SUONO n° 477

DAC ampli cuffie Meridian Explorer
SCELTE CONSOLIDATE
L’architettura utilizza una soluzione
comune anche ad altri costruttori con
la differenza però di una implementazione
molto curata e con l’impiego di
tecnologie miste nella realizzazione.
Ad un layout con PCB multistrato e con
alcune piste di rame ad alto spessore
e componenti a montaggio SMD si
affianca l’utilizzo di condensatori “tradizionali”
elettrolitici e oscillatori ad
alta precisione per il timing, inusuali in
prodotti di questa categoria di prezzo.
Anche il clock relativo al ricevimento
del segnale in USB fa parte della stessa
serie. La sezione USB è appannaggio di
un XMOS in cui sono stati implementati
i controlli del livello analogico del
chip per la regolazione del volume. Il
DAC è un Burr Brown PCM5102 che
si distingue nella sua categoria per
avere uscite a 2Vrms con soli +5V di
alimentazione provenienti dalla USB.
Il segnale viene poi inviato al circuito
integrato Texas Instruments TPA6130
che si occupa dell’amplificazione del
segnale e dell’adattamento di impedenza
per l’uscita cuffia. Nelle prime
versioni hardware l’impedenza di
uscita era stata elevata oltre quella
interna del circuito integrato probabilmente
per motivi di sicurezza,
nelle produzioni immediatamente
successive sono state apportate modifiche
per abbassare l’impedenza a
valori che aumentano l’insensibilità
al carico da parte dell’amplificatore e
mantengono ancora un buon margine
di sicurezza da possibili e frequenti
cortocircuiti. Sono presenti tre led ad
alta efficienza che indicano lo stato
di funzionamento dell’apparecchio
e la frequenza di campionamento
del segnale riprodotto, abbastanza
utili e in parte scenografici: in caso
di malfunzionamento si comprende
immediatamente se l’apparecchio è
connesso e se si ricevono segnali ad
alta o media risoluzione.
Non definitivo ma certamente
fondato può essere il giudizio
dell’apparecchio utilizzato
come DAC per un sistema
hi-fi esterno sia per via analogica
che digitale (nel caso
si disponga di un front end
privo di connessione USB, ma
con una connessione ottica,
e si voglia ascoltare musica
dal computer): le prestazioni
sono eccellenti e per una volta
le affermazioni promozionali
dello staff Meridian (“abbiamo
fatto test di ascolto in sale
di registrazione e di mastering
confrontando in modo favorevole
il nostro con DAC di livello
professionale dal prezzo molte
volte superiore”) rispondono
al vero. L’Explorer è davvero
un ottimo e economico DAC
che brilla per naturalezza e
armonia riproposte con una
notevole correttezza lungo
l’intera gamma di frequenze
riprodotte.
Più volatile il giudizio nell’ascolto
in cuffia, dove le due
versioni determinano comportamenti
molto differenti a
seconda della cuffia utilizzata.
In generale la prima versione
garantisce un suono maggiormente
enfatico ma se si apprezzano
le capacità dinamiche abbinate
ad un ottimo controllo
non si può che orientarsi verso
la seconda, decisamente più interfacciabile.
Supponendo che questa sia la
versione definitiva e in previsione
che ulteriori versioni del
firmware si limitino a degli
aggiustamenti e non a parziali
stravolgimenti, possiamo considerare
l’Explorer come un ottimo
amplificatore cuffia, funzione
preminente per la quale
vale la pena di adottare un sistema
portatile di questo tipo.
Nel complesso dunque (voti e
suonogramma sono stati elaborati
sulla base delle migliori
condizioni di funzionamento)
un apparecchio che se pur più
costoso dei suoi concorrenti
merita il posto di “primo della
classe” a cui già in fase di progetto
era stato destinato.
SUONO giugno 2013 103