Curiosità popolari tradizionali - Centrostudirpinia.it

More documents

Recommendations

Info

Mencio. Beo. Mencio. Il: . Mencio. Beo. M< ncio Beo. Mencio. Ti pensi sia unn gatta Cli mpra* innel sacco T' inganni, ade di \\.\cc^ ! Mangia, sai ! Questo già lo pensai: Aggiustiamoci on pòe. < )ra t' aggiustoròe ! C poa dote. ( ) quanta ? Ec( te, Che drento ci contiene Quel popuin di bene Che ti dòe. Mo", che la leggi un pòe ! C è qualche abbreviatura. Intendo ogni scrittura. Ascolta e atteni « A dì milleottocento — 1 A « Dicci, 1' otto di maggio, te Beo di ( raggio « Fé' lo scritto, « In presenza di Betto, « Che testimone è stato, c< Per quanto è stritolato « In questo foglio. Eccolo il primo imbrog] Stipulato avei a dire ! Io lo volevo dire, C'è o 580 592 96 faOO lA# s £
zcu. SU1 3 ? Maic io. Me ìic io. Beo. Mencio. Beo. Mencio. Beo. Mencio. PuO. Mencio. Beo. Mencio. Beo. Mencio. Diremo in primo loco: Il letto della soia Il letto e le Untola, Sior lettore ! Yi;t ! per il primo erore Si deve perdonare : E meglio a compitare Abbadeiòe. Dunque sentiamo un pòe ! Eh ! La madia, un catarctle... La madia e un canterale, vien Sbalordito ! eh' 'un ho dormito E son cosi cosie. O dunque attendi lie, A dir che viene. Adesso dirò bene : Una cassa alla peggio.. . Vn.x cassa e un laveggio ! Anco una sfregia. Per méne dice teglia. La branca ci sarà. Le corna di tu' pa' ! Ci dice panca. Qui si che non ci manca !... Ah ! e' è il naso bistorto. ( )li va a fa' 1 cascami >rt< i ! Non più fretta ! ••a/à 608 612 616 620 624 62S 6; 2
Page 1 and 2:
F ^ crtì- CURIOSITÀ POPOLARI TRAD
Page 3 and 4:
SU- —
Page 5 and 6:
e; : 5/V A GIUSEPPE PITRÈ CON' QUE
Page 7 and 8:
PREFAZIONE. A/aa a popolazione che
Page 9 and 10:
dei contadini lucchesi è che un am
Page 11 and 12:
SS gip trovato non solamente i suoi
Page 13 and 14:
SU 1 un il Ruggero e Bradamante , i
Page 15 and 16:
Sacra Rappresentazione nelle città
Page 17 and 18:
ir strofa cioè di tre settenarj e
Page 19 and 20:
un esempio assai antico nel Testame
Page 21 and 22:
metrico della religiosa, cioè la q
Page 23 and 24:
w \ | tacolo drammatico, dall'impro
Page 25 and 26:
non
Page 27 and 28: io, cappellano di detto loco: e que
Page 29 and 30: 9S> r ^ con molte comparse variabil
Page 31 and 32: forza di notazioni con termini inte
Page 33 and 34: ap -A/afì£ I 1 TEATRO POPOLARE LU
Page 35 and 36: l/» I, R/V EPIFANIA DI N. S. G CRI
Page 37 and 38: INVITO. Araldo. Del paese ogni casa
Page 39 and 40: ^ / tre Magi. In città sì vasta e
Page 41 and 42: Satrapi. Erode. Satrapi Erode. O re
Page 43 and 44: s LA CONTESSA D' ALTONORE (Befanata
Page 45 and 46: PROLO GO. Paggio. Buona sera, o mie
Page 47 and 48: Fattore. Gustavo. Fattore. Gustavo.
Page 49 and 50: Fattore. Leoniìdo. Fattore. Leoni
Page 51 and 52: ' Araldo. Adelina Befana. Fallare.
Page 53 and 54: Quella gente via portate ! (ai serv
Page 55 and 56: w~ ? ^ BEO DI BERTO (Zingaresca). 4
Page 57 and 58: PROLOGO. Paggio. Vengo T avviso a d
Page 59 and 60: 1 —~ " ili Vivi sicura e certa, -
Page 61 and 62: Visto che si fu appena, Fei clic si
Page 63 and 64: M 6U 1 §5 Arlecchino. Pulcinella.
Page 65 and 66: a/ 1- Sirolaca. Credi non sappia be
Page 67 and 68: Beo. Fermatevi ohimène ! Un pover
Page 69 and 70: £inf Arlecchino. Dottore. Beo. Dot
Page 71 and 72: 5 Beo. Ma per %i' non son stran, D
Page 74 and 75: Dottore. / •-/// crepare E i Capi
Page 76 and 77: Capitano. Ma or chi morì vorà'? S
Page 80 and 81: Beo. Mencio. beo. Mencio. Beo. Menc
Page 82 and 83: - &s> £» Beo. Mencio. Beo. Mencio
Page 84 and 85: tfilp— f Lucch. = p//: sceiv.'o
Page 86 and 87: k W i r :: JW b
Page 88 and 89: Ariodante, guerriero Stenterello, s
Page 90 and 91: I £A/> ^ Questi, per ottener li be
