2 - Parliamo di Videogiochi
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:RUBRICHE: Ring#2<br />
L’Ultimo Samurai________________________<br />
[Hiroshi Yamauchi: il nonno che non si spezza e non si piega]<br />
<strong>di</strong> Gatsu<br />
Prima che Microsoft si rassegnasse<br />
a fare tutto da sola a<br />
proposito del progetto Xbox,<br />
Bill Gates e i suoi scagnozzi<br />
provarono a sondare il terreno<br />
in <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>rezioni, cercando <strong>di</strong><br />
accaparrarsi con la forza la collaborazione<br />
<strong>di</strong> alcune storiche<br />
aziende nipponiche. Fra queste,<br />
Sega e Nintendo. I fatti hanno<br />
fortunatamente <strong>di</strong>mostrato che<br />
nessuna delle due ha ceduto alle<br />
lusinghe dei fruscianti dollaroni<br />
americani, ma mentre per<br />
la prima l’acquisizione da parte<br />
<strong>di</strong> Microsoft sarebbe potuta essere<br />
una concreta possibilità<br />
(evidentemente i <strong>di</strong>rigenti “segaioli”<br />
hanno intravisto maggiori<br />
guadagni in una politica<br />
multipiattaforma sulla lunga <strong>di</strong>stanza,<br />
come effettivamente è<br />
stato), per Nintendo esiste un<br />
<strong>di</strong>vertente aneddoto. Minoru Arakawa<br />
(ex presidente <strong>di</strong> Nintendo<br />
Of America) ha <strong>di</strong>chiarato:<br />
“Prima del lancio del Gamecube<br />
in Giappone ricevetti la<br />
telefonata <strong>di</strong> uno dei <strong>di</strong>rigenti<br />
Microsoft. Mi <strong>di</strong>sse che la sua azienda<br />
intendeva comprare Nintendo.<br />
Lì per lì pensai che si<br />
trattasse <strong>di</strong> uno scherzo. Noi<br />
non avevamo bisogno <strong>di</strong> denaro!”.<br />
Appare evidente come Microsoft<br />
non avesse nemmeno<br />
messo in conto che un’azienda<br />
potesse rifiutare <strong>di</strong> essere acquisita<br />
a suon <strong>di</strong> vagonate d’oro…ma<br />
agli occhi <strong>di</strong> un hardcore<br />
gamer tutto si fa nitido e <strong>di</strong>stinto…forse<br />
ce l’hanno insegnato<br />
anche i videogiochi: “non tutto<br />
è in ven<strong>di</strong>ta”. L’atteggiamento<br />
<strong>di</strong> Arakawa rispecchia pienamente<br />
il modo <strong>di</strong> porsi <strong>di</strong> Hiroshi<br />
Yamauchi, l’uomo che<br />
per 53 anni guidò Nintendo<br />
e che plasmò l’azienda a sua<br />
immagine e somiglianza.<br />
_______________L’infanzia<br />
Nel 1927 Shikanojo e Kimi Yamauchi<br />
ebbero un figlio, Hiroshi,<br />
il primo maschio Yamauchi<br />
in ben 3 generazioni. Quando<br />
Hiroshi aveva solo 4 anni il padre<br />
abbandonò lui e sua madre<br />
Kimi. Kimi si trasferì poi da una<br />
delle sue sorelle, lasciando ai<br />
genitori (Sekiryo e Tei) il compito<br />
<strong>di</strong> crescere Hiroshi. I genitori<br />
<strong>di</strong> Kimi crebbero Hiroshi in<br />
maniera severa, ansiosi <strong>di</strong> trasformare<br />
il ragazzo in un uomo<br />
<strong>di</strong> buone maniere. Come era logico<br />
aspettarsi, Hiroshi si ribellò<br />
ai nonni <strong>di</strong>venendo sempre più<br />
intrattabile e arrogante. Era un<br />
ragazzo robusto, <strong>di</strong> bell’aspetto<br />
e che si vestiva in abiti eleganti<br />
e costosi. Nel 1940 iniziò a frequentare<br />
la scuola <strong>di</strong> Kyoto, ma<br />
presto venne la guerra…<br />
Felice<br />
________La Scuola Militare<br />
Tei si rifiutò <strong>di</strong> mandare Hiroshi<br />
nell’esercito, e lo spedì alla<br />
scuola militare, dove perlomeno<br />
avrebbe potuto mangiare senza<br />
problemi la sua porzione <strong>di</strong> riso<br />
giornaliera (vi ricordo che in<br />
quegli anni in Giappone il cibo<br />
era molto scarso, e la gente si<br />
cibava principalmente <strong>di</strong> patate,<br />
alimento notoriamente <strong>di</strong><br />
scarso valore nutritivo). Già a<br />
quest’età Hiroshi iniziava a <strong>di</strong>mostrare<br />
la stoffa del leader:<br />
intortandosi uno dei superiori<br />
(spartendo con lui le sue porzioni<br />
<strong>di</strong> cibo) Hiroshi riuscì a evitare<br />
gran parte del lavoro che<br />
aspettava gli allievi della scuola<br />
militare e garantendosi quasi<br />
ogni giorno il pomeriggio libero.<br />
41<br />
_____________La Famiglia<br />
Quando suo padre Shikanojo<br />
tornò per rincontrarlo, Hiroshi<br />
si rifiutò <strong>di</strong> parlargli e lo umiliò<br />
per quello che aveva fatto in<br />
gioventù. Non vide mai più<br />
nemmeno sua madre. Quando<br />
Hiroshi fu vicino ai 30 anni lo<br />
contattò una sua sorellastra <strong>di</strong><br />
cui non conosceva l’esistenza, e<br />
gli <strong>di</strong>sse che Shikanojo era<br />
morto d’infarto. Hiroshi decise,<br />
dopo un intero giorno <strong>di</strong> riflessione,<br />
<strong>di</strong> partecipare al suo funerale,<br />
dove conobbe la seconda<br />
moglie <strong>di</strong> Shikanojo e 4 fratellastri<br />
<strong>di</strong> cui non conosceva<br />
l’esistenza. Quando uno <strong>di</strong> loro<br />
gli <strong>di</strong>sse che somigliava molto<br />
al padre, Hiroshi si pentì <strong>di</strong> non<br />
essersi riconciliato con il genitore,<br />
e da quel giorno il suo carattere<br />
<strong>di</strong>venne meno aggressivo<br />
(per modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re… continuate<br />
a leggere…).<br />
Triste<br />
_______________Nintendo<br />
Quando la guerra finì, Hiroshi<br />
iniziò a stu<strong>di</strong>are all’Università <strong>di</strong><br />
Waseda e più tar<strong>di</strong> si sposò con<br />
Michicko Inaba. Suo bisnonno<br />
Fosajiro aveva fondato una società<br />
chiamata Nintendo Koppai<br />
nel 1889, che dal 1929 cominciò<br />
a produrre carte Hanafuda<br />
(in sostanza carte per un complesso<br />
gioco giapponese). Nel<br />
1949 Hiroshi <strong>di</strong>venne il 3° presidente<br />
<strong>di</strong> Nintendo introducendo<br />
imme<strong>di</strong>atamente importanti<br />
cambiamenti: primo fra tutti il<br />
licenziamento <strong>di</strong> tutti i suoi parenti<br />
stretti e la precisa volontà<br />
<strong>di</strong> non essere contraddetto in<br />
quanto unico detentore del potere<br />
su Nintendo! Dal 1965 Nin-