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Ranivorus<br />
Gnoll, pazzia, razzia,<br />
<strong>di</strong>struzione, o<strong>di</strong>o<br />
Note:<br />
1. La Costa Minaeana si trova in una zona temperata<br />
composta per lo più da spiagge brevi con fondali<br />
profon<strong>di</strong>, che costituiscono baie e punti <strong>di</strong> approdo<br />
molto como<strong>di</strong>. All’interno della regione si estende<br />
invece una fitta foresta sempreverde, con piccole aree<br />
<strong>di</strong>sboscate per far posto a campi coltivati e zone <strong>di</strong><br />
pastorizia. La Minaea si trova a sud—sudovest del Jen<br />
e si estende dal Mare <strong>di</strong> Zamara a nord, fino alla<br />
Baia <strong>di</strong> Tangor a sud, lambita dall’acqua su tre fronti<br />
(il Mare <strong>di</strong> Zamara a nord—ovest, il Mare<br />
Bellissariano a sud—ovest) e delimitata dalle gran<strong>di</strong><br />
pianure jenniti a est. La Costa Minaeana è occupata<br />
principalmente da un’etnia mista <strong>di</strong> jenniti e<br />
mileniani, i quali arrivarono nello Skothar in seguito<br />
ad una lunga migrazione dalla decadente Milenia tra<br />
il I secolo PI e l’anno zero. I mileniani portarono le<br />
proprie conoscenze avanzate e si amalgamarono alla<br />
popolazione locale <strong>di</strong> <strong>di</strong>scendenza olteca, dando vita<br />
ai minaeani, con una carnagione più scura <strong>di</strong> quella<br />
olivastra mileniana ma con una lingua e una cultura<br />
non troppo <strong>di</strong>ssimile da quella dell’antica Milenia.<br />
Le regioni più interne della Foresta Minaeana sono<br />
popolate da gruppi <strong>di</strong> tangor primitivi e selvaggi,<br />
giunti dallo Skothar meri<strong>di</strong>onale nei secoli successivi<br />
alle gran<strong>di</strong> eruzioni vulcaniche che formarono la<br />
Penisola <strong>di</strong> Tangor; da tribù <strong>di</strong> rakasta (pardasta e<br />
pardasta delle nuvole) originari della zona; da<br />
minotauri e da umanoi<strong>di</strong> (orchetti, gnoll, goblin e<br />
hobgoblin) arrivati intorno al 700 PI, dopo una<br />
lunga migrazione partita dal Brun.<br />
2. Minaea è una monarchia democratica, col sovrano<br />
che amministra e sorveglia il territorio e gode<br />
dell’appoggio e del vassallaggio delle comunità sparse<br />
per la regione. Il Re <strong>di</strong> Minaea (la cui carica è<br />
ere<strong>di</strong>taria) ha il potere <strong>di</strong> controllare la milizia<br />
nazionale e amministrare i territori che non ricadono<br />
nella giuris<strong>di</strong>zione delle varie province (le cosiddette<br />
terre selvagge), nonché <strong>di</strong> imporre tasse sui<br />
governanti locali e giu<strong>di</strong>carne l’operato. Il sovrano<br />
risiede nella capitale, Minaea, una grande città<br />
fortificata con splen<strong>di</strong><strong>di</strong> palazzi e un moderno<br />
sistema <strong>di</strong> acquedotti e <strong>di</strong> fognature (ere<strong>di</strong>tà delle<br />
conoscenze mileniane), che venne fondata sulla costa<br />
vicino alla foce del fiume Minos dai primi mileniani<br />
giunti nel 100 PI. Dal canto loro, le autonomie locali<br />
sono libere <strong>di</strong> legiferare a loro piacimento sul<br />
territorio e devono mantenere una milizia citta<strong>di</strong>na<br />
con cui proteggere gli abitanti. Ogni provincia è<br />
composta <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi inse<strong>di</strong>amenti in<strong>di</strong>pendenti: i più<br />
piccoli si governano grazie ad un’assemblea<br />
composta da tutti i citta<strong>di</strong>ni aventi <strong>di</strong>ritto (ovvero<br />
adulti maschi che esercitino una professione o<br />
possiedano un terreno), mentre nelle comunità più<br />
popolose (oltre 1000 in<strong>di</strong>vidui) gli abitanti con<br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto eleggono un’assemblea <strong>di</strong><br />
rappresentanti per governarli, a cui si aggiunge un<br />
