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SUONO n° 477

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LE SACRE DU PRINTEMPS COMPIE 100 ANNI<br />

di Carlo D’Ottavi<br />

Il momento della prima<br />

Parigi, il Théâtre des Champs-Élysées era una<br />

nuova struttura, inaugurata il 2 aprile 1913 con<br />

un programma che celebrava le opere di molti<br />

dei principali compositori dell’epoca. Il manager<br />

del teatro, Gabriel Astruc, era determinato ad<br />

ospitare in quella medesima stagione i Ballets<br />

Russes tanto da accordarsi con l’impresario<br />

Diaghilev per la grossa somma di 25.000 franchi<br />

a recita, il doppio di quanto aveva pagato l’anno<br />

precedente. Dopo avervi narrato nello scorso<br />

numero di <strong>SUONO</strong> della genesi e degli eventi che<br />

segnarono la preparazione della prima della Sagra<br />

della Primavera, per Stravinsky arriva il momento<br />

della presentazione al pubblico.<br />

La vendita dei biglietti per la serata della prima fu serrata, a<br />

dispetto di prezzi raddoppiati, per un incasso di 35.000 franchi.<br />

Il programma per il 29 maggio 1913 prevedeva anche Le<br />

, e . A quel tempo, il<br />

pubblico parigino tipicamente si distingueva in due gruppi diversi: uno<br />

costituito da ricchi signori alla moda, in attesa di vedere uno spettacolo<br />

tradizionale con della bella musica, e un gruppo di “bohemian” che, il<br />

<br />

<br />

<br />

presenza dei membri della stampa e di ospiti invitati. Secondo Stravin-<br />

,<br />

Adolphe Boschot, previde guai immaginando che il pubblico avrebbe<br />

reagito male pensando di essere stato preso in giro.<br />

<br />

<br />

del -<br />

<br />

56 <strong>SUONO</strong> giugno 2013

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