Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
eliquiario era custo<strong>di</strong>ta sia la salma della dea,<br />
perfettamente conservata, sia un artefatto dai poteri<br />
immensi, ribattezzato la Stella <strong>di</strong> Vanya, che avrebbe<br />
aiutato l’Or<strong>di</strong>ne a primeggiare nel mondo.<br />
Dopo aver radunato una propria flotta navale grazie<br />
agli appoggi e alle finanze degli armatori più ricchi della<br />
setta, nel 950 DI l’Or<strong>di</strong>ne salpò alla volta del Norwold,<br />
ma al contrario <strong>di</strong> quanto si era aspettato l’Imperatore<br />
Gabrionius V, la spe<strong>di</strong>zione guidata da Klaus<br />
Stamhoffer (Gran Maestro dell’Or<strong>di</strong>ne) non approdò<br />
nelle terre a nord <strong>di</strong> Ondamarina, ma scelse <strong>di</strong><br />
conquistare invece i Liberi Posse<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> Heldann,<br />
giu<strong>di</strong>cando la zona più red<strong>di</strong>tizia e strategicamente<br />
molto più importante rispetto al selvaggio Norwold<br />
conteso tra Alphatia e Thyatis. Nel 952 DI i vanyani<br />
<strong>di</strong>edero inizio a due gran<strong>di</strong> opere: da una parte la<br />
fondazione della fortezza del Riposo <strong>di</strong> Vanya nella<br />
Davania meri<strong>di</strong>onale, per custo<strong>di</strong>re il reliquiario coi<br />
resti mortali della dea e col suo artefatto; dall’altra la<br />
conquista <strong>di</strong> Hal<strong>di</strong>svall, ultimo bastione dei<br />
<strong>di</strong>scendenti <strong>di</strong> Heldann (che venne poi ribattezzata<br />
Freiburg e posta a capitale della nazione), e la<br />
fondazione dei Territori Heldannici. Subito dopo, i<br />
conquistatori iniziarono a rinominare i villaggi<br />
heldannesi usando i nomi dei loro comandanti più<br />
illustri, e Stamhoffer ribattezzò la setta come Or<strong>di</strong>ne dei<br />
Cavalieri Heldannici o Or<strong>di</strong>ne Heldannico, <strong>di</strong> cui<br />
<strong>di</strong>venne il primo Hochmeister. Egli scelse <strong>di</strong> adottare<br />
l’aggettivo “heldannico” per <strong>di</strong>versificare la nazione dal<br />
precedente ammasso <strong>di</strong> feu<strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenti heldannesi,<br />
ma nello stesso tempo presentasse i conquistatori come<br />
i veri ere<strong>di</strong> dello spirito eroico e unificatore del defunto<br />
Heldann, e quin<strong>di</strong> desse un senso <strong>di</strong> continuità storica<br />
e <strong>di</strong> unione al popolo conquistato. Naturalmente questi<br />
aggiustamenti <strong>di</strong> facciata erano espe<strong>di</strong>enti per sancire<br />
formalmente l’in<strong>di</strong>pendenza politica, militare ed<br />
economica dall’Impero <strong>di</strong> Thyatis, e con la fine della<br />
Campagna Heldannica nel 960 DI (anno della<br />
conquista dell’ultimo inse<strong>di</strong>amento in<strong>di</strong>pendente ad<br />
opera <strong>di</strong> Helga Grauenberg), sia gli heldannesi<br />
conquistati che le vicine nazioni impararono a caro<br />
prezzo che i Cavalieri avevano intenzione <strong>di</strong> imporre il<br />
loro regime e la loro visione <strong>di</strong> una teocrazia<br />
militarizzata devota a Vanya con qualsiasi mezzo.<br />
Subito dopo la presa <strong>di</strong> potere degli heldannici, i<br />
governanti delle nazioni vicine (specialmente delle<br />
Terre del Nord e dell’Ethengar) e l’Imperatore<br />
Gabrionius V espressero con forza il loro biasimo e la<br />
loro condanna per l’azione autoritaria compiuta ai<br />
danni dei liberi heldannesi, e l’Impero <strong>di</strong> Thyatis si<br />
affrettò a prendere le <strong>di</strong>stanze dalla conquista<br />
heldannica per non rischiare un ennesimo incidente<br />
<strong>di</strong>plomatico con l’Alphatia, bollando l’Or<strong>di</strong>ne come<br />
“tra<strong>di</strong>tore della causa imperiale”. Questo costituì un<br />
forte deterrente per i contatti commerciali e <strong>di</strong>plomatici<br />
coi Territori Heldannici durante i primi <strong>di</strong>eci anni <strong>di</strong><br />
governo, ma nonostante i blocchi e gli embarghi<br />
proclamati da Thyatis, i Cavalieri Heldannici<br />
riuscirono a resistere cercando appoggi nel Wendar e<br />
nelle nazioni più neutrali come il Minrothad e alcuni<br />
regni dell’Alba. All’interno dei Territori poi, i Cavalieri<br />
