VeneziaMusicaedintorni 48 - RIVISTA COMPLETA - Euterpe Venezia
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Un nuovo autunno<br />
in musica<br />
per Palazzetto Bru Zane<br />
di Andrea Oddone Martin<br />
In tutte le epoche, parte della cultura non corrisponde<br />
allo spirito del proprio tempo ma, in un accesso<br />
nostalgico, sceglie e idealizza un<br />
passato rievocando eden sociali e<br />
miti originari. Invero particolari periodi<br />
della storia sono stati determinati da tale<br />
atteggiamento, dal quale si sono potuti<br />
ricavare i principali percorsi di pensiero.<br />
Ad esempio il Neoclassicismo, ma ugualmente<br />
l’attenzione che il Romanticismo dedica all’antichità<br />
ne sono un esempio manifesto. Il primo festival della stagione<br />
2012-2013 di Palazzetto Bru Zane, organizzato dal<br />
Centro della Musica Romantica Francese e intitolato «Antichità,<br />
Mitologia e Romanticismo», riprende questa tematica<br />
all’interno del<br />
repertorio particolarmentesconosciuto<br />
del romanticismo<br />
musicale<br />
francese, delineando<br />
una serie di interessantiproposte,<br />
tra settembre<br />
e novembre, che si<br />
terranno a <strong>Venezia</strong><br />
e nel mondo.<br />
«Uno dei concerti<br />
che riteniamo<br />
più importanti»,<br />
afferma Florence<br />
Alibert, direttore<br />
generale del<br />
Centro veneziano,<br />
«è l’Atys di Niccolò<br />
Piccinni. Sarà<br />
in prima esecuzione<br />
il 23 settembre<br />
alle 17.00 alla<br />
Scuola Grande San<br />
Giovanni Evangelista<br />
di <strong>Venezia</strong><br />
e il giorno dopo al<br />
Théâtre des Bouffes<br />
du Nord di Parigi. Il capolavoro di Piccinni sarà proposto<br />
in una forma tipica per le esecuzioni ottocentesche, e cioè in<br />
riduzione per strumentisti e alcuni cantanti, quasi una versione<br />
cameristica. Un altro concerto importante è quello<br />
che si svolgerà il 22 settembre alle 20.00, sempre nella Scuola<br />
Grande di San Giovanni Evangelista, che vedrà la mezzosoprano<br />
Jennifer Borghi, oramai una nostra affezionata, affronatare<br />
un repertorio di arie di vari autori romantici dedicate<br />
alle figure tradizionali dell’antichità; da segnalare, la prima<br />
esecuzione moderna di Phèdre, scritta da Jean-Baptiste<br />
Lemoyne. Tra i vari artisti che collaborano costantemente<br />
con noi, anche il giovane pianista Wilhelm Latchoumia, che<br />
il 13 ottobre alle 20.00, questa volta al Palazzetto Bru Zane,<br />
Un concerto a Palazzetto Bru Zane (foto di Michele Crosera).<br />
<strong>Venezia</strong><br />
dal 6 settembre all’11 dicembre<br />
(per informazioni: www.bru-zane.com)<br />
eseguirà una serie di trascrizioni di Richard Wagner realizzate<br />
da compositori dell’Ottocento, dando così inizio alle<br />
celebrazioni in onore del compositore tedesco programmate<br />
durante la stagione. Assolutamente inedito sarà il ciclo di<br />
conferenze che si svolgeranno durante questa nuova stagione,<br />
e la prima, condotta da Carlo Montanaro il 20 novembre<br />
alle 18.00 a Palazzetto, sarà dedicata alla riproduzione musicale<br />
nell’Ottocento e analizzerà i metodi di diffusione della<br />
musica dell’epoca attraverso mezzi meccanici, prima dell’avvento<br />
del fonografo. Adriana Guarnieri, l’11 dicembre alle<br />
18.00 sempre al Bru Zane, tratterà gli argomenti della conferenza<br />
successiva, intitolata a «Berlioz e<br />
Liszt come critici musicali». È nostro in-<br />
tento, attraverso questo ciclo di incontri,<br />
non fermarsi a considerare esclusivamente<br />
il prodotto musicale romantico ma comprendere<br />
anche le qualità della contemporaneità<br />
ottocentesca nei suoi aspetti collaterali.<br />
Questi saranno i primi due appuntamenti del cartellone<br />
autunnale. Daremo il la anche a un programma pedagogico,<br />
che coinvolgerà le scuole elementari della città per dare<br />
ai più giovani la possibilità di assistere alle prove dei concerti.<br />
I programmi delle esecuzioni saranno quelli più adatti a<br />
un pubblico infantile, che avvicineremo maggiormente alla<br />
musica attraverso alcuni laboratori introduttivi».<br />
Oltre che alla realizzazione dei festival concertistici, il vostro<br />
Centro è impegnato nell’ambito della ricerca e dell’editoria.<br />
Sono previste delle novità in questo settore?<br />
Ci sono delle novità dal punto di vista internazionale, nel<br />
senso che cercheremo di far conoscere anche all’estero, attraverso<br />
l’organizzazione di alcuni festival, la diffusione del lavoro<br />
scientifico che svolgiamo a <strong>Venezia</strong>. Il primo evento si<br />
svolgerà a Parigi nel giugno 2013: l’idea che lo anima è appunto<br />
quella di creare un ponte con l’attività veneziana. Dopo<br />
l’esperienza parigina, abbiamo in animo di sviluppare<br />
questo tipo manifestazioni anche in altre città europee, che<br />
potranno così diventare un’interessante vetrina per le attività<br />
scientifiche del Bru Zane. ◼<br />
concerti<br />
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