Curiosità popolari tradizionali - Centrostudirpinia.it

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(trtr 'W; S« . :: TX Tu sci il r<strong>it</strong>ratto ve Vago, dell' alma mia: Si, la tua Leggiadria Mi ha tolto il cuore. Gerniero. Donna degna di amore, Gisella. 'Ibò ! da Taci, che il tuo bel viso Mi ha abbastanza conquiso Il cuore in petto ! 56 | O idol mio diletto, Da in poi che t ammirai, Sempre impressa mi stai Dentro del seno. 56S Per liberarmi appieno, Deciso ho far partenza mia presenza Vuoi 1 uggire ? 572 Mi devi in grazia dire Se altra donna tu ami, O d' Imeneo a" legami Gemmo. Finora, amato oggetto, ___ Sici già stretto. 576 Mai donna alcuna amai: Sì, sempre conservai Mio core intero. 5 No Ma, parlando sincero, Da tua l'accia graziosa Con catena amorosa Fui allacciato. 5 S4 — no — m
Gisella. Gerniero. Gisella. Gerniero. Gisella. Gerniero. Gisella. Gerniero. Gisella. Gerniero. Gisella. Gerniero. Gisella. Tu di troppo alto stato Essendo a fronte al mio, Perciò da te voglio io Quindi partire. Se il vedermi morire Ti sarà cosa grata, Lasciami abbandonata, E parti ornai ! (Piange) Di che piangendo vai ? Perchè vuoi abbandonarmi E ricusi sposarmi. Cosa dici ? Potremmo esser felici Xoi insiem fino alla morte, Tu re di questa corte Ed io regina. Ti pare !... Ci destina A questo il padre mio. Che sento ? Ti aecert' io, Non dub<strong>it</strong>are. Ma come mai può stare ? Io felice a tal segno ! ? Sì, tu di questo regno Ile sarai ! O del, quanto ascoltai ! A tua nobil persona in 568 592 196 600 604 608 «5 È d\9
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