Dire, fare, navigare - Provincia di Milano
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quali a <strong>Milano</strong> e tre nel territorio provinciale.<br />
Gli studenti che hanno partecipato alle attività dei laboratori erano inseriti sia nella<br />
scuola “polo” che nelle altre nove scuole “afferenti”, localizzate nella stessa zona<br />
della sede. Nel laboratorio multime<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> italiano L2 realizzato presso il “Maxwell” <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong>, ad esempio, confluivano anche gli studenti delle scuole secondarie <strong>di</strong> secondo<br />
grado “Settembrini”, “Molinari” e “Natta”.<br />
In sintesi, le caratteristiche comuni ai laboratori multime<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> territorio erano le seguenti:<br />
− aperti agli studenti stranieri della scuola /sede del laboratorio e agli studenti delle<br />
altre scuole della zona, con un’attenzione particolare ai bisogni e al coinvolgimento<br />
degli studenti stranieri NAI (neo arrivati in Italia);<br />
− continuativi e funzionanti in giorni <strong>di</strong>versi della settimana - sia in orario scolastico<br />
che extrascolastico - per un totale <strong>di</strong> 9 ore settimanali, da novembre a maggio;<br />
− multime<strong>di</strong>ali e attrezzati, sia per l’appren<strong>di</strong>mento guidato <strong>di</strong> gruppo, sia per l’autoappren<strong>di</strong>mento<br />
accompagnato e con verifica;<br />
− gestiti da insegnanti esperti <strong>di</strong> italiano L2 in stretta collaborazione con i docenti<br />
della scuola/sede del laboratorio e delle scuole “afferenti”;<br />
− sud<strong>di</strong>visi temporalmente in due fasi: da novembre a febbraio; da marzo a maggio,<br />
così da permettere una flessibilità delle proposte, una risposta puntuale ai bisogni<br />
linguistici <strong>di</strong>versi e un accesso in itinere agli studenti NAI inseriti nel corso dell’anno<br />
scolastico:<br />
− utilizzabili dalla scuola anche per corsi rivolti alle mamme straniere, soprattutto in<br />
orario mattutino. Quest’ultima possibilità si è realizzata in due scuole “polo”: a San<br />
Donato e a Cinisello.<br />
Quale è stata l’offerta formativa <strong>di</strong> italiano L2 proposta dai laboratori <strong>di</strong> territorio e<br />
composta poi in maniera <strong>di</strong>versa sulla base delle richieste delle scuole e dei bisogni<br />
degli apprendenti? Di seguito l’articolazione delle attività <strong>di</strong>dattiche.<br />
L’articolazione delle proposte <strong>di</strong>dattiche<br />
L’organizzazione <strong>di</strong>dattica delle unità settimanali <strong>di</strong> funzionamento del laboratorio (ciascuna<br />
<strong>di</strong> 2 o 3 ore) ha previsto queste possibili scelte:<br />
a. corso <strong>di</strong> base <strong>di</strong> italiano L2 rivolto in maniera particolare agli studenti stranieri NAI<br />
(preferibilmente la mattina e in orario scolastico);<br />
b. attività <strong>di</strong> aiuto allo stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale o a piccoli gruppi, in tempo extrascolastico;<br />
c. corso <strong>di</strong> potenziamento delle abilità <strong>di</strong> scrittura, rivolto ad allievi stranieri inseriti<br />
in classi <strong>di</strong>verse, ma destinato in maniera particolare agli allievi stranieri inseriti<br />
nelle ultime classi, anche in preparazione delle prove scritte conclusive <strong>di</strong> maturità<br />
o qualifica;<br />
d. corso <strong>di</strong> italiano L2 per le madri straniere degli studenti della scuola e della zona, in<br />
orario mattutino.<br />
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