1999, Un anno di sperimentazione degli assegnisti di ricerca

che la conoscenza di una parte di tale produzione risulti ancora affidata a trascrizioni
sommarie e gravemente mendose oppure ad edizioni scientificamente
inaffidabili, e che tutta un’altra parte – peraltro rilevante – non si conosca
affatto. L’obiettivo della ricerca qui sinteticamente illustrata è quindi quello di
apportare, su basi scientifiche, un sostanziale contributo alla conoscenza e alla
rivalutazione del patrimonio culturale sardo.
Cooperazione internazionale: contatti con laboratori e centri di ricerca nazionali
ed internazionali: 12) Numero e titoli di volumi e articoli pubblicati
nel corso del 1999 e del 2000 e pertinenti alla ricerca:
- Giovanni Arca e il ‘Bellum marchionicum’, in “Studi in memoria di Enzo
Cadoni”, Sassari, in cds.;
- Chi è il vero autore del ‘De bello et interitu marchionis Oristanei’?, in “Atti del
I Convegno di Studi sul Giudicato d’Arborea e il Marchesato di Oristano”,
Oristano, in cds.;
- Le prime grandi raccolte agiografiche sarde: Giovanni Francesco Fara, Giovanni
Arca, Monserrat Rosselló (1585-1613), in corso di stampa negli “Atti del
Seminario di Studi su: Le raccolte di vite di santi e la costruzione delle
identità politiche in Europa tra XV e XVIII secolo”, Università di Roma
Tre, Roma 18-20 marzo 1999, in cds.
Attrezzature utilizzate: lettore di microfilm.
Viaggi e missioni: Roma, Firenze, Genova, Barcellona, Madrid.
Osservazioni: tale tipo di lavoro comporta per lo studioso il problema del
reperimento e dell’acquisizione di materiale – per lo più antico – custodito
nelle bilioteche sarde, nazionali ed estere. Si rendono quindi necessari allo svolgimento
della ricerca viaggi e missioni di studio, nonché l’acquisto delle riproduzioni
(fotografie e microfilms) di testi manoscritti o a stampa, incunaboli e
cinquecentine, ai quali non si potrebbe altrimenti accedere. Si ritiene pertanto
auspicabile, da parte dell’Ateneo, la concessione di un fondo per la ricerca.
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