giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria

icostruzione
TERREMOTO DI MARSCIANO: LETTERA DEI
PARLAMENTARI UMBRI AL SOTTOSEGRETA-
RIO CATRICALA' – LA SODDISFAZIONE DI
CHIACCHIERONI (PD) PER IL BUON ESITO
DELL'INCONTRO DI LUNEDÌ 4 IN CONSI-
GLIO REGIONALE
Perugia 9 Giugno 2012 – Il Consigliere regionale
PD Gianfranco Chiacchieroni esprime soddisfazione
per l'azione bipartisan messa in atto dai
parlamentari eletti nel collegio umbro, che in una
lettera aperta al Sottosegretario di Stato alla
Presidenza del consiglio dei ministri Antonio Catricalà,
hanno richiesto di esser convocati nei
tempi più rapidi possibili E' giusto spiega Chiacchieroni,
aver chiarito nella lettera la assoluta
necessità di “instaurare un proficuo confronto per
individuare insieme il miglior percorso per reperire
le risorse indispensabili per completare la ricostruzione
di Marsciano e dei comuni limitrofi nel
modo più celere possibile.". "Nonostante le numerose
azioni messe in atto dalla Regione Umbria
stessa per dare finalmente avvio alla ricostruzione
pesante nelle zone colpite dal sisma del
2009, - aggiunge Chiacchieroni - questa richiesta
di incontro al Sottosegretario Catricalà rappresenta
una forte presa di posizione da parte dei
parlamentari umbri, che hanno evidentemente
acquisito una maggiore coscienza della situazione
dopo l'incontro con i terremotati avvenuto in
Consiglio regionale". In quella occasione, lunedì
scorso 4 giugno, ricorda Chiacchieroni, “abbiamo
portato all'attenzione dei parlamentari non solo il
tema della ricostruzione, ma anche la problematica
delle tasse consegnando ai presenti e inviando
a quelli che non sono potuti intervenire,
copia della mozione bipartisan votata all'unanimità
in Consiglio regionale, nella quale si richiedeva
a gran voce anche la sospensione del pagamento
dell'Imu per gli immobili terremotati ed
inagibili. Sarebbe veramente iniquo, conclude il
consigliere, tassare gli immobili di cittadini obbligati
da ormai tre anni a vivere fuori dalle loro
case”. Per questo anche tale richiesta è stata
riportata nella nella lettera a Catricalà”.
TERREMOTO DI MARSCIANO: “CI STIAMO
IMPEGNANDO A TUTTI I LIVELLI PER NON
SPEGNERE I RIFLETTORI SUL TERREMOTO
DI SPINA “ - ROSI (PDL) ESPRIME SODDI-
SFAZIONE PER LA LETTERA AL SOTTOSE-
GRETARIO CATRICALÀ
Perugia 9 Giugno 2012 – Per non far spegnere i
riflettori sul terremoto di Spina, ci stiamo impegnando
a tutti i livelli cercando di percorre tutte
le strade utili a dare una risposta concreta ai
terremotati del marscianese, ancora in attesa di
finanziamenti per ricostruire case ed aziende
danneggiate da un terremoto che rischia di essere
dimenticato. Lo dichiara Maria Rosi, consigliere
regionale del Pdl, esprimendo a nome suo e di
tutti i colleghi di gruppo, la soddisfazione per
l'esito del confronto con i parlamentari umbri di
tutti gli schieramenti, sfociato nella lettera al
sottosegretario Catricalà. “Un confronto che ci ha
visto votare unitariamente a tutte le forze politiche
di Palazzo Cesaroni il testo di una mozione e
che ora, conclude Maria Rosi, ci vede impegnati,
a tutti i livelli, nella ricerca di una soluzione doverosa
per la nostra gente”.
RICOSTRUZIONE POST-SISMA: “SUL TER-
REMOTO DI MARSCIANO-SPINA TENERE
APERTO IL FRONTE DELLA VERTENZA CON
IL GOVERNO” – LETTERA APERTA DI GO-
RACCI (COMUNISTA UMBRO) A REGIONE,
PROVINCE E SINDACI UMBRI
Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista
umbro), in una lettera aperta ai presidenti di
Giunta e Consiglio regionale, Province di Perugia
e Terni e ai sindaci dei Comuni umbri, pone la
questione della ricostruzione post-terremoto di
Marsciano. Goracci critica le scelte del Governo
che non assicura adeguate risorse pubbliche e
provvedimenti fiscali idonei ad affrontare
l’emergenza e la successiva fase di ricostruzione,
e sollecita una “straordinaria" mobilitazione delle
istituzioni e delle forze politiche dell’Umbria.
Perugia, 19 giugno 2012 - Il consigliere regionale
Orfeo Goracci (Comunista umbro), in una lettera
aperta ai presidenti di Giunta e Consiglio regionale,
Province di Perugia e Terni e ai sindaci dei
Comuni umbri, pone la questione della ricostruzione
post-terremoto di Marsciano, evidenziando
il diverso trattamento riservato a quelle popolazioni
rispetto agli interventi attivati dal governo
nazionale nei precedenti eventi sismici che hanno
interessato l’Umbria a partire dal 1979. Goracci
critica le scelte del Governo che non assicura
adeguate risorse pubbliche e provvedimenti fiscali
idonei ad affrontare l’emergenza e la successiva
fase di ricostruzione, e sollecita una
“straordinaria” mobilitazione delle istituzioni e
delle forze politiche dell’Umbria per far recedere
l’Esecutivo da una “impostazione privatistica e
classista” e per chiedere “forti” investimenti pubblici
e il rilancio della protezione civile. Di seguito
il testo della lettera aperta: “Illustri interlocutori,
questa nota per sollecitare le istituzioni umbre
tutte su argomenti particolarmente sensibili ed
attuali. Tenere aperto il fronte della vertenza con
il governo sul terremoto di Marsciano/Spina dove
decine di famiglie a quasi tre anni dall’evento
sismico vivono ancora una condizione di disagio
e precarietà ed hanno un trattamento economico
e di sostegno diverso rispetto ad altre (zone)
colpite dal sisma nella nostra Regione. La visita
in Umbria del Ministro Barca conferma che nella
gestione della ricostruzione post terremoto del
‘97, e ancor prima nella gestione dell’emergenza,
l’Umbria ha segnato un punto di eccellenza tanto
da essere presa ad esempio anche in Europa, e
se questo è considerato dato oggettivo e incontrovertibile
dovrebbe fare un po’ più scuola! Tutto
questo si è potuto verificare con un flusso
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