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Ricerca sul valore economico del Terzo Settore in Italia 2012

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36,7<br />

35,6<br />

59,3<br />

Accesso al<br />

servizio v<strong>in</strong>colato<br />

21,7<br />

22,8<br />

11,4<br />

Mancanza di<br />

<strong>in</strong>formazione<br />

10,0<br />

9,7<br />

9,8<br />

Tempi di<br />

erogazione lunghi<br />

Scarso livello<br />

<strong>del</strong>le risorse<br />

umane<br />

Servizio troppo<br />

standardizzato<br />

Elevati costi<br />

profit attento alle esigenze dei beneficiari e con un’offerta qualitativamente<br />

rilevante (Figura 3). Viene sottol<strong>in</strong>eata soprattutto la grande capacità relazionale,<br />

l’elevata professionalità <strong>del</strong>le risorse umane impiegate, e la personalizzazione<br />

<strong>del</strong> servizio offerto, vero <strong>valore</strong> aggiunto <strong>del</strong> non profit rispetto<br />

a risposte più standardizzate offerte dall’operatore pubblico. Gli enti che attengono<br />

alla funzione produttiva sembrano dimostrare un approccio più “customizzato”,<br />

confezionando un’offerta di servizi che si adegua alle esigenze<br />

<strong>del</strong>l’utenza, <strong>in</strong> un’ottica quasi “commerciale”; il riconoscimento <strong>del</strong> <strong>valore</strong><br />

aggiunto <strong>del</strong> proprio servizio è un aspetto ancora più importante, dato il loro<br />

contesto competitivo composto anche da aziende for profit, con il quale si<br />

deve <strong>in</strong>terfacciare, collaborare o concorrere. Questa categoria di organizzazioni<br />

ha tuttavia ampi marg<strong>in</strong>i di miglioramento <strong>sul</strong>l’accesso al servizio che a<br />

molti appare troppo ristretto o v<strong>in</strong>colato; d’altro canto, se l’offerta è <strong>in</strong>sufficiente<br />

vuol dire che il <strong>Terzo</strong> <strong>Settore</strong> ha effettivamente un mercato (Figura 4).<br />

Un modus operandi che sia <strong>in</strong>vece trasversale a tutte le esigenze, cercando<br />

di <strong>in</strong>cludere nell’offerta tutti gli aspetti che possono avere una valenza per<br />

l’utenza, è l’approccio scelto dagli enti <strong>del</strong>la funzione advocacy che, come<br />

abbiamo visto, soddisfa il numero più grande di utenti e probabilmente più<br />

diversificato. Questa differenza tra i due cluster funzionali non stupisce: l’advocacy<br />

parte dai servizi, mentre le istituzioni produttive sono guidate dalla<br />

domanda.<br />

5.3 LE INNOvAZIONI INTRODOTTE A SERvIZIO DELL’UTENZA<br />

In conclusione, il settore non profit appare caratterizzato da due elementi<br />

fondamentali:<br />

• la particolare cura all’utenza e ai suoi bisogni<br />

• la consapevolezza di essere <strong>in</strong>serito <strong>in</strong> un contesto sociale ampio e di<br />

<strong>valore</strong>, <strong>in</strong> cui è doveroso <strong>in</strong>centivare le relazioni con altri enti ed organizzazioni,<br />

al f<strong>in</strong>e di una massimizzazione <strong>del</strong> beneficio per l’utenza.<br />

Questi due elementi trovano la loro corretta espressione nell’<strong>in</strong>troduzione<br />

di <strong>in</strong>novazioni sociali attuate dal settore non profit nello svolgimento <strong>del</strong>la<br />

propria attività. Nel corso degli ultimi tre anni, il 66,9% <strong>del</strong>le istituzioni con<br />

funzione produttiva e il 39,7% di quelle con funzione di advocacy hanno <strong>in</strong>trodotto<br />

degli elementi di <strong>in</strong>novazione che, come mostra la Tabella 2, hanno<br />

riguardato soprattutto l’offerta di nuovi prodotti e servizi (66,1% e 75,4%, rispettivamente),<br />

e il miglioramento dei processi e <strong>del</strong>l’organizzazione <strong>in</strong>terna<br />

(68,9% e 61,1%, rispettivamente).<br />

8,5<br />

9,1<br />

4,4<br />

8,4<br />

8,6<br />

5,4<br />

8,0<br />

7,0<br />

18,8<br />

1,9<br />

1,5<br />

Mancanza<br />

di fondi<br />

FIGURA 4<br />

Elementi di<br />

<strong>in</strong>soddisfazione<br />

<strong>del</strong>l’utenza<br />

Totale<br />

Advocacy<br />

Produttiva<br />

Fonte: Indag<strong>in</strong>e <strong>sul</strong> non profit,<br />

UniCredit Foundation - Nota:<br />

valori percentuali; totale<br />

rispondenti 865, di cui advocacy<br />

568 e produttive 283.<br />

PAgIne 70_71

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