dovettero fronteggiare un’opposizione strisciante e<br />
clandestina, organizzata sempre più dalle casate nobili<br />
che erano state spodestate durante l’invasione e che ora<br />
reclamavano a gran voce la libertà usando assalti mor<strong>di</strong><br />
e fuggi e imbastendo una resistenza capillare in tutte le<br />
province. Grande merito nella capacità <strong>di</strong> restare<br />
in<strong>di</strong>pendenti, resistendo alle pressioni thyatiane e<br />
contrastando l’azione degli irredentisti heldannesi,<br />
ebbe anche lo stu<strong>di</strong>o e lo sfruttamento dei poteri della<br />
Stella <strong>di</strong> Vanya, che consentì ai Cavalieri Heldannici <strong>di</strong><br />
iniziare la costruzione della loro potente flotta aerea <strong>di</strong><br />
Falchi da Guerra e Sparvieri, navi volanti alimentate<br />
dal potere della Stella che <strong>di</strong>edero agli Heldannici una<br />
supremazia militare superiore rispetto alle loro reali<br />
capacità belliche e permise loro <strong>di</strong> fare nuove conquiste<br />
e stringere alleanze con popolazioni lontane (in<br />
particolare nel Mondo Cavo, scoperto dagli heldannici<br />
nel 961 DI, nella Costa Selvaggia e in misura minore<br />
anche in Davania).<br />
Attualmente i Territori Heldannici sono una<br />
nazione potente e osservata con cautela e attenzione<br />
anche dagli imperi <strong>di</strong> Alphatia e Thyatis. Il culto<br />
monoteista <strong>di</strong> Vanya ha reso gli heldannici un popolo<br />
de<strong>di</strong>to al mantenimento dell’Or<strong>di</strong>ne per come lo<br />
concepiscono i Cavalieri, e tutti i nemici dello stato e<br />
della fede sono considerati Servi del Caos e devono<br />
pertanto essere sterminati. Questa volontà <strong>di</strong> potenza<br />
fusa con un fanatismo religioso ormai secolare e con<br />
un addestramento militare rigoroso ha reso i convertiti<br />
all’Or<strong>di</strong>ne dei soldati mici<strong>di</strong>ali <strong>di</strong>sposti a morire per la<br />
causa <strong>di</strong> Vanya, cosa che rende gli heldannici ancora<br />
più tremen<strong>di</strong> e pericolosi.<br />
L’Or<strong>di</strong>ne sta cercando <strong>di</strong> far capire agli altri<br />
governanti che esso è in grado <strong>di</strong> offrire loro protezione<br />
contro gli assalti dei Servi del Caos, e che l’alleanza coi<br />
Cavalieri è preferibile a qualsiasi tipo <strong>di</strong> invasione o<br />
all’anarchia che potrebbe fagocitare i loro domini<br />
qualora i nemici dell’Or<strong>di</strong>ne dovessero prevalere. In<br />
cambio <strong>di</strong> questo appoggio, l’Or<strong>di</strong>ne chiede<br />
semplicemente la donazione <strong>di</strong> terre a proprio<br />
vantaggio, su cui poter costruire propri templi,<br />
monasteri o fortezze, o la possibilità <strong>di</strong> condurre<br />
operazioni commerciali sul territorio alleato senza<br />
alcuna tassazione, mettendo a <strong>di</strong>sposizione degli alleati<br />
la propria assicurazione finanziaria e servizi <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a<br />
e circolazione <strong>di</strong> capitali. In pratica l’Or<strong>di</strong>ne ha istituito<br />
un sistema <strong>di</strong> deposito e prestito <strong>di</strong> capitali molto<br />
simile a quanto è già in vigore nella Repubblica <strong>di</strong><br />
Darokin e presso gli gnomi oostdokiani conquistati nel<br />
Mondo Cavo, creando agenzie bancarie e case <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>to per favorire i commerci internazionali. La<br />
<strong>di</strong>fferenza sostanziale è che mentre le case <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
darokiniane operano solo sul territorio della<br />
Repubblica, quelle heldanniche sono <strong>di</strong>ffuse in tutti i<br />
territori alleati con l’Or<strong>di</strong>ne, e quin<strong>di</strong> il sistema<br />
bancario heldannico è <strong>di</strong>ffuso molto più capillarmente<br />
e in un numero maggiore <strong>di</strong> nazioni nel mondo. Il<br />
fatto naturalmente che l’Or<strong>di</strong>ne sia in grado <strong>di</strong><br />
garantire la <strong>di</strong>fesa dei suoi depositi nonché la profonda<br />
fede Legale dei suoi esponenti è ulteriore garanzia della<br />
sicurezza <strong>di</strong> questi investimenti, e porta quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi<br />
33