24.10.2013 Views

Ricerca sul valore economico del Terzo Settore in Italia 2012

Ricerca sul valore economico del Terzo Settore in Italia 2012

Ricerca sul valore economico del Terzo Settore in Italia 2012

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

FIGURA 7<br />

Dimensione <strong>del</strong> Mercato <strong>del</strong><br />

credito per il <strong>Terzo</strong> <strong>Settore</strong><br />

Fonte: Centrale di<br />

Rischi e Segnalazioni di<br />

Vigilanza<br />

40 Venturi, P. e Villani, R. (2011), Nuovo welfare<br />

e <strong>valore</strong> aggiunto <strong>del</strong>l’economia sociale,<br />

AICCON ricerca, Forlì <strong>in</strong>: http://www.aiccon.<br />

it//File/2011/nuovo_welfare.pdf<br />

CAPITOLO 1 IL TerzO seTTOre neLLA PrOsPeTTIvA deLL’eCOnOmIA CIvILe<br />

Distribuzione dei prestiti tra i settori non f<strong>in</strong>anziati (giugno 2010)<br />

54,1% Altre imprese non f<strong>in</strong>anziarie<br />

15,6% Amm<strong>in</strong>istrazione pubblica<br />

28,3% Famiglie consumatrici<br />

0,6% <strong>Terzo</strong> <strong>Settore</strong><br />

1,4% Altre cooperative non f<strong>in</strong>anziarie<br />

prese. Inoltre, i prestiti agli enti non profit presentano un’<strong>in</strong>cidenza <strong>del</strong>le<br />

<strong>in</strong>solvenze appena superiore a quella dei f<strong>in</strong>anziamenti concessi alle famiglie<br />

e nettamente <strong>in</strong>feriore a quella dei f<strong>in</strong>anziamenti alle imprese, <strong>in</strong>cluse le<br />

imprese cooperative.<br />

1.5 IL vALORE AggIUNTO DELL’ECONOMIA SOCIALE<br />

Nella trattazione f<strong>in</strong> qui esposta, attraverso l’evidenza dei tratti peculiari dei<br />

soggetti <strong>del</strong> <strong>Terzo</strong> <strong>Settore</strong>, si è cercato di fornire un quadro s<strong>in</strong>tetico ma, al<br />

contempo, quanto più completo possibile <strong>del</strong>le caratteristiche che rendono<br />

l’azione <strong>del</strong> <strong>Terzo</strong> <strong>Settore</strong> diversa nel raffronto con quella realizzata dai soggetti<br />

appartenenti alle altre sfere sociali ed economiche (Stato e Mercato for<br />

profit).<br />

Ciò a dire che la dist<strong>in</strong>tività <strong>del</strong> <strong>Terzo</strong> <strong>Settore</strong> non risiede tanto <strong>in</strong> ciò che fa<br />

(produzione/erogazione di beni e servizi – ovvero nel “cosa”), quanto nella<br />

modalità attraverso cui i soggetti non profit agiscono (ovvero il “come”).<br />

A dimostrazione di questo carattere dist<strong>in</strong>tivo <strong>del</strong> <strong>Terzo</strong> <strong>Settore</strong>, il presente<br />

Rapporto è orientato all’analisi di una pluralità di dimensioni necessarie a<br />

misurare il <strong>valore</strong> aggiunto <strong>del</strong>l’Economia Sociale.<br />

In tal senso, la visione olistica <strong>del</strong>l’azione <strong>del</strong> <strong>Terzo</strong> <strong>Settore</strong> rispetto al contesto<br />

socio-<strong>economico</strong> di riferimento, assunta nel Rapporto, è composta dalle<br />

seguenti parti40 (Figura 9):<br />

a. <strong>valore</strong> aggiunto <strong>economico</strong>, ovvero l’apporto <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di aumento (o<br />

non consumo) di ricchezza materiale, economica e f<strong>in</strong>anziaria (<strong>in</strong>vestimento,<br />

risparmio), che un’organizzazione produce attraverso la sua attività<br />

specifica;<br />

b. <strong>valore</strong> aggiunto sociale, cioè il contributo specifico <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di produzione<br />

di beni relazionali (dimensione relazionale <strong>in</strong>terna) e creazione di<br />

capitale sociale (dimensione relazionale esterna);<br />

c. <strong>valore</strong> aggiunto culturale, <strong>in</strong>teso come apporto specifico <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di<br />

diffusione di valori (equità, tolleranza, solidarietà, mutualità), coerenti<br />

con la propria mission, nella comunità circostante.<br />

In particolare, per l’anno <strong>2012</strong> il Rapporto <strong>in</strong>tende approfondire gli aspetti di<br />

natura economica, mentre negli anni a seguire saranno realizzati focus <strong>sul</strong>la dimensione<br />

di <strong>valore</strong> aggiunto sociale e culturale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!