SUONO n° 477
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Il tuo ultimo album Mister Trouble mi dà l’impressione che<br />
si tratti molto di più di sei nuove canzoni ma di un vero e<br />
proprio nuovo Stan Ridgway che sta uscendo da quello che<br />
ha fatto prima per esplorare nuove strade.<br />
Il mio percorso è sempre lo stesso da sempre, seguo sempre quello che<br />
mi dice il mio naso da quando sono nato; sono attratto da differenti stili<br />
musicali e scrivo canzoni per questo. Se nella domanda volevi dire che<br />
le canzoni nuove hanno un respiro maggiore forse è dovuto al fatto che<br />
nei mesi in cui registravo stavo ascoltando molto Mose Allison e Les<br />
McCann, Oliver Nelson, Rahasaan e Roland Kirk.<br />
A proposito di Neon Mirage molte riviste hanno scritto che<br />
rappresenta una tua rinascita ma effettivamente tu sei sempre<br />
stato attivo anche con molti progetti differenti simultaneamente.<br />
Forse le riviste si occupano solo dei gruppi del momento<br />
pensando che serva alla tiratura<br />
Certo i soldi purtroppo sono una parte importante ed in questo momento<br />
io e Pietra non abbiamo neanche un agente, quindi pensa quanto<br />
andiamo controcorrente… voliamo sotto i radar ed il mainstream è<br />
dietro di noi… Abbiamo deciso di usare i nostri contatti, le nostre mail<br />
per informare i nostri amici di quello che facciamo, ovviamente il passaparola<br />
ci aiuta moltissimo. Sono davvero grato ai nostri fan che in<br />
qualche modo ci sostengono, vengono ai nostri concerti, comprano i<br />
nostri CD, ci fanno domande. Da una decina di anni abbiamo deciso di<br />
incidere autonomamente i nostri CD con la nostra personale etichetta<br />
che si chiama A440. I social network ci sono di grande aiuto, mandiamo<br />
<br />
delle cose gratuite perché penso che sia un buon sistema per aumentare<br />
la conoscenza della nostra musica.<br />
Che cosa stai ascoltando in questo periodo<br />
Il nuovo album di Pietra! Si chiama All That Glitters e lo ha registrato<br />
con il suo gruppo Hecate’s Angels, ci ho suonato in qualche pezzo ed è<br />
stato molto divertente… il disco è uscito ad aprile negli Stati Uniti. Poi mi<br />
piace molto il nuovo disco di Merle Haggard e ovviamente il bellissimo<br />
disco di Bob Dylan, Tempest mi piace molto, Tom Waits, Leonard Cohen<br />
sono due autori che adoro. Mi è piaciuto moltissimo anche The Veil, in<br />
nuovo pezzo di Deadmouse ispirato ad una novella di Ray Bradbury, l’ho<br />
trovato pieno di vera inventiva. Mi piace molto il nuovo disco di Bowie<br />
ed ho appena comprato quello di The Handsome Family.<br />
Ascolto le vecchie canzoni di Willie Dixon ed allo stesso tempo le cose<br />
dei Kraftwerk ed in generale l’elettronica di quel periodo. Mi piace il<br />
blues, il jazz ed adoro le canzoni folk che in qualche modo ritengo il cibo<br />
della mia anima, forse perché sono il substrato su cui sono cresciuto<br />
musicalmente. Mi piace fare delle ricerche nel passato per scoprire<br />
vecchi autori. Tutto sommato se ti dovessi dire cosa cerco nella musica o<br />
qual è il punto comune a tutto quello che ascolto è la personalità chiara<br />
e decisa; mi piace che il musicista non si nasconda e che tiri fuori la<br />
propria personale idea della musica. Forse è quello che oggi manca di<br />
più o che si fa più fatica ad esprimere...<br />
Sei al corrente della campagna che Neil Young sta portando<br />
avanti contro la musica compressa in MP3 a favore di formati<br />
<br />
Penso che quello che sta facendo Neil sia importante e spero che riesca<br />
a migliorare le cose; è frustrante per un musicista sapere che quello che<br />
i tuoi fan ascolteranno a causa delle varie degradazioni del suono non<br />
sarà proprio quello che tu ascolti nello studio quando registri. Non sono<br />
un maniaco dell’alta fedeltà, anche perché sono cresciuto per ragioni<br />
<br />
tutti i casi penso che la questione della fedeltà sia un punto importante,<br />
è una parte essenziale di tutto il nostro lavoro.<br />
Le tue canzoni sono come delle sceneggiature con personaggi<br />
incredibili. Ti immagino avido lettore di libri e ti vedo immerso<br />
nella lettura di libri di Raymond Chandler o di Edward Bunker.<br />
È così Cosa stai leggendo in questo momento<br />
Oh, sì leggo sempre vecchie cose… Mark Twain, Edgar Allan Poe, Melville,<br />
Rod Serling e Charles Bukowski, le storie di Ambrose Bierce. Anche The<br />
Minister’s Black Veil di Nathaniel Hawthorne mi piace moltissimo.<br />
Sto leggendo The Monkey’s Paw, un racconto horror di W.W. Jakobs<br />
molto bello! Blake anche è una lettura ricorrente, anche se devo dire<br />
che il mio autore americano preferito resta Henry Miller che per me è<br />
una esplosione di energia; è una macchina da letteratura!<br />
E per quanto riguarda il cinema È una tua passione giusto<br />
Hai progetti per colonne sonore in vista<br />
Mi è piaciuto fare colonne sonore anche se è passato un po’ di tempo<br />
dalla mia ultima collaborazione con il cinema… Adesso sto lavorando a<br />
un progetto che devo tenere ancora nascosto, quindi quello che ti posso<br />
dire è solo che spero che vada in porto!<br />
<br />
<br />
visto e che volevo rivedere, come ad esempio L’infernale Quinlan, il<br />
capolavoro di Orson Welles. Adoro il periodo del cinema americano<br />
chiamato “social realism” un momento d’oro della nostra cinemato-<br />
<br />
sceneggiatori come Bud Shulberg, Terry Southern e Rod Serling. A<br />
quell’epoca trovavi una critica sociale estremamente acuta all’interno<br />
L’asso nella manica, di Billy Wilder ad esempio<br />
<br />
stampa e della tv e sulla loro sete di vendita che prevale sul bisogno di<br />
scrivere la verità. Credo che Billy Wilder con Sunset Boulevard abbia<br />
<br />
ore a proposito di cinema… vogliamo incominciare con la fantascienza<br />
<br />
<br />
compositore d’orchestra Alessandro Alessandroni che è l’uomo che<br />
<br />
come Alessandroni Nessuno!!!<br />
<strong>SUONO</strong> giugno 2013 31