Vite contadine - Inea
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Alla fine arrivano le donne e cominciano a cantare<br />
Gli occhi luccicanti e vispi di Teresa Piras, solo a uno sguardo attento<br />
rivelano da subito che si è di fronte a una donna eccezionale, ma dialogando<br />
con Teresa e osservandola all’opera con le donne della sua associazione, si<br />
manifesta chiaramente la sua arte non comune nel tessere legami e ricostruire<br />
le relazioni di comunità. È stata un’esperienza intensa ed emozionante<br />
l’incontro con alcune delle donne che fanno parte dell’associazione “Centro<br />
Sperimentazione Autosviluppo”: Paola che distilla erbe officinali, Maria<br />
Giusta che produce mattoni in terra cruda e ha recuperato l’antica varietà<br />
di grano Cappelli, Orietta che tesse a mano come faceva sua nonna, Teresa<br />
Figus che fa ospitalità nel vecchio villaggio minerario. Tutte trasmettono una<br />
rara sapienza condita con una straordinaria umanità. Il loro modo di fare<br />
economia solidale recupera il buon senso della madre di famiglia mediante<br />
un’impostazione che può sembrare destrutturata, ma che invece risponde a<br />
una struttura più interna, come l’istinto di cura materno, qualcosa che faceva<br />
parte della tradizione contadina, una filosofia che si traduce nella pratica<br />
quotidiana e che porta al recupero di consuetudini rispettose delle persone e<br />
dell’ambiente.<br />
Teresa mi accompagna a conoscere i coniugi Anna De Col e Roberto Piras<br />
nella loro azienda agricola, a Villa Massargia, vicino Iglesias, e intanto mi racconta:<br />
«Anna era nel nucleo iniziale dell’associazione, ora non la frequenta più<br />
assiduamente, ma con lei e Roberto c’è tanta condivisione. Ci siamo conosciuti<br />
presso un’azienda biologica, nel 1986-87, ricordo che allora un’amica di mia<br />
figlia mi disse: “Finalmente hai incontrato i tuoi simili”. Si è stabilita subito<br />
una sintonia abbastanza forte con loro, condividevamo l’approccio della non<br />
violenza e abbiamo riunito un gruppo di persone per provare a capire che cosa