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giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

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Economia/lavoro<br />

sede europea o di promuovere modifiche legislative<br />

che chiarissero i percorsi relativi alle multe<br />

inflitte dall’Unione Europea. Un compito al quale,<br />

anche come esponenti locali – aggiunge -, non ci<br />

siamo mai sottratti promuovendo un forte protagonismo<br />

del governo di centrodestra che non è<br />

mai venuto meno fin dalla firma del patto di territorio,<br />

attraversando poi tutte le fasi delle ristrutturazioni<br />

e del consolidamento del polo siderurgico<br />

ternano, fino all’attuale vicenda della<br />

acquisizione dell‘ Inoxum da parte del gruppo<br />

finlandese. Non abbiamo timore di dire – esplicita<br />

De Sio - che nell’esperienza di governo appena<br />

trascorsa l’attenzione è stata doverosamente<br />

massima, e lo spirito di confronto e collaborazione<br />

dell’Esecutivo nazionale è stato un elemento<br />

fondamentale riconosciuto da tutti”.<br />

Secondo il consigliere regionale del Pdl, oggi in<br />

questo momento “gravissimo di crisi per l’intera<br />

Europa è necessario che vi sia la consapevolezza<br />

che valorizzare il settore siderurgico è strategico<br />

per l´Italia, ma anche per Europa, incentivando<br />

le opportunità di crescita e di sviluppo, come<br />

pure le potenzialità occupazionali.<br />

La realtà ternana – sottolinea De Sio - rappresenta<br />

un eccellenza europea e come tale va sostenuta<br />

nel rispetto delle regole, ma con il realismo<br />

necessario a comprendere che l’unione politica<br />

si costruisce anche e soprattutto sul riconoscimento<br />

e la tutela delle sue potenzialità industriali<br />

in grado di competere a livello mondiale .<br />

Per questo – conclude - ritengo opportuno rivolgere<br />

un appello a tutte le istituzioni, a cominciare<br />

dalla <strong>Regione</strong> per un approfondimento diretto<br />

con il Governo, al fine di valutare la portata<br />

dell’impegno che le diplomazie possono esercitare<br />

prima del pronunciamento di settembre da<br />

parte dell’UE”.<br />

VIVAIO UMBRAFLOR: “OTTIMA INIZIATIVA<br />

DELL’ASSESSORE CECCHINI, FRUTTO DELLE<br />

NOSTRE CONTINUE SOLLECITAZIONI” - PER<br />

SMACCHI (PD) “ESISTONO LE CONDIZIONI<br />

PER COSTRUIRE UN PIANO DI RILANCIO<br />

DELL’INTERA ATTIVITÀ”<br />

Perugia, 13 <strong>giugno</strong> <strong>2012</strong> - “La discussione deve<br />

essere riportata nel merito delle questioni: esistono<br />

tutte le possibilità per costruire un piano<br />

industriale economicamente sostenibile e in grado<br />

di rilanciare l’attività di entrambi i siti, senza<br />

fughe in avanti o delibere non condivise di un<br />

consiglio di amministrazione, che peraltro opera<br />

da tempo in regime di prorogatio e andrà rinnovato<br />

a breve”. Lo afferma il consigliere regionale<br />

Andrea Smacchi (Pd), riferendosi “alla discussione,<br />

in atto da alcune settimane, sul riassetto di<br />

Umbraflor, vivaio di emanazione regionale con<br />

sedi a Spello e Gubbio. Un confronto teso al rilancio<br />

della struttura attraverso un’analisi preventiva<br />

delle potenzialità che offre il mercato in<br />

un periodo di crisi che colpisce anche questo<br />

settore”.<br />

Smacchi evidenzia che “il consiglio di amministrazione<br />

di Umbraflor, in maniera unilaterale,<br />

con una propria delibera che ha visto il voto contrario<br />

del vice presidente, ha approvato un piano<br />

industriale che prefigura la dismissione della sede<br />

di Gubbio ed il conseguente potenziamento<br />

del vivaio di Spello. In questo contesto – prosegue<br />

il consigliere regionale – è da cogliere con<br />

molta positività l’iniziativa dell’assessore regionale<br />

Fernanda Cecchini, che a seguito delle nostre<br />

ripetute sollecitazioni, frutto di un costante confronto<br />

col Comune di Gubbio e con gli operatori<br />

della sede di Torraccia, ha convocato per martedì<br />

19 <strong>giugno</strong> un tavolo di confronto per condividere<br />

le strategie per il rilancio dell’attività dell’intera<br />

struttura di Umbraflor”.<br />

Secondo Andrea Smacchi “la salvaguardia del<br />

sito produttivo di Gubbio e, conseguentemente<br />

delle maestranze che vi operano, non dovranno<br />

essere in alcun modo essere messe in discussione:<br />

il solo pensare ad un trasferimento tout court<br />

dei quattro dipendenti a tempo determinato a<br />

120 ore mensili, significherebbe non capire che<br />

fare 130 chilometri al giorno per poco più di 800<br />

euro al mese è una cosa semplicemente fuori<br />

dalla realtà”.<br />

“RAFFORZARE IL CREDITO COME SERVIZIO<br />

ALLE IMPRESE E ALLE FAMIGLIE”- A VILLA<br />

UMBRA SI È SVOLTO IL CONVEGNO ORGA-<br />

NIZZATO DALLA II COMMISSIONE “CREDI-<br />

TO E PMI NELLA CRISI: LA RISPOSTA DEL-<br />

L'UMBRIA”<br />

Si è svolto stamani a Villa Umbra (Pila- Perugia)<br />

il convegno organizzato dalla Seconda Commissione<br />

consiliare su: “Credito e PMI nella crisi: la<br />

risposta <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>”. Numerosi gli ospiti presenti<br />

come gli interventi che si sono succeduti da parte<br />

di rappresentanti di primissimo piano del<br />

mondo bancario, universitario, imprenditoriale,<br />

istituzionale. L'obiettivo condiviso è quello di<br />

dare vita ad una nuova alleanza fra imprese,<br />

mondo del credito e istituzioni. E se per il presidente<br />

dell'organismo di Palazzo Cesaroni, Gianfranco<br />

Chiacchieroni “va rafforzato il credito come<br />

servizio alle imprese e alle famiglie”, il presidente<br />

della Commissione ABI <strong>Umbria</strong>, Francesco<br />

Tuccari ha ribadito che “le banche concedono il<br />

credito a chi se lo merita”. La presidente della<br />

<strong>Regione</strong> <strong>Umbria</strong> Catiuscia Marini ha auspicato<br />

“un'azione di sistema Paese e una strategia europea<br />

che miri alla crescita”.<br />

Perugia, 13 <strong>giugno</strong> <strong>2012</strong> – “Le banche concedono<br />

il credito a chi se lo merita, cioè a progetti<br />

imprenditoriali di qualità, che vengano presentati<br />

nella maniera migliore, evidenziando il proprio<br />

valore aggiunto, non a tutte le imprese che ne<br />

hanno bisogno”: è il monito pronunciato dal presidente<br />

della Commissione Abi <strong>Umbria</strong>, Francesco<br />

Tuccari, nel suo intervento al convegno “Credito<br />

e Pmi nella crisi: la risposta dell’<strong>Umbria</strong>”,<br />

organizzato dalla Seconda commissione consilia-<br />

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