2 - Parliamo di Videogiochi
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:RUBRICHE: Ring#2<br />
ticolare.<br />
Vampire Night [PS2-e<strong>di</strong>to<br />
da Namco–collaborazione]<br />
Ennesimo shooter con pistola,<br />
ma stavolta esce sotto l’egida<br />
<strong>di</strong> Namco. Wow firma uno storyboard<br />
simile a House of The<br />
Dead, con vampiri al posto dei<br />
morti viventi. Una <strong>di</strong>fferenza<br />
non esattamente abissale, a <strong>di</strong>re<br />
il vero.<br />
Homerun King [Gamecube]<br />
Wow ama il baseball. E probabilmente<br />
lo vuole far sapere al<br />
mondo intiero colonizzando tutte<br />
le console esistenti.<br />
_____________ Wow !<br />
Non è citato nella lista delle<br />
uscite ufficiali, eppure se mai vi<br />
capiterà <strong>di</strong> sentir nominare l’arcade<br />
Inu No Osampo, sappiate<br />
che anche questo è opera <strong>di</strong><br />
Wow Entertainment. Già presentato<br />
all’ AOU del 2001, questo<br />
gioco è stato ribattezzato<br />
dagli yankees, semplicemente,<br />
Walking The Dog. Lo scopo?<br />
Come la titolazione americana<br />
lascia intuire, si tratta semplicemente<br />
<strong>di</strong> un “simulatore <strong>di</strong><br />
passeggiata <strong>di</strong> cane”. Il Joystick<br />
è un guinzaglio vero e proprio,<br />
ed il protagonista del gioco, se<br />
così vogliamo chiamarlo, è un<br />
botolo che ha tanta voglia <strong>di</strong><br />
farsi quattro passi. Chiunque<br />
sia così folle da comprarsi un<br />
gettone, proverà l’ebbrezza <strong>di</strong><br />
portare a spasso un quadrupede<br />
che ha bisogno <strong>di</strong> sgranchirsi<br />
le zampe, fare i suoi bisognini,<br />
e dare eventualmente la<br />
caccia ai gatti del quartiere.<br />
Non osiamo pensare ai fiumi <strong>di</strong><br />
adrenalina che si scateneranno<br />
in quest’ultimo caso. Di certo<br />
questo cabinato avrà una sua<br />
schiera <strong>di</strong> seguaci, che probabilmente<br />
porteranno anche paletta<br />
e sacchetti <strong>di</strong> plastica per<br />
rendere il tutto ancora più emozionante.<br />
Atro gioco japan-only <strong>di</strong> Wow<br />
Entertainment è Candy Stripe<br />
per Dreamcast. Classico simulatore<br />
<strong>di</strong> appuntamenti, genere<br />
<strong>di</strong> grande successo là dove batte<br />
il sol levante, vi porterà a<br />
conoscere e sedurre [ma solo<br />
se siete in gamba] un gruppo <strong>di</strong><br />
deliziose infermiere <strong>di</strong>segnate<br />
nel più classico stile manga.<br />
Atmosfere solari e ridenti, con<br />
tanti sentimenti ed un erotismo<br />
all’acqua <strong>di</strong> rose più concettuale<br />
che reale, per un genere che<br />
si spera prima o poi possa<br />
sfondare anche nei paesi latini.<br />
Meno singolare, ma degno <strong>di</strong><br />
menzione i quest’angolo anche<br />
il coin-op <strong>di</strong> Lupin III, sottotitolato:<br />
The Shooting. Prodotto<br />
nel 2001 e presentato al 39°<br />
Jamma Show, basato sulla tecnologia<br />
Naomi-GDRom, questo<br />
shooter con pistola è una simpatica<br />
variante dei classici a<br />
tema, con il giocatore che non<br />
solo deve eliminare i nemici del<br />
pronipote <strong>di</strong> Arsenio Lupin ma<br />
anche, ad esempio, guidare la<br />
sua auto ruotando il volante a<br />
colpi <strong>di</strong> pistola. Dopo questa<br />
affermazione, però, siamo per<br />
