1999, Un anno di sperimentazione degli assegnisti di ricerca

questo caso si configura come status che attribuisce diritti e doveri entro i confini
di una comunità nazionale e quindi come criterio per distinguere il ‘cittadino’
dallo ‘straniero’), e la concezione detta ‘cosmopolitan globalist’, che dissocia
la cittadinanza dai diritti individuali concessi dallo Stato nazionale in
modo da soddisfare le richieste di un numero sempre crescente di soggetti non
appartenenti alle comunità politiche occidentali.
Anche il recupero della tradizione repubblicana ha suscitato in questi ultimi
anni un intenso dibattito. Il repubblicanesimo è tornato d’attualità, per impulso
soprattutto dei lavori di Pocock e Skinner, affermandosi come una teoria
di carattere normativo che tende a porsi come una concezione globale della
società e che pretende di distinguersi, in virtù dei propri contenuti specifici,
tanto dal liberalismo quanto dalla democrazia. Emblematico in proposito il
recente lavoro di Philip Prttit, il quale individua il fulcro della teoria politica
repubblicana nel concetto di libertà inteso come assenza di dominio. La letteratura
critica ha tuttavia evidenziato alcune dicotomie che impediscono una
interpretazione chiara e univoca del repubblicanesimo. La prima concerne le
(presunte) differenze tra la concezione liberale e la concezione repubblicana
della libertà; la seconda il grado e l’intensità dell’opposizione tra individualismo
e comunitarismo.
Il tema dei caratteri della libertà repubblicana e del regime repubblicano sono
infatti alla base delle problematiche della cittadinanza per quel che attiene la
sfera dei diritti dei cittadini e dunque il contenuto della cittadinanza medesima
e il suo contenuto istituzionale, mentre la questione relativa al rapporto tra
concezioni individualistiche e comunitarie della politica è fondamentale per
definire i termini dell’appartenenza.
Principali linee di ricerca fin qui svolte e risultati finora conseguiti: Sono
state esaminate analiticamente le opere dei maggiori esponenti della tradizione
repubblicana, dal periodo classico all’età moderna – il De Republica di Cicerone,
I Discorsi di Machiavelli, A ready and easy way to establish a free commonwealth
di Milton, l’Oceana di Harrington, le Cato’s Letters di Trenchard e Gordon, il
Contratto sociale di Rousseau – al fine di verificare se è possibile rinvenire una
concezione della cittadinanza repubblicana, individuandone i presupposti teorici,
il contenuto normativo, le caratteristiche costitutive e le implicazioni
istituzionali.
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