giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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agricoltura<br />
DOPO IL NO ALLA NOSTRA MOZIONE DI<br />
SFIDUCIA ALL'ASSESSORE CECCHINI,<br />
CHIEDIAMO TRASPARENZA SULLA GESTIO-<br />
NE DEI BANDI” - CIRIGNONI (LEGA NORD)<br />
ANNUNCIA UN ESPOSTO ALLA PROCURA<br />
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca<br />
Cirignoni chiede “chiarezza e trasparenza” da<br />
parte dell'Esecutivo di Palazzo Donini “sulla gestione<br />
dei bandi collegati al PSR (Piano di Sviluppo<br />
Rurale) 2007/2013”. E dopo aver ricordato “la<br />
bocciatura (da parte dell'Aula di Palazzo Cesaroni)<br />
di una nostra mozione di sfiducia all'assessore<br />
regionale all'Agricoltura, Cecchini”, l'esponente<br />
del Carroccio annuncia la presentazione di un<br />
“particolareggiato esposto” alla Procura della<br />
Repubblica dove “verrà segnalata l'opportunità di<br />
acquisire i verbali del <strong>Consiglio</strong> regionale in cui si<br />
è discussa la mozione, in quanto, in Aula, sono<br />
emersi spunti interessanti che meritano approfondimento”.<br />
Perugia, 15 <strong>giugno</strong> <strong>2012</strong> - “Dopo la bocciatura,<br />
da parte della maggioranza, della nostra mozione<br />
di sfiducia all'assessore Fernanda Cecchini, continuiamo<br />
a chiedere chiarezza e trasparenza sulla<br />
gestione dei bandi collegati al PSR (Piano di Sviluppo<br />
Rurale) 2007/2013. Stiamo comunque<br />
predisponendo, in merito, un particolareggiato<br />
esposto alla Procura della Repubblica, mentre<br />
abbiamo già depositato un'interrogazione a risposta<br />
scritta”. Così il capogruppo regionale della<br />
Lega Nord, Gianluca Cirignoni che parla ancora<br />
“di ‘porcata’ dell'Aula che ha salvato l'assessore<br />
all'Agricoltura, al vertice di un sistema oscuro di<br />
gestione dei fondi pubblici destinati al settore. Il<br />
messaggio per gli agricoltori e i cittadini è stato<br />
chiaro – ribadisce l'esponente umbro del Carroccio<br />
-: i bandi erogati dalla <strong>Regione</strong> sono 'cosa<br />
loro'. Infatti, per la misura 3.2.2, che di sostegno<br />
al mondo agricolo ha ben poco, assessore e famiglia,<br />
dirigente regionale e famiglia e ancora un<br />
altro dirigente regionale si sono classificati ai<br />
primi posti della graduatoria tra centinaia di domande<br />
di accesso ai fondi pubblici”. Per Cirignoni,<br />
tuttavia, “la discussione in <strong>Consiglio</strong> regionale<br />
ha sortito degli effetti che confermano la mala<br />
gestione dei bandi. Tant'è che l'assessore ha<br />
comunicato la rinuncia ai fondi, evidentemente<br />
imbarazzato dall'essere stato colto con le mani<br />
nella marmellata, mentre la domanda della figlia<br />
del dirigente regionale è stata, seppur tardivamente,<br />
dichiarata inammissibile in quanto per lo<br />
stesso immobile erano già stati erogati contributi<br />
pubblici per oltre 400mila euro in base alla misura<br />
1.2.6 del Psr ('ripristino del potenziale produttivo<br />
agricolo danneggiato dal terremoto del 15<br />
dicembre 2009'). E proprio sulla gestione della<br />
domanda della figlia del dirigente regionale – fa<br />
sapere Cirignoni - abbiamo depositato una interrogazione<br />
a risposta scritta in quanto, dall'esame<br />
della determina dirigenziale emanata in fretta e<br />
furia pochi giorni prima del <strong>Consiglio</strong> regionale<br />
dedicato alla vicenda, emerge come l'ufficio regionale<br />
preposto abbia omesso i controlli dichiarando<br />