supervisore nominato dal monarca che controlla<br />
sull’andamento della vita politica, sociale ed<br />
economica e riferisce al Re (il suo voto in assemblea<br />
conta esattamente come quello degli altri). Minaea è<br />
famosa soprattutto per i suoi pirati, ma la pirateria<br />
non è la regola tra i minaeani, solo uno dei mo<strong>di</strong> che<br />
hanno scelto alcune delle comunità costiere per<br />
rimpinguare i propri forzieri e favorire la propria<br />
prosperità. Nessun Re <strong>di</strong> Minaea si è mai<br />
pronunciato contro gli atti <strong>di</strong> pirateria, poiché essa<br />
costituisce un’ottima fonte <strong>di</strong> guadagno e <strong>di</strong><br />
arricchimento anche per le sue casse. Ne deriva che<br />
la politica estera minaeana risulti aggressiva e<br />
<strong>di</strong>spotica per i vicini bellissariani e alphatiani che ne<br />
fanno le spese, e <strong>di</strong> certo il sovrano <strong>di</strong> Minaea non si<br />
pro<strong>di</strong>ga per evitare che questo accada.<br />
3. Asterius è il patrono principale del Regno <strong>di</strong> Minaea,<br />
considerato l’immortale che dona ricchezza a chi si<br />
<strong>di</strong>mostra abbastanza astuto e risoluto da meritarsela.<br />
In questo senso molti pirati e ladri venerano<br />
apertamente Asterius, che gode <strong>di</strong> buona fama in<br />
molte delle città più importanti ed è considerato il<br />
protettore della <strong>di</strong>nastia reale. Il suo culto, insieme a<br />
quelli <strong>di</strong> molti altri immortali, venne importato dai<br />
mileniani che arrivarono nella zona nel 100 PI e che<br />
in seguito si <strong>di</strong>mostrarono l’etnia dominante che<br />
pose le basi per la fondazione del regno.<br />
4. Il culto <strong>di</strong> Protius è molto <strong>di</strong>ffuso specie nelle città<br />
costiere, poichè il mare costituisce la fonte principale<br />
<strong>di</strong> guadagno per i minaeani, non solo per i pirati ma<br />
anche per pescatori e mercanti, che formano la spina<br />
dorsale dell’economia. È quin<strong>di</strong> necessario<br />
ingraziarsi il signore del mare e pregarlo affinché<br />
porti ricchezza e protezione a coloro che si<br />
avventurano sul suo dominio.<br />
5. Utnapishtim e Ninsun sono due culti <strong>di</strong> derivazione<br />
jennita che sono stati assimilati dalla società<br />
minaeana, e che godono <strong>di</strong> largo seguito<br />
specialmente nell’entroterra come patroni della<br />
giustizia, della salvezza, della fertilità e della magia.<br />
Anche Rathanos appartiene alla tra<strong>di</strong>zione jennita e<br />
ha trovato un <strong>di</strong>screto seguito nella società minaeana,<br />
dato che i suoi seguaci sono riusciti ad influenzare<br />
pesantemente l’assetto politico del paese (le re<strong>di</strong>ni<br />
del potere sono detenute solo ed esclusivamente<br />
dagli uomini). Diverse sacerdotesse <strong>di</strong> Ninsun<br />
tuttavia hanno cercato negli ultimi secoli <strong>di</strong> opporsi<br />
al maschilismo minaeano, ma le loro battaglie non<br />
hanno dato gran<strong>di</strong> risultati a parte creare alcune<br />
comunità governate da sacerdotesse.<br />
6. Valerias, Khoronus, Pater (Kagyar) e Ixion sono altri<br />
immortali <strong>di</strong> derivazione mileniana che però hanno<br />
trovato posto nel pantheon minaeano. Di particolare<br />
importanza è Valerias, considerata la dea dell’amore,<br />
della fertilità e delle arti, e Pater, <strong>di</strong>o dei mestieri e<br />
delle arti che infonde talento sui fedeli meritevoli.<br />
7. Karaash, Ranivorus e Kiranjo sono i protettori <strong>di</strong><br />
tutti gli umanoi<strong>di</strong> (orchetti, gnoll, goblin e<br />
hobgoblin) che vivono nella Foresta Minaeana e che<br />
combattono contro il governo minaeano, cercando <strong>di</strong><br />
rimanere in<strong>di</strong>pendenti facendo razzie e depredando i<br />
mercanti lungo le vie principali che collegano le varie<br />
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