02.10.2013 Views

1. La tradizione - Centro di studi Filologici Sardi

1. La tradizione - Centro di studi Filologici Sardi

1. La tradizione - Centro di studi Filologici Sardi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Altro fenomeno attivo è la velarizzazione: la /l/ seguita da consonante si<br />

velarizza e passa alla semivocale u: ALBA > aube.<br />

Per ciò che riguarda le consonanti latine in posizione finale, va ricordato<br />

che la -M, già debole ben prima del V secolo, sopravvive solo nei monosillabi<br />

passando a -n: REM > rien. Per la -T e la -S occorre tener presente che<br />

esse furono scritte e pronunciate fino al XIII secolo la -S e al XII la -T; dopo<br />

queste date continuarono a essere scritte ma non pronunciate. Esse però<br />

svolgevano un’importante funzione grammaticale, giacché <strong>di</strong>stinguevano,<br />

nel caso della -S la seconda persona dei verbi, il plurale dal singolare e il<br />

caso soggetto dal caso obliquo nella declinazione <strong>di</strong> alcuni nomi (cfr. infra);<br />

nel caso della -T, la terza persona dei verbi. Per cui il sistema affidò agli articoli<br />

la <strong>di</strong>stinzione tra il singolare e il plurale dei nomi e al pronome personale<br />

l’identificazione della persona grammaticale dei verbi.<br />

Altro <strong>di</strong>scorso occorre fare per le consonanti finali romanze, ossia per<br />

quelle consonanti, originariamente non in posizione finale, che si trovarono<br />

a esserlo in virtù della caduta delle vocali finali. <strong>La</strong> regola generale è che le<br />

dentali e le velari, se non precedute da consonante, cadono; tutte le altre, se<br />

sorde rimangono tali, se sonore passano alle corrispondenti sorde. Bastino<br />

alcuni esempi, tra i più noti e facili da memorizzare: JUGU(M) > jou;<br />

PRATU(M) > pré; NAVE(M) > nef.<br />

Morfologia<br />

Sopravvive fino al XIII secolo una declinazione a due casi: cas sujet (caso<br />

retto) e cas régime (caso obliquo), il primo usato per la funzione soggetto,<br />

il secondo in tutte le altre funzioni con l’ausilio <strong>di</strong> preposizioni.<br />

Maschili < II declinazione<br />

S. sing. MURUS> murs pl. MURI > mur<br />

O. “ MURUM > mur “ MUROS > murs<br />

45

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!