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2 - Parliamo di Videogiochi

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:RUBRICHE: Ring#2<br />

titoli su questa piattaforma” e<br />

ancora “Come presidente sto<br />

lavorando duro per portare la<br />

saga <strong>di</strong> Final Fantasy sui sistemi<br />

Nintendo, e penso che continuerò<br />

a farlo anche in futuro”.<br />

I nostri però non avevano fatto<br />

i conti con Hiroshi, integerrimo<br />

samurai incapace <strong>di</strong> recedere<br />

sulla parola data, che commentò<br />

così le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> Suzuki,<br />

gettando nella <strong>di</strong>sperazione<br />

sia i <strong>di</strong>rigenti Squaresoft, sia i<br />

fan Squaresoft possessori <strong>di</strong><br />

piattaforme Nintendo (come<br />

me): “Non c’è nessun contratto<br />

con Squaresoft, e su questo<br />

punto non intendo più <strong>di</strong>scutere<br />

in futuro. Square può <strong>di</strong>re quello<br />

che preferisce, Nintendo non<br />

ha nessuna intenzione si firmare<br />

un contratto, e ci sono poche<br />

possibilità che questo avvenga<br />

in futuro”.<br />

In seguito i rapporti sembrarono<br />

ammorbi<strong>di</strong>rsi (nonostante<br />

Yamauchi continuasse a negare<br />

ogni relazione, in<strong>di</strong>fferente alle<br />

continue lusinghe <strong>di</strong> Suzuki),<br />

tanto che un’insistente rumor<br />

parlava <strong>di</strong> progetti per GBA e<br />

GC che Squaresoft aveva intenzione<br />

<strong>di</strong> presentare – si <strong>di</strong>ce –<br />

allo Spaceworld Nintendo del<br />

2001. A complicare la situazione<br />

ci pensò Sony, che pochi<br />

giorni prima della presentazione<br />

<strong>di</strong> questi progetti annunciò<br />

<strong>di</strong> aver acquistato il 19% delle<br />

azioni <strong>di</strong> Squaresoft, guadagnando<br />

<strong>di</strong> fatto l’esclusiva delle<br />

serie Final Fantasy. Nonostante<br />

le crudeli leggi della finanza<br />

non gli lasciassero apparenti alternative,<br />

Sakaguchi perseverò<br />

segretamente nelle sue trattative<br />

con Nintendo (tanto che<br />

venne ufficialmente richiamato<br />

da Ken Kutaragi in persona,<br />

ignaro della cosa), fino a giungere<br />

ad un accordo con Yamauchi:<br />

una neonata <strong>di</strong>visione<br />

<strong>di</strong> Squaresoft, la Game Designer<br />

Stu<strong>di</strong>os, si sarebbe de<strong>di</strong>cata<br />

solo ed esclusivamente allo<br />

sviluppo <strong>di</strong> progetti per GBA<br />

e GC, fra cui una nuova e<strong>di</strong>zione<br />

portatile dell’eccellente Final<br />

Fantasy Tactics e un nuovo<br />

gioco chiamato Final Fantasy<br />

Chrystal Chronicles, sviluppato<br />

su tutte e due le piattaforme e<br />

definito “rivoluzionario”. Tutto<br />

questo nonostante il parere avverso<br />

<strong>di</strong> Sony, fermamente intenzionata<br />

a non permettere<br />

che il marchio Final Fantasy arrivi<br />

su GC. La possibilità <strong>di</strong><br />

infasti<strong>di</strong>re Sony sembrò solleticare<br />

Yamauchi a tal punto (anche<br />

se, a <strong>di</strong>rla tutta, Sony, in<br />

quanto azionista, non potrà che<br />

guadagnarci) che decise <strong>di</strong> finanziare<br />

personalmente Game<br />

Designer Stu<strong>di</strong>os, sollevando<br />

contemporaneamente i cuori <strong>di</strong><br />

