28.12.2014 Views

giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

infrastrutture<br />

GASDOTTO BRINDISI-MINERBIO: “PERICO-<br />

LOSO PERCHÉ ATTRAVERSA ZONE ALTA-<br />

MENTE SISMICHE; L'UMBRIA DIFENDA LA<br />

SUA AUTONOMIA DAL GOVERNO DEI TEC-<br />

NICI” – GORACCI (COMUNISTA UMBRO)<br />

CONTRO IL GOVERNO<br />

Orfeo Goracci (gruppo comunista umbro) è fortemente<br />

critico sulla decisione annunciata dal<br />

governo di realizzare il gasdotto Brindisi-Minerbio<br />

che attraversa aree sismiche di Abruzzo, <strong>Umbria</strong><br />

ed Emilia. A suo giudizio la <strong>Regione</strong>, con i due<br />

presidenti Marini e Brega, dovrebbe opporsi all'opera<br />

in sede di governo nazionale dei cosiddetti<br />

tecnici ed approvare la mozione a firma sua e<br />

dei colleghi Brutti, Dottorini e Stufara, per rivendicare<br />

autonomia e indipendenza delle Regioni su<br />

questo tipo di impianti.<br />

Perugia 5 Giugno <strong>2012</strong> – Il gasdotto Brindisi -<br />

Minerbio, che dovrebbe attraversare l'<strong>Umbria</strong> per<br />

decine e decine di chilometri, è pericoloso, e lo è<br />

ancor di più dopo quanto sta avvenendo in Emilia,<br />

perché le zone attraversate, oltre ad essere<br />

ad elevato rischio sismico, sono anche a forte<br />

rischio di dissesto idrogeologico. A sostenerlo è<br />

Orfeo Goracci (gruppo comunista umbro) che si<br />

lamenta per il perdurante silenzio della stampa<br />

umbra su questa sua posizione di netta contrarietà<br />

al tracciato e definisce “ancor più allarmante<br />

la sola idea che si voglia procedere con tale<br />

realizzazione, nel quadro del cosiddetto pacchetto<br />

per lo sviluppo economico”. “A qualcuno sfugge,<br />

aggiunge Goracci, che il gasdotto attraversa<br />

l'Abruzzo dimenticandosi il sisma dell'Aquila dell'aprile<br />

2009, il fortissimo terremoto del 1997 tra<br />

Marche e <strong>Umbria</strong>, proprio dove dovrebbero passare<br />

le tubazioni, quasi a dimostrazione che il<br />

principio della cautela e del buon senso sono<br />

spariti in questo Paese”. Il consigliere, inoltre,<br />

considera il gasdotto “devastante sul piano dell'impatto<br />

ambientale, con il 'cuore verde' d'Italia<br />

attraversato da una ferita larga 40 metri e lunga<br />

decine di chilometri che distrugge e desertifica<br />

tutto nei luoghi più belli, ameni e meglio conservati<br />

<strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>”. Da questa allarmante notizia<br />

riportata dai quotidiani di oggi, per Goracci, “non<br />

si avrà alcuna ricaduta positiva per l'<strong>Umbria</strong> e gli<br />

Umbri, ma solo un interesse della Società<br />

Snam”.<br />

A suo giudizio è altrettanto grave che il Governo<br />

dei tecnici, “dopo aver attuato un vero e proprio<br />

massacro sociale con le pensioni, dopo i diritti<br />

tolti ai lavoratori con la soppressione dell'articolo<br />

18, e non aver applicato uno straccio di patrimoniale<br />

- in nome della rapidità e decisionismo -<br />

sposterà ogni decisione a Palazzo Chigi, bypassando<br />

Conferenze, Valutazione di impatto ambientale<br />

e confronto con Regioni ed enti locali.<br />

Goracci conclude augurandosi che, sull'argomento,<br />

i presidenti Marini e Brega facciano sentire la<br />

propria voce nelle sedi nazionali preposte in difesa<br />

di autonomia e indipendenza delle Regioni e<br />

che l'Assemblea di Palazzo Cesaroni approvi la<br />

mozione presentata dal sottoscritto insieme ai<br />

colleghi Brutti, Dottorini e Stufara, ormai da circa<br />

un anno”.<br />

TODI: “RIPENSARE I LAVORI A MONTEMO-<br />

LINO, LA SOLUZIONE INDIVIDUATA E-<br />

SCLUDE MEZZI PESANTI E PREVEDE IL SEN-<br />

SO UNICO SUL COLLEGAMENTO CON L'O-<br />

SPEDALE” - LIGNANI MARCHESANI (PDL)<br />

INTERROGA LA GIUNTA<br />

Perugia 8 Giugno <strong>2012</strong> – “La Giunta regionale<br />

valuti con maggior attenzione il progetto di consolidamento<br />

del ponte sul fiume Tevere, in località<br />

Montemolino di Todi, perché i lavori previsti,<br />

per la durata di sei mesi e con i conseguenti disagi,<br />

non produrranno migliorie consistenti, in<br />

quanto la strada che collega Todi all'Ospedale di<br />

Pantalla, sarà transitabile solo a senso unico e<br />

con limitazioni per i mezzi pesanti”. A sollevare il<br />

problema è il consigliere regionale Andrea Lignani<br />

Marchesani (Pdl) che con un'interrogazione<br />

chiede alla Giunta quali intendimenti intende<br />

assumere a fronte delle sue osservazioni. Il consigliere<br />

fa anche presente che la strada alternativa<br />

indicata dai tecnici, nei sei mesi di cantiere,<br />

quella che collega Fratta Todina con Monte Castello<br />

di Vibio, richiede lavori di adattamento<br />

importanti, “compreso l'allargamento della carreggiata<br />

con relativo esproprio di terreni costosi<br />

e probabilmente insufficienti rispetto al traffico<br />

che dovrà sopportare”. Lignani Marchesani cita<br />

anche la proposta fatta suo tempo dal Genio<br />

civile, su sollecitazione di cittadini ed imprese del<br />

territorio, per la realizzazione di un ponte mobile<br />

provvisorio a Montemolino. Rispetto a questa<br />

ipotesi, aggiunge il consigliere Lignani Marchesani,<br />

“l'assessore regionale competente avrebbe<br />

evidenziato la necessità di una dichiarazione di<br />

stato di emergenza da parte della Protezione<br />

civile: una soluzione, apparsa difficilmente percorribile<br />

alle amministrazioni, in relazione al sisma<br />

in Emilia Romagna”.<br />

“ATTIVARE UN TAVOLO TECNICO-POLITICO<br />

PER SOLLECITARE IL COMPLETAMENTO<br />

DELLA TRE VALLI” - MOZIONE DI BARBERI-<br />

NI (PD)<br />

Con un a mozione da mettere ai voti del <strong>Consiglio</strong><br />

regionale, il consigliere Luca Barberini del Pd<br />

chiede di impegnare al Giunta le a costituire “un<br />

tavolo tecnico-politico tra <strong>Regione</strong>, Comune di<br />

Spoleto e altre istituzioni competenti, per sollecitare<br />

il completamento della strada statale Tre<br />

Valli e monitorare lo stato di definizione del progetto<br />

e di attuazione dell’opera”. Per Berberini è<br />

necessario “un pronunciamento chiaro e un impegno<br />

forte delle istituzioni locali per riaffermare<br />

l’utilità di questa infrastruttura e ottenere la sua<br />

realizzazione in tempi rapidi”.<br />

Perugia 9 Giugno <strong>2012</strong> – “Istituire un tavolo tecnico-politico<br />

tra la <strong>Regione</strong>, Comune di Spoleto e<br />

PAG 43

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!