Valutazione di efficacia di un antiangiogenetico (Bevacizumab)
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<strong>di</strong>aminobenzi<strong>di</strong>na come cromogeno. Per ogni anticorpo sono stati utilizzati appositi<br />
controlli positivi. Per ogni colorazione è stata verificata la localizzazione della positività (<strong>di</strong><br />
membrana, citoplasmica e/o nucleare) effettuando <strong>un</strong>a valutazione semiquantitativa sia<br />
dell‟intensità della colorazione (debole: 1+, moderata: 2+, forte: 3+), sia della percentuale<br />
<strong>di</strong> cellule neoplastiche imm<strong>un</strong>oreattive (positività focale: 1-10%, moderata: 10-50%,<br />
<strong>di</strong>ffusa: >50%)<br />
RISULTATI<br />
CARATTERISTICHE DELLE PAZIENTI<br />
La nostra esperienza si riferisce ad <strong>un</strong> numero <strong>di</strong> 18 pazienti con malattia metastatica<br />
insorta ab inizio o dopo <strong>un</strong> periodo <strong>di</strong> remissione completa dopo la chirurgia ra<strong>di</strong>cale o<br />
conservativa a seguito <strong>di</strong> chemio od ormonoterapia precauzionale.<br />
Tutte le pazienti in esame si trovavano al momento dell‟arruolamento nello stu<strong>di</strong>o in buone<br />
con<strong>di</strong>zioni cliniche generali, con <strong>un</strong> performance status 0-1 (PS ECOG 0-1).<br />
L‟età me<strong>di</strong>a era <strong>di</strong> 54 anni (range 27-77) e, la maggior parte delle pazienti era in<br />
postmenopausa fisiologica (13 pazienti (72%) in menopausa) e 5 (28%) in premenopausa.<br />
16 pazienti (88%) presentavano istologicamente <strong>un</strong> Carcinoma mammario duttale<br />
infiltrante, mentre le 2 rimanenti rispettivamente <strong>un</strong>a forma lobulare infiltrante. Per<br />
quanto riguarda il tempo <strong>di</strong> insorgenza della neoplasia nella forma localmente avanzata o<br />
metastatica, solo 4 delle 18 pazienti (22%) esaminate si presentavano come tali al<br />
momento della <strong>di</strong>agnosi. Inoltre la metà <strong>di</strong> esse ( 50%) erano state sottoposte a<br />
mastectomia ra<strong>di</strong>cale mentre solo 5 donne avevano beneficiato della chirurgia<br />
conservativa (28%). In seguito all‟intervento, delle 14 pazienti che potevano essere<br />
sottoposte a terapia precauzionale, 10 (70%) avevano eseguito chemioterapia a<strong>di</strong>uvante<br />
Maria Pittalis<br />
<strong>Valutazione</strong> <strong>di</strong> <strong>efficacia</strong> <strong>di</strong> <strong>un</strong> <strong>antiangiogenetico</strong> (<strong>Bevacizumab</strong>) associata a chemioterapia in pazienti con carcinoma<br />
della mammella metastatico<br />
Tesi <strong>di</strong> dottorato in scienze Biome<strong>di</strong>che-Epidemiologia molecolare dei tumori<br />
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Sassari<br />
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