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Beo. Mencio. beo. Mencio. Beo. Mencio. Beo. Mencio. Sentiamo un po' anche < D ' 'tale; camicie pacate, E una gollella. Ti caschili le cervella ! Due \ este lag) Due camicie piegale, lì una gonnella. C ) questa si eh' è bella ! Qui ci dice un porco hi Ci dice un palino albag Ahi anche tu Buacchione ! Ora pò" sto in cervi Un beli iss<strong>it</strong>uo agnello, .7 etti ili pietra. O questa si eli' è tetra ! Ti vorà cocer tardi ! ! Aspetta un po' che guardi. Se fallavo. Ah !... anello con pietra. ( )ra po' lo da bravo ! Tre le T ho dette; Queste son scene. Ascolta se dio h "I MI 648 6J2 656 Ma ci vuol testa. 660 -lA£ 4 S
à«. Beo. Me 11 L'io. Beo. Mencio. Beo. Mencio. Beo. Mincio. Beo. Minio. Beo. Mencio. £/ìj Pel di della foresta Ni assegno dell' inchini ; lì per niente ai vicini Xi fo il chiasso. Viso di Pratanasso, Che tu possa desiare ! Ma vuoi appellare Anche a questa ? Si; pel di della festa Ni assegno due ^cechini; Ai parenti e ai vicini Ni fo il pranzo. Ci vora più di un manzo ! Non dissi bene apposta. O dunque la proposta ?... Questo, no ! Anch' io dunque 'un la vo" La puce innel capo. La le' Cecco di Lapo Affé che giuraddella Non se 1' ha c\a vantare ! Onore mi vo' lare, Che sta bene. Ma prima ci conviene Fissar il matrimonio. Ma senza testimonio ? Eh ne fan tanti ! 49 — 6Ó4 668 672 676 680 684 688 iA3£ 4 s
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Gisella. Annando. Sniditi i. Vedemm
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Scudieri. Ed io, signor guerriere,
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Vederti maritare,, Meglio, non dubi
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Gisella. Meneììo. Scudieri. Gisel
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Barbaro re spagnolo: Finche ti vegg
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Menel/o. Armando. Maiella, Gisella.
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Sian morti per le mani Di Gerniero.
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Gernierò. Tu non avrai riparo Ugo.
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Gisella, o mio tesoro ! Sempre ti a
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