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1999, Un anno di sperimentazione degli assegnisti di ricerca

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politici classici h<strong>anno</strong> tentato <strong>di</strong> offrire una giustificazione teorica convincente<br />

per <strong>di</strong>mostrare la necessità dell’or<strong>di</strong>ne politico e il dovere dell’uomo <strong>di</strong> obbe<strong>di</strong>re<br />

alle leggi. Il tema dell’obbligo politico è un concetto chiave per qualificare il<br />

rapporto tra l’in<strong>di</strong>viduo e lo Stato e per determinare l’origine e il fondamento<br />

dell’obbe<strong>di</strong>enza dovuta dall’in<strong>di</strong>viduo all’autorità statuale. Nello stu<strong>di</strong>o del<br />

pensiero politico inglese del XVI secolo particolare attenzione è de<strong>di</strong>cata all’esame<br />

delle opere <strong>di</strong> T. Hobbes in cui emerge un’attenta analisi del tema<br />

dell’obbligo politico.<br />

La <strong>ricerca</strong> si articola fondamentalmente in due fasi. La prima mira ad in<strong>di</strong>viduare<br />

il tipo <strong>di</strong> connessione esistente tra il termine “obbligazione” e le nozioni<br />

<strong>di</strong> dovere, consenso, promessa, coercizione e sanzione, anche al fine <strong>di</strong> elaborare<br />

un insieme <strong>di</strong> definizioni esplicative dei concetti presi in esame. In questa<br />

fase si intende esaminare il concetto <strong>di</strong> promessa, patto e contratto in T. Hobbes,<br />

se il filosofo inglese attribuisca ad essi un medesimo significato oppure se li<br />

<strong>di</strong>stingua. La seconda fase tende ad esaminare come il problema dell’obbligo<br />

politico venga presentato e affrontato nella letteratura politologica prevalentemente<br />

anglosassone e mira ad effettuare una valutazione critica della persuasività<br />

delle argomentazioni filosofico-politiche, in<strong>di</strong>viduando “meriti” e “limiti” delle<br />

teorie <strong>di</strong> volta in volta esaminate anche al fine <strong>di</strong> elaborare una classificazione<br />

teorica, una mappa orientativa dei vari filoni argomentativi sull’obbligo<br />

politico. La <strong>ricerca</strong> segue il metodo dell’analisi concettuale con schedatura sistematica<br />

dei brani tratti dalle opere <strong>degli</strong> autori relativi al tema oggetto <strong>di</strong><br />

indagine e ai suoi correlati concettuali.<br />

Principali linee <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong> fin qui svolte e risultati finora conseguiti: Determinazione<br />

delle <strong>di</strong>fferenti funzioni dei concetti <strong>di</strong> obbligo e dovere; nell’ambito<br />

della letteratura politologica prevalentemente anglosassone, in<strong>di</strong>viduazione della<br />

classificazione tripartita delle teorie sull’obbligo politico: teorie volontariste,<br />

teleologiche e deontologiche; <strong>di</strong>stinzione delle teorie volontariste in teorie del<br />

consenso effettivo (teorie del contratto sociale, teorie del consenso espresso e<br />

tacito) e teorie del consenso ipotetico (teorie della scelta razionale).<br />

Aspetti <strong>di</strong> originalità e <strong>di</strong> innovazione: Chiarificazione concettuale dei termini<br />

obbligo, dovere, consenso, promessa, coercizione e sanzione; elaborazione<br />

<strong>di</strong> un’insieme <strong>di</strong> definizioni esplicative dei concetti oggetto <strong>di</strong> indagine;<br />

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