tutti i Nintendari ansiosi <strong>di</strong> poter<br />

rivedere Square sulle proprie<br />

console. Vedremo come si<br />

evolverà la faccenda in futuro…<br />

Arrabbiato<br />

___________Il Personaggio<br />

Abita a Kyoto nella casa che<br />

una volta apparteneva al dottore<br />

dell’Imperatore Giapponese.<br />

E’ stato per 53 anni il presidente<br />

<strong>di</strong> Nintendo, e sotto la<br />

sua egemonia Nintendo non ha<br />

registrato un singolo anno <strong>di</strong><br />

per<strong>di</strong>ta per più <strong>di</strong> 20 anni filati<br />

(1981-2001). E’ il principale azionista<br />

dei Seattle Mariners,<br />

team <strong>di</strong> baseball che cresce<br />

ogni anno <strong>di</strong> più (l’anno scorso<br />

in positivo <strong>di</strong> 2.6 milioni <strong>di</strong> dollari).<br />

E’ l’uomo sotto la cui supervisione<br />

sono nati tutti i personaggi<br />

storici <strong>di</strong> Nintendo: da<br />

Mario, a Link, a Zelda, a Donkey<br />

Kong, ai Pokemon. Chi è (o<br />

cos’è sarebbe meglio <strong>di</strong>re),<br />

davvero Hiroshi Yamauchi?<br />

La domanda non ha sicuramente<br />

una facile risposta, ma<br />

analizzando la sua storia personale<br />

e le vicende che l’hanno<br />

visto protagonista in tutti questi<br />

anni <strong>di</strong> presidenza, possiamo<br />

sicuramente <strong>di</strong>re: un gran bastardo.<br />

Uno con la testa dura,<br />

uno arrogante ma che sa il<br />

fatto suo, un uomo cresciuto in<br />

Giappone quando si andava<br />

ancora in giro con la spada al<br />

fianco, un uomo che non ha <strong>di</strong>-<br />

43<br />

menticato la lezione che i suoi<br />

progenitori gli hanno tramandato:<br />

l’onore prima <strong>di</strong> tutto.<br />

Diceva Musashi Miyamoto (il<br />

più grande spadaccino che l’oriente<br />

abbia mai conosciuto. A<br />

lui è ispirato il famosissimo libro<br />

La Leggenda Dei Cinque Anelli,<br />

<strong>di</strong> Eiji Miyamoto): “Diventerò<br />

il più forte”. Hiroshi sembra<br />

quasi un antico guerriero<br />

voglioso <strong>di</strong> ripercorrere i sentieri<br />

tracciati da Musashi, più<br />

<strong>di</strong>sposto a fare harakiri che non<br />

a recedere <strong>di</strong> fronte alle avversità<br />

e ai tra<strong>di</strong>tori. E finora ha<br />

avuto ragione lui, se in 53 anni<br />

<strong>di</strong> onorato servizio è riuscito a<br />

trasformare un’azienda <strong>di</strong> carte<br />

nella società che conosciamo<br />

noi oggi: una compagnia che<br />

ha inventato un modo <strong>di</strong> intendere<br />

il videogioco a cui tutti gli<br />

altri poi si sono ispirati, sempre<br />

in grado <strong>di</strong> innovare un mercato<br />

tendenzialmente stantio e<br />

con un fatturato indecentemente<br />

alto e in perenne crescita.<br />

Forse ora, come un vecchio e<br />

realizzato maestro <strong>di</strong> katana<br />

preferisce ritirarsi per godersi<br />

gli ultimi anni <strong>di</strong> vita in pace,<br />

nella consapevolezza <strong>di</strong> aver<br />

creato una “scuola” destinata a<br />

durare nel tempo. Chissà se il<br />

suo successore Iwata supererà<br />

il maestro, prima o poi. Nel<br />

frattempo noi ren<strong>di</strong>amo omaggio<br />

all’ultimo dei samurai.<br />

Yamasan Samurai<br />

è opera <strong>di</strong> STRIX

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