legge obbligati a scrivere: Ring<br />
raccomanda, non fatelo anche<br />
voi a casa. Un must per tutti gli<br />
amanti del ladro dalla giacca<br />
verde, sempre che non preferiate<br />
imitarlo rapinando banche.<br />
Clonando le sue stesse idee<br />
[l’aveva già fatto con House of<br />
The Dead 2], Wow ha poi dato<br />
un seguito al coin-op lupiniano,<br />
intitolandolo Lupin III: The<br />
Typing. Al posto <strong>di</strong> una lightgun,<br />
una tastiera. Più velocemente<br />
il videoplayer scrive le<br />
frasi che compaiono a video e<br />
maggiormente accurata sarà la<br />
sua mira. Quando ne ferisce più<br />
la penna della spada.<br />
Nakagawa San<br />
Ultima in questo atto <strong>di</strong> cronaca,<br />
ma non<strong>di</strong>meno bizzarra,<br />
la notizia che Mr. Nakagawa in<br />
persona comparirà in un breve<br />
cameo nella trasposizione cinematografica<br />
<strong>di</strong> The House of<br />
The Dead. E’ stato infatti visto<br />
49<br />
aggirarsi sul set canadese allestito<br />
da MindFire Entertainment<br />
truccato da zombie con<br />
una tibia in mano. No, quella<br />
della tibia era una battuta. Il<br />
film, girato quasi interamente a<br />
Vancouver, narra <strong>di</strong> un gruppo<br />
<strong>di</strong> studenti che organizza un<br />
rave-party su un’isola trovandosi<br />
improvvisamente assalito<br />
da una legione <strong>di</strong> zombie affamati<br />
<strong>di</strong> carne umana. Ai giovani<br />
non resterà altro che rinchi udersi<br />
in una casa non molto<br />
lontana. The House of The<br />
Dead, per l’appunto. Contrariamente<br />
alla saga zombistica<br />
romeriana, il motivo del risveglio<br />
dei morti viene chiarito<br />
verso la mezz’ora del primo<br />
tempo: il volume della musica<br />
techno era troppo alto.<br />
Con la regia <strong>di</strong> Uwe Boll, il<br />
film si pregia della presenza <strong>di</strong><br />
Jurgen Prochnow (Air Force<br />
One), Clint Howard (Apollo 13),<br />
Will Sanderson (Wolf Lake), Jonathan<br />
Cherry (Final Destination<br />
II), ed Enuka Okuma<br />
(Double Jeopardy) ed è previsto<br />
uscire nel corso del 2003.<br />
______Ultimissime da Wow<br />
Sega GT 2002 è ormai realtà<br />
dopo mesi <strong>di</strong> screenshots e<br />
previews, e sta riscuotendo un<br />
ottimo successo sia in versione<br />
PAL che NTSC tanto che sarà<br />
incluso in bundle nella nuova<br />
confezione <strong>di</strong> X-BOX, in compagnia<br />
<strong>di</strong> Jet Set Ra<strong>di</strong>o Future,<br />
a <strong>di</strong>mostrazione che il successo<br />
della console Microsoft<br />
non può prescindere da Sega e<br />
dai suoi prodotti.<br />
Anche stavolta l’avversario da<br />
battere era la versione a 128bit<br />
<strong>di</strong> Gran Turismo, e anche stavolta<br />
il racing game <strong>di</strong> Poliphony<br />
è uscito vincitore nei<br />
confronti del prodotto Wow. Ma<br />
non è il caso <strong>di</strong> piangere lacrime<br />
amare. A livello tecnico il<br />
prodotto Sega sfrutta l’architettura<br />
XBOX in maniera esemplare,<br />
con una grafica eccellente<br />
ricca <strong>di</strong> effetti speciali ed un<br />
sonoro avvolgente. Quello che<br />
ancora manca è una maggiore<br />
varietà <strong>di</strong> circuiti, ed una grat ificazione<br />
più rapida del giocatore,<br />
obbligato anche con questa<br />
versione del franchise a maci-