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Valutazione di efficacia di un antiangiogenetico (Bevacizumab)

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EPIDEMIOLOGIA E NOTE PATOGENETICHE<br />

Il carcinoma della mammella rappresenta la più com<strong>un</strong>e neoplasia femminile in tutto il<br />

mondo, con la percentuale <strong>di</strong> ricaduta più alta nei Paesi dell‟Europa Occidentale e del<br />

Nord America.<br />

Tale patologia è pari al 26.5% <strong>di</strong> tutti i nuovi casi <strong>di</strong> tumore tra le donne nei Paesi Europei<br />

e rappresenta il 18% circa <strong>di</strong> tutte le cause <strong>di</strong> morte. [1]<br />

È‟ stato stimato che nel 2000 si siano raggi<strong>un</strong>ti circa 350000 nuovi casi <strong>di</strong> carcinoma<br />

mammario in Europa e che ben circa 130000 donne siano decedute a causa <strong>di</strong> esso.<br />

Il carcinoma mammario è caratterizzato dal p<strong>un</strong>to <strong>di</strong> vista morfologico da <strong>un</strong> ampia<br />

eterogeneicità a cui corrisponde <strong>un</strong>a varietà <strong>di</strong> comportamenti clinici, <strong>di</strong>verse risposte ai<br />

trattamenti utilizzati anche a parità <strong>di</strong> sta<strong>di</strong>o clinico e patologico.<br />

La sopravvivenza a cinque anni, considerando tutti gli sta<strong>di</strong> <strong>di</strong> malattia, si aggira<br />

approssimativamente all‟80%. [2]<br />

Le donne con reci<strong>di</strong>va mammaria solitamente muoiono per tale malattia; tuttavia il decorso<br />

clinico delle pazienti con malattia metastatica è altamente variabile: alc<strong>un</strong>e vanno incontro<br />

ad <strong>un</strong>a crescita esplosiva, mentre altre ad <strong>un</strong>a lenta e graduale progressione.<br />

Le pazienti che si presentano con <strong>un</strong>a malattia metastatica, o al momento della <strong>di</strong>agnosi,<br />

(ex novo) o successivamente a terapie ra<strong>di</strong>cali <strong>di</strong> tipo me<strong>di</strong>co-chirurgico, vengono trattate<br />

nella maggioranza dei casi con intento palliativo, dal momento che la progressione e<br />

l‟exitus in questa con<strong>di</strong>zione risulta essere pressoché inevitabile.<br />

La me<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> sopravvivenza per le donne con malattia metastatica alla <strong>di</strong>agnosi si aggira<br />

intorno ai 2-3 anni con meno del 20% che ancora vive a 5 anni. [3]<br />

L‟evoluzione del carcinoma della mammella e la relazione tra fattori genetici pre<strong>di</strong>sponenti<br />

(ad esempio BRCA1/2) e cambiamenti somatici è molto complessa. Analisi citogenetiche e<br />

4<br />

Maria Pittalis<br />

<strong>Valutazione</strong> <strong>di</strong> <strong>efficacia</strong> <strong>di</strong> <strong>un</strong> <strong>antiangiogenetico</strong> (<strong>Bevacizumab</strong>) associata a chemioterapia in pazienti con carcinoma<br />

della mammella metastatico<br />

Tesi <strong>di</strong> dottorato in scienze Biome<strong>di</strong>che-Epidemiologia molecolare dei tumori<br />

Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Sassari

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