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Valutazione di efficacia di un antiangiogenetico (Bevacizumab)

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Sulla base dell‟osservazione che le metastasi si sviluppano spesso dopo la rimozione<br />

del tumore principale, egli dedusse successivamente che le cellule neoplastiche<br />

producono fattori sia attivanti che inibenti l‟angiogenesi.<br />

Folkman inoltre fu il primo ad ipotizzare che gli inibitori dell‟angiogenesi potessero<br />

essere utilizzati per curare il cancro.<br />

Nonostante sia noto da tempo il fatto che la neoformazione <strong>di</strong> microvasi da parte delle<br />

cellule endoteliali accompagni la crescita tumorale e favorisca la <strong>di</strong>sseminazione<br />

metastatica, l‟identità e le caratteristiche dei fattori <strong>di</strong> crescita coinvolti in questo<br />

processo sono state definite solo negli ultimi anni.<br />

Il cosiddetto “switch angiogenetico” da <strong>un</strong>a fase avascolare ad <strong>un</strong>a fase vascolare<br />

rappresenta <strong>un</strong> p<strong>un</strong>to fermo del processo neoplastico; esso consiste nella fase in cui il<br />

meccanismo pro-angiogenetico prevale sui regolatori negativi dell‟angiogenesi. [41]<br />

Lo switch angiogenetico è d<strong>un</strong>que indotto dalla sintesi e secrezione <strong>di</strong> fattori <strong>di</strong> crescita<br />

selettivi per le cellule endoteliali. Questi fattori, dotati <strong>di</strong> azione paracrina, possono<br />

essere prodotti o dal tumore stesso o da cellule imm<strong>un</strong>itarie infiltratesi nel tumore, quali<br />

macrofagi, mastociti e linfociti. Il primo fattore proteico ad essere identificato è stato il<br />

basic Fibroblast Growth Factor (bFGF). Sono stati successivamente isolati numerosi<br />

altri fattori in grado <strong>di</strong> contribuire al processo angiogenico. E‟ tuttavia riconosciuto che<br />

<strong>un</strong> ruolo preponderante nella neovascolarizzazione tumorale vada ai membri della<br />

famiglia degli FGF, ma soprattutto al VEGF, la cui genesi è indotta da fattori <strong>di</strong> crescita<br />

e citochine, da <strong>un</strong> elevata espressione <strong>di</strong> oncogeni quali ras, raf, ed src nonché da<br />

ipossia. Altri fattori <strong>di</strong> crescita sono il TGFa, la Pleiotropina e l‟Angiopoietina 1. [42] Il<br />

modello attuale <strong>di</strong> angiogenesi tumorale suggerisce che questo processo consista nel<br />

Maria Pittalis<br />

<strong>Valutazione</strong> <strong>di</strong> <strong>efficacia</strong> <strong>di</strong> <strong>un</strong> <strong>antiangiogenetico</strong> (<strong>Bevacizumab</strong>) associata a chemioterapia in pazienti con carcinoma<br />

della mammella metastatico<br />

Tesi <strong>di</strong> dottorato in scienze Biome<strong>di</strong>che-Epidemiologia molecolare dei tumori<br />

Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Sassari<br />

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