Page 92 and 93: Elisa. Ambrogu Elisa Ambrosio. Elis
Page 94 and 95: sin Vengo in questo contorno, Sol p
Page 96 and 97: Slculcrcllo. Ariodante. Stelliti c
Page 98 and 99: Stenterello. A) iodani e. Stenterel
Page 100 and 101: fy 5 Calìutte. Simone. Culliate.
Page 102 and 103: : , £ SIP A/ò Qilliiitt Simone. C
Page 104 and 105: Oft e ?
Page 107 and 108: Callnllc. Arlodante. $/V Dunque anc
Page 109 and 110: u u Ariodante. Per le mie man cadra
Page 111 and 112: ISIP -°Jqì ? Aiiodanle. Tu favell
Page 113 and 114: Ariodanle. Elisa. Stenterello. Elis
Page 115 and 116: B£\A~ w ? Stenterello. Aneli'' io
Page 117 and 118: 3p 9S> Su dunque, suonator, sbrigat
Page 119 and 120: k tfb • IL RE DI SPAGNA (Testamen
Page 121 and 122: sin o/ai Menelìo. Con permesso, mi
Page 123 and 124: Menello. Son pronto : ove déo gire
Page 125 and 126: Gisella Menciio. Giseila. Mene!lo.
Page 127 and 128: w GiseiIn. Ugo. Gisella. Mentilo. M
Page 129 and 130:
J m « Egli, che a gran potere « G
Page 131 and 132:
Ahi ! che non posso il freno Regger
Page 133 and 134:
Deh vien, figlia gradita, (Gisella
Page 135 and 136:
1 - SU" Mentre eravamo in guai. Io,
Page 137 and 138:
Gisella. Annando. Sniditi i. Vedemm
Page 139 and 140:
Scudieri. Ed io, signor guerriere,
Page 141 and 142:
Gisella. Gisella. Gerniero. Gisella
Page 143 and 144:
Gisella. Gerniero. Gisella. Gernier
Page 145 and 146:
§9 ^n Attuando. Gisella. Gerniero.
Page 147 and 148:
Menello. Mi fa gran maraviglia (Men
Page 149 and 150:
Amore, e coronato Verrà forse ! 74
Page 151 and 152:
Gerniero. Gisella. Gerniero. Gisell
Page 153 and 154:
à, Gerniero. Scudiero. Gerniero. G
Page 155 and 156:
Armando. Gisella. Armando. Gisella.
Page 157 and 158:
I b\n~ Gisella. Permettete armén e
Page 159 and 160:
w Menelìo. Gerniero. Menelìo. Arm
Page 161 and 162:
Vederti maritare,, Meglio, non dubi
Page 163 and 164:
Gisella. Meneììo. Scudieri. Gisel
Page 165 and 166:
Barbaro re spagnolo: Finche ti vegg
Page 167 and 168:
Menel/o. Armando. Maiella, Gisella.
Page 169 and 170:
B Sol vedo Ugo e Gilfroi... Per qua
Page 171 and 172:
Sian morti per le mani Di Gerniero.
Page 173 and 174:
Gernierò. Tu non avrai riparo Ugo.
Page 175 and 176:
Gisella, o mio tesoro ! Sempre ti a
Page 177 and 178:
Vedrai spalsa di sangue Armando. Pa
Page 179 and 180:
(a coro.) Armando. Girili ero. Arma
Page 181 and 182:
il Note. — V. 1 1. Ellissi della
Page 183 and 184:
o/aìfr volaceli l è esclamazione;
Page 185 and 186:
TESTAMENTO-MONOLOGO. \fò t
Page 187 and 188:
s Riveriti, signori ! Se farete dim
Page 189 and 190:
e Alfine: — Amico caro, — Più
Page 191 and 192:
Là, vi durai a ire In circa mesi q
Page 193 and 194:
CE no n
Page 195 and 196:
£/V A Totbri venite (sic) E poi a
Page 197 and 198:
I*. Coltrone lo guardai, E poi sces
Page 199 and 200:
è 3S Nel regno, se non sbaglio, 'N
Page 201 and 202:
Possessioni n' ho tante : Tutti vo'
Page 203 and 204:
SIA Di poi, lascio per mancia A chi
Page 205 and 206:
à» RONDONE E ROSALBA (Bruscello).
Page 207 and 208:
L PROLOGO. Paggio. Profonda riveren
Page 209 and 210:
3 Ism- Di tigna il capo lui si trov
Page 211 and 212:
a Arìccch. Scusi, signor padron !
Page 213 and 214:
Ma sento che il mio cuore si consol
Page 215 and 216:
? mSIA Mi par di rimirarlo fra le f
Page 217 and 218:
I Notaio. Padronissimo sei; né mer
Page 219 and 220:
Perche a me più [di averla] 'un s
Page 221 and 222:
Guido. Se mia figlia è contenta, i
Page 223 and 224:
Roìid. Ma te, Arlecchino, ti ringr
Page 225 and 226:
É:> > quest'oggi: ] 4. \ ìere=a q
Page 227 and 228:
'~*r, INDICE Dedica Pag. V j Prelaz
Page 231:
Vmeràfy ( hmto khrzry DO NOT REMOV
show all

Curiosità popolari tradizionali - Centrostudirpinia.it

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?