giugno 2012 - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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sanità<br />
nere una pari e medesima opportunità lavorativa”.<br />
“L’EMERGENZA È FUORI DALLA RIFORMA.<br />
LA GIUNTA MARINI FACCIA PRESTO E BENE<br />
SENZA FARSI BLOCCARE DA INTERESSI<br />
PARTICOLARI E VETI” –NOTA DI ZAFFINI<br />
(FARE ITALIA)<br />
Il capogruppo regionale di Fare Italia, Franco<br />
Zaffini, punta l’attenzione sulla questione riguardante<br />
l’emergenza che, a suo giudizio, è stata<br />
affrontata in maniera insoddisfacente nella proposta<br />
di riordino del sistema sanitario regionale<br />
elaborata dall’Esecutivo. Secondo Zaffini la prima<br />
cosa da fare per riorganizzare il sistema del<br />
pronto intervento sanitario è realizzare<br />
“un’agenzia dell’emergenza, un dipartimento<br />
regionale”. La partita “importantissima”<br />
dell’emergenza e del trasporto sanitario si gioca,<br />
a giudizio di Zaffini su due nodi fondamentali:<br />
“realizzazione definitiva della piattaforma<br />
dell’elisoccorso; integrazione tra gli ospedali<br />
dell’emergenza e organizzazione del pronto intervento<br />
su strada”.<br />
Perugia, 4 <strong>giugno</strong> <strong>2012</strong> - “Nella sua ‘grande riforma<br />
della sanità’, con riferimento<br />
all’importante aspetto dell’emergenza urgenza, la<br />
Giunta ha cominciato dal fondo, dalla cosa meno<br />
importante per i cittadini, ossia il centralino unico<br />
del 118. Appare del tutto evidente, invece, che il<br />
primo passo per riorganizzare il sistema del<br />
pronto intervento sanitario è quello di creare<br />
un’agenzia dell’emergenza, un dipartimento regionale<br />
che, stabiliti preventivamente i livelli di<br />
qualità del servizio, in base ai quali procedere al<br />
convenzionamento con il Servizio sanitario regionale,<br />
sia in grado di agire sul territorio nel rispetto,<br />
sia del principio di economicità, che di quello,<br />
più importante per il cittadino, di qualità e di<br />
fruibilità del servizio”. Lo afferma Franco Zaffini<br />
(Fare Italia), componente della Commissione<br />
sanità, dopo l’audizione dei rappresentanti e degli<br />
operatori del trasporto sanitario regionale che<br />
ha avuto luogo venerdì scorso. “La partita importantissima<br />
dell’emergenza e del trasporto sanitario<br />
– dice Zaffini - si gioca su due nodi fondamentali:<br />
quello della realizzazione definitiva della<br />
piattaforma dell’elisoccorso, e quello<br />
dell’integrazione tra gli ospedali dell’emergenza e<br />
l’organizzazione del pronto intervento su strada”.<br />
“Per quanto riguarda l’elisoccorso – prosegue<br />
Zaffini – è evidente che la nostra regione, il cui<br />
territorio è per una buona metà montuoso, non<br />
può ulteriormente rinviare un sistema di soccorso<br />
elitrasportato in grado di coprire adeguatamente<br />
i centri abitati meno accessibili. A tale<br />
riguardo l’assessore Tomassoni è tenuto ad avviare<br />
urgentemente una trattativa con le regioni<br />
limitrofe, che già dispongono del servizio, affinché<br />
la realizzazione della piattaforma avvenga<br />
nel più breve tempo possibile”. Per quanto riguarda<br />
il sistema del trasporto sanitario su strada,<br />
il capogruppo di Fare Italia ritiene che, in<br />
attesa che venga riorganizzato tutto il comparto<br />
come sopra indicato, “vengano salvaguardati i<br />
livelli di professionalità raggiunti dagli operatori,<br />
nonché le organizzazioni del volontariato che<br />
sinora hanno operato egregiamente sul nostro<br />
territorio, sospendendo i procedimenti di gara già<br />
avviati e che rischiano di stravolgere il servizio<br />
ed i relativi livelli di qualità, come accaduto<br />
nell’Asl 1 per il 118 di Città di Castello. Fare presto<br />
e bene – conclude Zaffini - è sicuramente<br />
possibile, l’importante è non lasciarsi bloccare<br />
dagli interessi particolari e dai veti incrociati”.<br />
TRASPORTO SANITARIO: “NO A BANDI DI<br />
GARA AL RIBASSO; PRIVILEGIARE LA PRO-<br />
FESSIONALITÀ DI CHI FA QUESTO LAVORO<br />
DA TANTI ANNI” - AUDIZIONE IN PRIMA<br />
COMMISSIONE DELLE ASSOCIAZIONI DELLE<br />
AMBULANZE<br />
Perugia 5 Giugno <strong>2012</strong> – La prima Commissione<br />
consiliare di Palazzo Cesaroni, presieduta da Oliviero<br />
Dottorini, ha ascoltato le ragioni dei lavoratori<br />
del trasporto sanitario delle associazioni delle<br />
ambulanze che da giorni stazionano a Perugia, in<br />
Piazza Italia, per protestare contro la decisione di<br />
affidare il servizio di trasporto malati all'esterno,<br />
mediante bandi di gara che di fatto, “non privilegiano<br />
l'attività professionale che loro esercitano<br />
da diversi anni e rischiano di far scomparire realtà<br />
storiche come Croce Rossa e Croce bianca”.<br />
Ad illustrare le preoccupazioni per la perdita del<br />
lavoro ed a suggerire possibili soluzioni di stabilizzazione<br />
che potrebbe adottare la <strong>Regione</strong>, sono<br />
intervenuti i rappresentanti Aldo Calvani presidente<br />
Anpas, Michele Belladonna (Cisl) e Enzo<br />
Turchi (Cgil) . Dai loro interventi è emersa la<br />
richiesta al <strong>Consiglio</strong> di approvare una legge regionale<br />
che stabilizzi la loro attività, “anche mediante<br />
la creazione di un'apposita agenzia regionale”<br />
e che, sopratutto, eviti in futuro l'affidamento<br />
del servizio trasporto “con gare al ribasso<br />
e a personale formato in pochissimi giorni, così<br />
come avrebbe fatto la Asl numero uno”. Dalla<br />
audizione è anche emerso il diverso comportamento<br />
tenuto dalle Asl, rispetto al quale è stato<br />
presentato ricorso al Tar, proprio perché alcune<br />
avrebbero ammesso le associazioni al bando di<br />
gara ed altre no. Diversità di comportamento è<br />
stato fatto notare, “anche rispetto ad altre assunzioni<br />
in ruolo, nelle quali è stato giustamente<br />
favorito chi come loro aveva alle spalle cinque<br />
anni di lavoro e non due settimane di corso professionale”.<br />
La Commissione, ha detto a fine<br />
audizione il presidente Dottorini, deciderà la<br />
prossima settimana quali iniziative eventualmente<br />
assumere.<br />
“RABBIA PER LA BOCCIATURA DELLA RISO-<br />
LUZIONE SUGLI INTERVENTI A TUTELA<br />
DELLE ASSOCIAZIONI E DEGLI OPERATORI<br />
NEI SERVIZI SANITARI DI TRASPORTO IN<br />
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