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tfilp— f Lucch. = p//: sceiv.'o — sccrpo , lompo: la musiera burlescamente per il viso (musi); — v. 183. Testone, antica moneta; — v. 187. Arlecchino dice grafjiaho per fare il verso a Beo;—v. 195. ni =
( v. 446, ni, Lucch. = gli; — orai v. 451, 'oda, Luccli. = cuoccia — ; w. 459-60. Il ms.: Fi prego dimenticare Del mìo dolore; — v. 462, sior, comunissimo in Toscana = signore. 11 ms. però ha 5/ •mori— v. J91. Il ms./ E tulli li convinco; — v. 521, morì' vorèi = morir vorrà — v. 559, ;;' = ni = gli; — vv. 543-544. Che in la intenda subito; — v. 545. Ellissi della congiunz. : che uniti ne venga: — v. 550, sogna 0, Fiorent. = sognavo; — v. 551, sica = stava ; — v. 55}, 'uore, Lucch. = cuore; — v. 560, Ène, Fiorent. = è ; — v. 562, ne, Lucch. = glie; — v. 572, Scbicchignosa = schinignc- sa, smorfiosa: perchè Tea fa vista di prender marito per conten- tare il padre; — v. 573. ConcruJiamo = concludiamo; — v. 577. > Mencio ha detto è bella e fatta, senza pensare alla dote; perciò Beo gli dice che sua figlia non è una gatta da prendersi cosi senz'altro e gli rammenta che anch' essa mangia; — v. 5S4, poa = poca; — v. 5S6. Che dentro, anacoluto = dentro cui; — v. 587, popuino (po' pochino) = pecbctlino; — v. 60 |. II ms. : C\Ca e' è corso poco; — w. 617-1S. Proviene dal non aver dormilo e dal sentirmi non troppo bene (così, cosìe); — v. 620. Con ellissi del dimostrativo, alla latina: ciò che viene; — v. 627. Le corna ditti' pa' (padre)! Esclamaz. di sdegno; — v. 42.;. Qui sì che non ci manca una lettera! che c'è scritto chiaro ! — v. 430. Ab! c'è una lettera che pare un naso bistorto; — v. 641. Bua echione (accresci- tivo di bue) = stupido; — v. 649, tetra = grossa; — v. 6^0. 'l'i vorrei cuocer tardi, se è 11 n agnello col cui di pietra ! dice scher- zando Reo; — v. 665. Praia/tasso per non dir Satanasso;— v. 666, di tiare per non dire scoppiare; — v. 670. e NJ, Lucch. — gli — gli, le, loro; — v. 674. 'X. 1 '/ lessi bene apposta; si sottintende: brandomi una proposta strana; poiché se si dovesse dar pranzo a tutti i vicini chi sa quanta carne di man;o ci vorrebbe ! — v. 675. (1 dunque la proposta, si sottint., ti piace? — v. 677. Il ms.: Andunque la vo'; — v. 678, pace , Lucch. = pulce — ; v, 681, ginrad lilla. Lucch. per non dir g iuraddio; — v. 691. 11 ms.: Anco sia un po' scoronala;- v. joi,di mio, per non dire di Dio. Cosi anche per mio, o per :io, invece di per Dio. - 53 ~d^! è :!'
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Scudieri. Ed io, signor guerriere,
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Amore, e coronato Verrà forse ! 74
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Gernierò. Tu non avrai riparo Ugo.
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