PAMAR UNA MATERIA ANTICA, LISCIA E LUMINOSA, REINTERPRETATA DA 8 GRANDI PROGETTISTI PER IL MONDO DEL MOBILE CONTEMPORANEO: LA COLLEZIONE DI MANIGLIE PORCELAIN DI PAMAR AN ANCIENT, SHINY, SMOOTH MATERIAL, WITH A NEW INTERPRETATION BY 8 GREAT DESIGNERS OF CONTEMPORARY FURNITURE: THE PORCELAIN COLLECTION OF HANDLES, BY PAMAR 112 ambientecucina IL DESIGN SCEGLIE LA PORCELLANA In alto: la collezione integrale di maniglie in ceramica Pamar. A sinistra: Oblong di R. Dordoni; a destra: Scribble di G.J. Sowden Nella pagina a fianco, in basso Lozenge e Bulb di J. Irvine. Top: the full collection Pamar ceramic handles. Left: Oblong by R. Dordoni, right: Scribble by G. J. Sowden Opposite page, bottom Lozenge and Bulb by J. Irvine. .
Per Pamar il design è il cardine della identità d’impresa, la spinta creativa che ha fatto di un piccolo oggetto come la maniglia per mobili, un dettaglio dalle innovative possibilità espressive. Da oltre vent’anni, l’azienda ha intrapreso un originale percorso di ricerca e sperimentazione, nel quale il design è l’elemento fondamentale della propria identità, fino ad essere diventata oggi uno dei marchi di riferimento del settore del mobile italiano. Una delle tappe più significative di Pamar sulla via del design e dell’innovazione, sotto la direzione artistica di Gordon Guillaumier, è la collezione Porcelain, che recupera la tradizione della lavorazione della porcellana, per rielaborarne una chiave di lettura contemporanea, sfidando le difficoltà progettuali e materiche, dando vita a forme inedite in cui funzione ed estetica si fondono in armonico equilibrio. Per realizzare questo progetto affascinante e complesso, che ha debuttato lo scorso anno negli suggestivi spazi del milanese Palazzo Crivelli durante il Fuorisalone, Pamar ha coinvolto otto designer di calibro internazionale: Pierre Charpin, Bjorn Dahlstrom, Rodolfo Dordoni, Nathalie Du Pasquier, Gordon Guillaumier, James Irvine, Jasper Morrison e George J. Sowden. Ognuno di loro ha sviluppato il proprio linguaggio formale, disegnando 140 pezzi, raccolti in 16 famiglie di prodotto, dando vita così a una collezione in cui le maniglie diventano segni poetici e distintivi sul mobile, senza tralasciare di assolvere la funzione per cui sono create. INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE ADVERTORIAL FEATURE DESIGN CHOOSES PORCELAIN Pamar believes that design is the pivot of corporate identity, the creative drive that turned a small item such as a handle for furniture into a detail with innovative expression possibilities. Over twenty years ago the company started down an original research and experimentation path, in which design is the basis of its identity. The company is today one of the reference brands in the sector of Italian furniture. The Porcelain collection, with Gordon Guillaumier as design <strong>super</strong>visor, is one of Pamar’s most significant steps on the path of design and innovation. It brings back the traditional art of porcelain making and gives it a new, contemporary interpretation, rising to project-related and material-related challenges and breathing life into unusual shapes, in which practical function and aesthetics blend in harmonious balance. To execute this complex, fascinating project, which made its debut last year at Palazzo Crivelli in Milan, during Fuorisalone, Pamar involved eight designers who are famous in Italy and abroad. Pierre Charpin, Bjorn Dahlstrom, Rodolfo Dordoni, Nathalie Du Pasquier, Gordon Guillaumier, James Irvine, Jasper Morrison and George J. Sowden developed an individual formal language and they created 140 items, grouped in 16 families of products. In this collection, handles become poetic and distinguishing features on the furniture, as well as being suitable for the purpose they are made for. www.pamar.it TRADIZIONI RECUPERATE DAL PROGETTO ALL’OGGETTO Con la collezione Porcelain, Pamar recupera la grande tradizione della lavorazione della porcellana cinese, per rielaborarne una chiave di lettura contemporanea. Per l’azienda è stato del tutto naturale scegliere di mettere a punto la produzione di questa collezione in Cina, maestra nella lavorazione della porcellana: un arricchimento culturale, un valore aggiunto da enfatizzare e non nascondere, che rientra in una visione senza confini, una tradizione messa al servizio del design industriale nonostante il sapore artigianale. Le tante varietà di lavorazione hanno moltiplicato le difficoltà di riproduzione seriale: dalle tecniche per controllare le deformazioni e il ritiro della materia, dovute alle elevate temperature di cottura, alle prove di resistenza di ogni singolo pezzo; dalla lavorazione per il craquelée, ai doppi processi di stampaggio del colore per creare giochi di spessore, sino alla realizzazione di bordature per spezzare il minimalismo del bianco lucido della porcellana. RESCUED TRADITIONS FROM THE PROJECT TO THE OBJECT With the Porcelain collection, Pamar brings back the great tradition of porcelain making and gives it a modern interpretation. It came perfectly naturally to the company to refine the production of this collection in China, the land of porcelain. It is additional cultural wealth, added value that must emphasised and not hidden. It is part of a vision without limitations, a tradition of handicraft art at the service of industrial design. The different kinds of manufacturing processes increased the difficulties associated with mass production, such as the techniques to check deformation and material shrinkage (caused by the high baking temperatures), the strength tests performed on every item, the induction of craquelure, the double printing of colours to create depth patterns, the creation of borders to disrupt the minimalism of shiny white china. ambientecucina 113