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F"~ , Gisella. Ugo. Siam soli, idolo amato! ' ~^ E che vuoi dire? 776 L^o. Sol bramo a te di offrire, Mia cara, il cuor di amante,, Se di essermi costante Mi prometti. j8o Dolce cambio di affetti Ah ! fai con chi ti adora, E non voler eh' io muora Dal dolore ! Gisella. t-'go, a chiedermi amore Più volte ti avanzasti E sempre mi trovasti 784 Di un pensiero. yS8 Ugo. Mia speme, il tutto è vero; Ma pur desìo di amarti. Gisella. Lo speri invano. Ah ! parti, E non tardare. 792 Ugo. Almen ti vo' baciare. (Accostandosi) Gisella. Ah, parti, o ti punisco ! Ugo. Perdonami ! obbedisco Gisella. Al mio fedele amante Sull' istante. (Tarte) 796 Mi voglio conservare : Sol lui ho giurato amare, Finché ho vita. Soo Si, vo' vivere unita Al mio caro Gerniero, A;— 118 —
Gerniero. Gisella. Gerniero. Gisella. Che presto sarà vero Mio consorte. 804 Oh! che felice sorte, Avendo per marito Il più fort' uomo e ardito. Che sia al mondo ! Il giovine giocondo Eccolo a consolarmi. 808 Quando potrò vantarmi, O mia Gisella, 812 Della tua faccia bella Esserne il possessore ? Mi sento dall' amore Consumare. Gernier, lasciami stare ! Quando il tuo volto miro, Se sogno o se deliro, 816 Io non comprendo. 820 Tutta di amor mi accendo, Che non trovo rifugio Ed ardo. Io per te brucio, Idolo caro. 824 Forse il destino avaro Temo ci abbia a impedire Di non potersi unire, O gioia mia. 828 Ahi nuova cruda e ria ! — 119 - X
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Page 169 and 170: B Sol vedo Ugo e Gilfroi... Per qua
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