giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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finanza<br />
CONSIGLIO REGIONALE (3): ESAMINATO IL<br />
BILANCIO DI ESERCIZIO 2010 E LA RELA-<br />
ZIONE SUL GENERALE ANDAMENTO DELLA<br />
GESTIONE DI SVILUPPUMBRIA NEL PRIMO<br />
SEMESTRE 2011<br />
Perugia, 19 <strong>giugno</strong> <strong>2012</strong> – Il <strong>Consiglio</strong> regionale,<br />
durante la seduta odierna, ha preso atto del Bilancio<br />
di esercizio 2010 e della relazione sul generale<br />
andamento della gestione di Sviluppumbria,<br />
un atto illustrato in Aula da Luca Barberini<br />
(Pd) e, per sua natura, da non sottoporsi al voto.<br />
Nel corposo documento viene tra l'altro rilevato<br />
che “il fatto più rilevante dell'esercizio 2010 è<br />
certamente il processo di fusione per incorporazione<br />
di Bic <strong>Umbria</strong> spa in Sviluppumbria: il margine<br />
operativo negativo è stato determinato dall'incremento<br />
dei costi, principalmente derivante<br />
dalle aziende incorporate nel corso del 2010, a<br />
fronte del quale non si è manifestato un corrispondente<br />
incremento del valore della produzione.<br />
In attuazione di un atto di indirizzo della<br />
Giunta regionale è stata poi acquisita l'azienda<br />
del Centro Agroalimentare <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong> srl in liquidazione<br />
mentre è attualmente in itinere l'incorporazione<br />
di <strong>Umbria</strong> Innovazione scarl. Con<br />
queste operazioni ha preso così corpo l'indirizzo<br />
espresso nelle dichiarazioni programmatiche<br />
della presidente della Giunta regionale, confermate<br />
nel Dap 2011-2013, che prevedono la confluenza<br />
in un unico soggetto degli organismi partecipati<br />
dalla <strong>Regione</strong> operanti nel settore della<br />
promozione e sostegno allo sviluppo economico<br />
<strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>”. Nella relazione viene inoltre messo<br />
in evidenza che “negli ultimi dieci anni il personale<br />
di Sviluppumbria è rimasto stabile intorno<br />
alle 40 unità mentre con l'incorporazione del<br />
personale di Res, Centro Agroalimentare <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong><br />
e Bic <strong>Umbria</strong> sono state superate le 70<br />
unità”. E, con riferimento al documento di Bilancio<br />
del primo semestre 2011, “occorre tenere<br />
presente come si tratti di un anno di transizione<br />
con la conseguente sfasatura temporale tra<br />
l'aumento degli oneri e la maturazione dei margini<br />
operativi ai fini dell'equilibrio di gestione. Il<br />
<strong>Consiglio</strong> di Amministrazione, d'intesa con la<br />
Giunta regionale, è impegnato a perseguire un<br />
risultato di pareggio per quanto riguarda il Bilancio<br />
che verrà chiuso al 31dicembre prossimo,<br />
nonché alla predisposizione di un programma<br />
triennale che possa assicurare l'equilibrio nella<br />
gestione e la base per una realizzazione piena ed<br />
efficace della riforma di Sviluppumbria spa quale<br />
società in house della <strong>Regione</strong> e degli altri soci<br />
pubblici al servizio dello sviluppo e della promozione<br />
dell'economia e del territorio <strong>dell'<strong>Umbria</strong></strong>”.<br />
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