Curiosità popolari tradizionali - Centrostudirpinia.it

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| tacolo drammatico, dall'improvviso canto al-
s
terno e dalla mascherata rusticale fosse nata,
già innanzi, nel contado quella forala di Bru-
scello che tuttora vi si perpetua e che sarebbe
perciò, sebbene non abbia storia conosciuta,
di origine assai antica » \
Il Maggio , le due Tlefanate e il ^ruscello
vengono, come dissi, cantati; la Zingaresca al
contrario, il Contrasto, il Testamento faceto e il
Testamento cavalleresco si declamano a voce alta
e piuttosto affrettata. Cominciano tutti quasi
sempre con un prologo, in cui si annunzia lo
spettacolo (nel Maggio si cantano invece le lodi
della Primavera), si espone la tela del dramma
o si fa la presentazione di qualche personaggio
e si chiede attenzione, e terminano general-
mente colla licenza in cui si saluta il pubblico
e si domanda scusa degli errori commessi 2
dopo di che, se il dramma rappresentato ap-
partiene al genere delle farse carnevalesche,
s'intreccia un ballo fra gli spettatori e gli at-
1 D'Ancona, op. cit., voi. II, pag. 244.
2 A volte , oltre il prologo e la licenza , si cantano dal poeta
stesso che compose il dramma dal suggeritore alcune ottave
in principio ed in fine. V. il Contrasto a p. 55 del presente voi.
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