SUONO n° 477

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I COLORI DEL SUONO
di Guido Bellachioma
foto G. Bellachioma
Yesterday & today
Corsi e ricorsi storici
nella musica di ieri e di oggi,
specialmente dal vivo,
ma un elemento spicca
sugli altri: non gli artisti
che salgono sul palco,
bensì il pubblico
che quei suoni li vive
pienamente.
Berlino - The Wall - 21/7/1990
Live: ieri è ancora oggi. La musica che non muore mai, anzi
si rigenera e ancora irretisce gli spettatori; unico fenomeno
musicale che regge il mercato - questo dei concerti - e non solo
in Italia, bensì in tutto il mondo. La musica delle decadi che furono è
sempre viva e vegeta, sebbene le stagioni vadano avanti e non manchino
certo nuovi artisti con i giusti attributi; ma quando si tratta di salire
sul palco e accendere la corrente, allora si parla molto di anni ‘70 e
non solo. Quelli che, in un modo o nell’altro, hanno contraddistinto ciò
che è seguito; basterebbe chiederlo a Thomas Edward Yorke, anima
dei Radiohead. Nei prossimi mesi i cartelloni dei festival sono ricchi
di vere leggende e di sold out: Roger Waters col suo monumentale
tour di The Wall, il lavoro dei Pink Floyd più evocativo per i fan;
Ian Anderson dopo aver dismesso la sigla Jethro Tull e il chitarrista
Martin Barre, antico compagno di avventure, ha deciso di andare in
tour chiamandosi, in modo innovativo, Ian Anderson’s Jethro Tull…
ma, d’altronde, lui è Mr Jethro Tull! E poi i Van der Graaf Generator
ripropongono A Plague of Lighthouse Keepers, suite di Pawn Hearts,
e David Byrne, ex cuore pulsante dei Talking Heads, a settembre tor-
italiano che proprio alla band di Roger Waters si collega. La musica
dei Pink Floyd vissuta in modo creativo e non fotocopia: suonata con
immensa tecnica e passione.
SUONO giugno 2013 61