28.12.2014 Views

giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

sanità<br />

bliche e privato sociale, per garantire l’effettiva<br />

realizzazione del bene comune”.<br />

TRASPORTO SANITARIO: “PRIMA IL NO<br />

ALLA MIA RISOLUZIONE PER LA REGOLA-<br />

MENTAZIONE DELL'EMERGENZA-URGENZA,<br />

POI PRESENTANO UNA PROPOSTA DI LEG-<br />

GE ANALOGA” - CIRIGNONI (LEGA NORD)<br />

PUNTA IL DITO SULLA MAGGIORANZA<br />

Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca<br />

Cirignoni punta il dito sulla maggioranza di<br />

centrosinistra ed in particolar modo sui consiglieri<br />

del Partito Democratico Barberini e Smacchi<br />

perché “ieri hanno votato contro, in Aula, ad una<br />

mia risoluzione per la regolamentazione del trasporto<br />

sanitario in emergenza-urgenza, e dopo<br />

neanche 24 ore hanno presentato una proposta<br />

di legge che, di fatto, accoglie quanto da me<br />

indicato”. “Comunque – commenta il capogruppo<br />

leghista - prendo atto con soddisfazione che il<br />

mio intervento è servito a smuovere qualche<br />

coscienza della maggioranza ed auspico che questa<br />

proposta di legge proceda spedita verso l'approvazione".<br />

Perugia, 7 <strong>giugno</strong> <strong>2012</strong> - “Dopo neanche 24 ore<br />

dalla bocciatura, in <strong>Consiglio</strong> regionale, di una<br />

mia risoluzione per la regolamentazione del trasporto<br />

sanitario in emergenza-urgenza, i consiglieri<br />

regionali del PD, Luca Barberini e Andrea<br />

Smacchi presentano una proposta di legge che,<br />

di fatto, accoglie quanto da me indicato”. Lo scrive,<br />

definendo tutto ciò “buffonate della maggioranza”,<br />

il capogruppo regionale della Lega Nord,<br />

Gianluca Cirignoni, puntando particolarmente il<br />

dito contro i due promotori della legge invitandoli<br />

a “spiegare il perché del loro comportamento di<br />

ieri in Aula”. Per Cirignoni, “o in una notte hanno<br />

fatto un'esame di coscienza approfondito che li<br />

ha portati a cambiare parere, oppure evidentemente<br />

ieri, in <strong>Consiglio</strong> regionale non ritenevano<br />

che il mio atto fosse degno del loro intervento e<br />

del loro sostegno, forse pensando erroneamente<br />

di essere superiori al sottoscritto. Comunque –<br />

commenta il capogruppo leghista - prendo atto<br />

con soddisfazione che il mio intervento è servito<br />

a smuovere qualche coscienza della maggioranza<br />

ed auspico che questa proposta di legge proceda<br />

spedita verso l'approvazione. Al contempo – conclude<br />

Cirignoni – spero che la Giunta, oltre ad<br />

espletare le opportune verifiche sull'operato di<br />

alcune direzioni regionali delle Asl, si attivi per<br />

prorogare, nelle more dell'approvazione della<br />

legge, gli affidamenti dei servizi agli operatori<br />

umbri che attualmente li hanno in gestione”.<br />

“CONOSCERE LE RAGIONI CHE HANNO<br />

PORTATO ALL'ATTIVAZIONE DI UN SERVI-<br />

ZIO DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA PRESSO<br />

LA ASL 2” - INTERROGAZIONE DI MONA-<br />

CELLI (UDC)<br />

Interrogazione di Sandra Monacelli (Udc) per<br />

“conoscere i motivi che hanno portato all'apertura<br />

di un servizio di cardiologia pediatrica presso<br />

la ASL 2 totalmente autonomo e scollegato rispetto<br />

all'ambulatorio, altamente specializzato,<br />

esistente da tempo presso la neonatologia dell'ospedale<br />

Santa Maria della Misericordia dedicato<br />

alle cardiopatie congenite”.<br />

Perugia, 7 <strong>giugno</strong> <strong>2012</strong> – La capogruppo dell'Udc<br />

in <strong>Consiglio</strong> regionale, Sandra Monacelli, interroga<br />

la Giunta per “conoscere i motivi che hanno<br />

portato all'apertura di un servizio di cardiologia<br />

pediatrica presso la ASL 2 totalmente autonomo<br />

e scollegato rispetto all'ambulatorio, altamente<br />

specializzato, esistente da tempo presso la neonatologia<br />

dell'ospedale Santa Maria della Misericordia<br />

dedicato alle cardiopatie congenite”. Monacelli<br />

spiega che presso il reparto di Neonatologia<br />

dell'ospedale Santa Maria della Misericordia<br />

di Perugia esiste un ambulatorio dedicato alle<br />

cardiopatie congenite, dove operano professionisti<br />

formati e dove si recano mensilmente un cardiologo<br />

pediatra ed un cardiochirurgo pediatra<br />

per le diagnosi di secondo livello e il follow-up<br />

dei pazienti operati presso l'ospedale Bambin<br />

Gesù di Roma, con il quale è stato strutturato un<br />

percorso preferenziale per il ricovero ed il trattamento<br />

dei bambini umbri. “Inoltre – ricorda la<br />

portavoce dell'Udc - alla fine del 2011 nell'Azienda<br />

Ospedaliera di Perugia è stato istituito un<br />

ambulatorio presso la cardiologia, rivolto ai pazienti<br />

cardiopatici congeniti adulti proprio per<br />

consentire la continuità assistenziale. I successi<br />

della cardiologia nei congeniti – aggiunge - consentono<br />

un'alta sopravvivenza ed un'ottima qualità<br />

della vita negli adulti. Tali risultati sono stati<br />

raggiunti grazie al contributo ed all'attività che<br />

da circa venti anni svolge l'A.U.L.C.I. (Associazione<br />

Umbra Lotta Cardiopatie Infantili), sia nella<br />

stipula della convenzione con l'Ospedale Pediatrico<br />

Bambin Gesù di Roma che ha portato all'attivazione<br />

del servizio ambulatoriale, che nella fornitura,<br />

negli anni, di arredi, strumenti, contributi<br />

e supporti per la formazione di professionalità<br />

mediche, attraverso continue e varie iniziative di<br />

solidarietà”. “Perché dunque – chiede Monacelli -<br />

presso la ASL 2 è stato strutturato un servizio di<br />

cardiologia pediatrica rivolto ai bambini dai 2 ai<br />

14 anni, che lavora in maniera totalmente autonoma<br />

rispetto all'ambulatorio presente a neonatologia<br />

Appare illogico e potenzialmente dannoso<br />

per la salute dei bambini, in una regione piccola<br />

come l'<strong>Umbria</strong>, frantumare l'assistenza anziché<br />

concentrarla in un unico punto di riferimento,<br />

dotato di tutte le apparecchiature necessarie<br />

e di professionalità di altissimo livello. Il settore<br />

delle cardiopatie infantili – conclude - richiede<br />

professionalità specifiche, formate attraverso<br />

specializzazioni e attività qualificate svolte presso<br />

centri di alta specializzazione per cardiopatici<br />

congeniti”.<br />

TRASPORTO SANITARIO: “NESSUNA BUF-<br />

FONATA, SERVE UNO STRUMENTO NORMA-<br />

TIVO FORTE ED ORGANICO” - BARBERINI E<br />

PAG 72

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!