1999, Un anno di sperimentazione degli assegnisti di ricerca

Autonoma della Sardegna (ex art. 37) presso l’Istituto di Fisiologia degli Animali
Domestici dell’ Università di Sassari svolgendo ricerca avente come oggetto:
“Fattori che influenzano la vitalità dell’embrione dopo vitrificazione negli ovini”.
Pubblicazioni: 58+ 3 in corso di stampa.
Sintesi del progetto di ricerca: Acquisizione di metodologie innovative per la
maturazione, fertilizzazione e sviluppo embrionale in vitro nei carnivori domestici
quali il cane e il gatto, utilizzando prevalentemente il materiale ovarico
derivante da interventi di ovariectomia e ovarioisterectomia. Infatti, contrariamente
a quanto ottenuto negli animali di interesse zootecnico, nel cane e nel
gatto tali biotecnologie non hanno ancora raggiunto un buon grado di
applicabilità e rimangono tuttora in fase sperimentale. Il programma ha come
obiettivi principali: - ampliare le conoscenze sull’attività follicologenetica della
cagna e della gatta di differenti età durante i diversi periodi dell’anno e nelle
diverse fasi del ciclo estrale; - valutare il grado di interazione tra lo stato
endocrino-citologico e morfofunzionale dell’ovaio per ricavare eventuali informazioni
per l’interpretazione di forme di ipofertilità; - acquisire una più
approfondita conoscenza dei meccanismi che regolano le diverse fasi di
maturazione dell’oocita; - pervenire a sistemi colturali in grado di migliorare la
maturazione, fertilizzazione e sviluppo embrionale in vitro dell’oocita.
Principali linee di ricerca fin qui svolte e risultati finora conseguiti: Sperimentazione
di differenti sistemi colturali per la maturazione in vitro degli oociti
di cagna e di gatta; microiniezione intracitoplasmatica (ICSI) di spermatozoi
in oociti di gatta maturati in vitro; crioconservazione di embrioni di cagna e di
gatta. Le sperimentazioni condotte finora hanno permesso di pervenire a sistema
di coltura idoneo per la maturazione in vitro degli oociti di gatto (80%);
i risultati relativi alla ICSI di oociti di gatto maturati in vitro evidenziano la
possibilità di ottenere buone percentuali di sviluppo embrionale fino allo stadio
di morula-blastocisti.
Risultati attesi eventualmente per i prossimi due anni: Miglioramento dei
sistemi colturali per incrementare la maturazione in vitro dell’oocita di cane;
sperimentazione di differenti sistemi colturali per valutare le potenzialità di
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