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sin Vengo in questo contorno, Sol per la bella Elisa, Che mi ha ferito in guisa Aspra e crudele. Ma io le .sarò fedele : Fintanto che respiri, A lei i miei sospiri Sempre andranno. Se il padre suo tiranno Non me la vorrà dare, Io la farò scappare, E 1' avrò vinta. Basta eh' Elisa accinta Sia a far quanto vogl' io : Sarà quest' idol mio 96 [00 La mia consorte. 1 4 (Simone, che ha sentito il discorso, parie per andare ad avvisare il padrone, ed incontra Stenterello, e s'urtano in- sieme, e cadono ambedue in terra rilètti). Simone. Io corro per le corte Ambrogio ad avvisare, Che non lasci scappare Stenterello. Bestiaccia burrona, La padrona. 108 Li vedi i nostri noi ? Simone. Corpo di cento buoi ! Che affare è questo ? 1 i- — 02
\ StCìlL Simone. Sleiìleveìlo. Simone. Stenterello. Ariodante. Stenterello. Ariodante. Stenterello. Aridi inte. mj Vattene via, fa presto ! O ti do una zampata, Faccia di una patata Mezza cotta ! Io.... dopo essermi rotta La schiena e la casacca ? Va via, o ti do una pacca Fuor del corpo ! Ti stritolo, ti storco, Ti macino, ti smilzo, Ti trucido, t' infilzo, E po' ti salo. Ti pianto dietro un palo, Bestiaccia animalesca; E all' usanza turchesca Morirai. E che ? Che sarà mai ? Forse sei Rodomonte ? (parte) Padrone, gli do in fronte ? Impertinente ! Fino ad ora, presente Dor eri, scellerato ? Oh bella ! sono stato... Sono stato... Ma dove, dissensato? Dove, non mi ricordo. O pezzo di balordo! Ma siei pazzo ? - 6? - -A/a 116 120 124 128 I?2 I36 s 140 è
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Vederti maritare,, Meglio, non dubi
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Menel/o. Armando. Maiella, Gisella.
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Vedrai spalsa di sangue Armando. Pa
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