1999, Un anno di sperimentazione degli assegnisti di ricerca

Risultati attesi eventualmente per i prossimi due anni e aspetti di originalità
o innovazione: La ricerca mira a verificare la consistenza e la plausibilità della
proclamata (e in molti autori immotivata) differenza tra l’ideale della libertà
repubblicana, intesa come assenza di dominio, e l’ideale della libertà liberale,
intesa come assenza di impedimenti o di interferenze da parte del potere statuale.
Solo dopo aver affrontato e risolto tali questioni sarà possibile tratteggiare i
caratteri precipui della cittadinanza repubblicana e verificare fino a che punto
a) si tratti di una cittadinanza tipica e inconfondibile, una cittadinanza, secondo
l’opinione comune, di tipo ‘attivo’, imperniata su un forte sentimento di
identificazione collettiva e sulla pratica diffusa delle ‘virtù civiche’; b) fino a
che punto si tratti di una elaborazione meramente ideale (se non addirittura
utopistica) e dunque fino a che punto sia proponibile come un modello di
cittadinanza praticabile nelle società contemporanee.
Cooperazione con centri di ricerca nazionali e internazionale: Dipartimento
di Studi politici dell’Università di Reading (UK); Facultad de políticas y
sociología dell’Università Complutense di Madrid.
Sintesi dei finanziamenti ottenuti: finanziamento del CNR per un soggiorno
di studio in Inghilterra.
Viaggi e missioni: gennaio 1998: workshop a Reading nell’ambito della ricerca
EUROCIT; gennaio-aprile 1999: soggiorno di cinque mesi presso il
Department of Politics dell’Università di Reading (Inghilterra); maggio1999:
workshop a Firenze nell’ambito della ricerca MURST; novembre 1999: viaggio
di studio a Madrid e workshop a Braga (Portogallo) nell’ambito della ricerca
EUROCIT; gennaio 2000: workshop a Berlino nell’ambito della ricerca
EUROCIT; febbraio 2000: workshop a Pisa nell’ambito della ricerca MURST.
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