ammissibile, e al primo posto in una graduatoria<br />
di 173, una domanda che doveva essere<br />
esclusa al primo controllo, come peraltro successo<br />
per altri agricoltori veri”. “Nell'esposto che<br />
presenteremo alla Procura della Repubblica –<br />
prosegue Cirignoni - segnaleremo anche l'opportunità<br />
di acquisire i verbali del <strong>Consiglio</strong> regionale<br />
in cui si è discussa la mozione di sfiducia all'assessore<br />
Cecchini, in quanto dagli interventi<br />
sono emersi spunti interessanti che meritano<br />
approfondimento. Ed è stato, forse, per evitare<br />
di cadere in qualche contraddizione che l'assessore<br />
stesso non ha aperto bocca in quella tumultuosa<br />
seduta consiliare. Alla Procura – aggiunge<br />
il consigliere regionale leghista - abbiamo già<br />
denunciato che in merito alla gestione del PSR<br />
<strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>, ignoti, falsificando la mia firma hanno<br />
inviato lettere dal contenuto tecnico alla<br />
Commissione Europea, direzione generale all'agricoltura<br />
e sviluppo rurale e all'European anti<br />
fraud-office, i quali si sono premurati di informarmi<br />
per iscritto di non avere competenza per<br />
indagare sulla gestione del Psr <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>. Mi<br />
auguro – conclude Cirignoni - che la presidente<br />
della <strong>Regione</strong>, Catiuscia Marini rinsavisca in merito<br />
alla gestione dei bandi dell'agricoltura e rimuova<br />
assessore e dirigenti”.<br />
“FINANZIATE 25.890 DOMANDE SUL TOTA-<br />
LE DI 28.827 NEL PROGRAMMA DI SVILUP-<br />
PO RURALE 2007-2013. ATTIVATE 31 MI-<br />
SURE SU 34” - AUDIZIONE DELL'ASSESSO-<br />
RE CECCHINI IN II COMMISSIONE<br />
Perugia, 27 <strong>giugno</strong> <strong>2012</strong> – Il Programma di sviluppo<br />
rurale 2007-2013 consta di 792 milioni di<br />
euro e l'<strong>Umbria</strong> offre una delle migliori performance,<br />
in percentuale, sui pagamenti già effettuati<br />
nei confronti degli agricoltori: finanziate<br />
25.890 domande sul totale di 28.827; attivate 31<br />
misure su 34. Sono ancora a disposizione 48<br />
milioni di risorse non impegnate, che serviranno<br />
comunque a finanziare i bandi per investimenti<br />
sulle aree tabacchicole, per il sostegno all'agricoltura<br />
sociale, un bando voluto anche dagli assessorati<br />
al Welfare e alla Sanità, e per le cosiddette<br />
attività non produttive, vale a dire per la<br />
cura e la salvaguardia del patrimonio storico e<br />
paesaggistico <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>. Questi i dati principali<br />
relativi al PSR 2007-2013 forniti dall'assessore<br />
regionale all'agricoltura Fernanda Cecchini nel<br />
corso dell'audizione di stamani in Seconda Commissione.<br />
L'assessore ha illustrato ai consiglieri<br />
anche i dettagli relativi ai bandi per i progetti di<br />
filiera: quella casearia, che fa capo alla Grifo<br />
Latte e riguarda in totale 79 aziende umbre, dispone<br />
di 20 milioni di euro, di cui quasi 3 già<br />
pagati, e il settore dei cereali, che interessa<br />
3mila 370 aziende agricole per un finanziamento<br />
di 12 milioni di euro, di cui oltre 4 milioni già<br />
erogati. Segnalata anche una nuova evenienza,<br />
che comporterà una modificazione del Psr 2007-<br />
2013: la Conferenza Stato-Regioni ha deciso di<br />
destinare, su richiesta del Coordinamento degli<br />
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