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aggiungere un potere superiore. Tuttavia, con l’arrivo<br />
degli alphatiani su <strong>Mystara</strong>, il loro rapporto con la<br />
religione è in qualche modo cambiato, dato anche il<br />
basso numero <strong>di</strong> alphatiani che nascevano col dono<br />
naturale per la magia arcana. Così si è <strong>di</strong>ffusa tra la<br />
classe comune una sorta <strong>di</strong> fervore religioso che ha<br />
portato molti in<strong>di</strong>vidui a prendere i voti e a giurare<br />
fedeltà agli immortali, considerati dai devoti non<br />
semplici superuomini ma vere e proprie <strong>di</strong>vinità<br />
onnipotenti. Grazie ai poteri <strong>di</strong>vini <strong>di</strong> questi sacerdoti<br />
molti dei problemi del primo periodo della<br />
colonizzazione alphatiana del continente vennero<br />
risolti, e con l’istituzione del Consiglio dei Mille si<br />
decise <strong>di</strong> onorare e riconoscere l’utilità dei chierici<br />
decretando che chiunque fosse in grado <strong>di</strong> lanciare<br />
incantesimi (arcani o <strong>di</strong>vini) doveva essere considerato<br />
un nobile. Il risultato tuttavia, fu che molti si<br />
convertirono alla religione e presero i voti pur <strong>di</strong> essere<br />
considerati nobili, anche se questo provocò<br />
un’ulteriore frammentazione (seppur ufficiosa) della<br />
classe aristocratica: da una parte la nobiltà alta (<strong>di</strong>visa<br />
in incantatori naturali dotati <strong>di</strong> poteri innati, come gli<br />
stregoni, e in incantatori addestrati, ovvero i maghi, che<br />
apprendono le arti magiche tramite lo stu<strong>di</strong>o e<br />
l’eru<strong>di</strong>zione) e dall’altra la nobiltà bassa (gli incantatori<br />
<strong>di</strong>vini, che necessitano del potere derivato dagli<br />
Immortali per evocare incantesimi).<br />
Con il proliferare della magia clericale nel corso dei<br />
secoli, il Consiglio dei Mille dovette cominciare a<br />
riconoscere che il potere degli incantatori <strong>di</strong>vini stava<br />
cominciando ad espandersi in modo preoccupante, e<br />
per questo l’Imperatore in persona passò un e<strong>di</strong>tto<br />
approvato dal Consiglio con il quale istituì il Concilio<br />
dei Templi Alphatiani, un organo nel quale tutti gli<br />
or<strong>di</strong>ni religiosi autorizzati dalla corona avrebbero avuto<br />
i propri rappresentanti per organizzarsi e presentare le<br />
proprie richieste al Consiglio dei Mille e<br />
all’Imperatore. Tuttavia, con l’E<strong>di</strong>tto <strong>di</strong> Bettelyn<br />
promulgato nel 1030 Anno Alphatiano (30 DI) da<br />
Alphas VI venne anche sancito il principio per cui<br />
qualsiasi or<strong>di</strong>ne religioso non fosse ammesso<br />
all’interno del Concilio dovesse essere <strong>di</strong>chiarato<br />
illegale, e non potesse pertanto professare la propria<br />
dottrina né erigere santuari in onore <strong>di</strong> qualsivoglia<br />
<strong>di</strong>vinità previa autorizzazione dell’autorità locale. In<br />
questo modo l’impero raggiunse due obiettivi: in primo<br />
luogo limitare efficacemente l’espansione del potere<br />
clericale, e in secondo luogo riunire tutti gli esponenti<br />
delle varie fe<strong>di</strong> in un unico organo più facilmente<br />
controllabile.<br />
Fu così che tramite il Concilio dei Templi<br />
Alphatiani ogni nazione del continente alphatiano<br />
ottenne un proprio patrono immortale, e che alcune<br />
<strong>di</strong>vinità maggiori <strong>di</strong>vennero “protettrici” universali dei<br />
vari perio<strong>di</strong> dell’anno e delle <strong>di</strong>verse scuole <strong>di</strong> magia,<br />
riprendendo un’abitu<strong>di</strong>ne desueta in voga nella<br />
Vecchia Alphatia.<br />
Attualmente esistono templi devoti a vari immortali<br />
in ogni regno alphatiano, anche se nessuno <strong>di</strong> questi<br />
or<strong>di</strong>ni può considerarsi internazionale. Ciò significa<br />
che il Tempio <strong>di</strong> Razud <strong>di</strong> Vertiloch e quello <strong>di</strong><br />
Arogansa ad esempio, pur venerando lo stesso<br />
immortale non riconoscono un unico patriarca, ma<br />
ciascuna nazione fa capo ad un proprio sommo<br />
chierico che rappresenta gli interessi <strong>di</strong> quella chiesa<br />
all’interno del Concilio. Si può così assistere ad un<br />
caotico <strong>di</strong>alogo fra seguaci dello stesso immortale in<br />
merito a questioni burocratiche, politiche e religiose,<br />
che impe<strong>di</strong>sce ai membri della casta religiosa <strong>di</strong><br />
ottenere una vera e propria unità <strong>di</strong> intenti e <strong>di</strong> visione.<br />
Spesso anzi è più probabile vedere alleanze tra<br />
esponenti <strong>di</strong> fe<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse appartenenti alla stessa<br />
nazione piuttosto che tra chierici della stessa <strong>di</strong>vinità <strong>di</strong><br />
regni <strong>di</strong>versi, in base agli obiettivi comuni da<br />
raggiungere o ai privilegi da mantenere. Questo è un<br />
altro effetto secondario della creazione del Concilio,<br />
una situazione che rispecchia il carattere<br />
fondamentalmente caotico e in<strong>di</strong>vidualista tipico<br />
dell’impero alphatiano.<br />
Ogni tempio <strong>di</strong> ciascun regno tra quelli<br />
ufficialmente approvati quin<strong>di</strong> ha il compito <strong>di</strong> eleggere<br />
un proprio rappresentante per inviarlo come portavoce<br />
nel Concilio. Il suo compito è partecipare ai raduni del<br />
Concilio per decidere su questioni <strong>di</strong> natura politica,<br />
teologica ed economica legate agli or<strong>di</strong>ni religiosi,<br />
tenere aggiornati i confratelli e proporre missioni<br />
religiose che dovranno essere finanziate anche dalle<br />
altre chiese. L’inviato può cambiare <strong>di</strong> anno in anno, e<br />
non è detto che sia sempre il chierico più potente, ma<br />
sicuramente deve essere qualcuno molto carismatico,<br />
un in<strong>di</strong>viduo che possa riuscire a sfruttare gli appoggi<br />
politici ed economici della chiesa per in<strong>di</strong>rizzare<br />
l’orientamento del Concilio. Il Concilio poi, quando<br />
riesce a deliberare con maggioranza relativa, sottopone<br />
la sua richiesta al Cancelliere per gli Affari Religiosi<br />
(uno dei ministri che aiutano l’Imperatore ad<br />
amministrare la politica alphatiana 5 ), il quale la valuta<br />
5<br />
Nel governo alphatiano, tutto il potere è in mano<br />
all'Imperatore/trice, che ovviamente deve essere un<br />
incantatore arcano alphatiano <strong>di</strong> grande esperienza. Egli deve<br />
rispondere <strong>di</strong> ogni atto al Consiglio dei Mille, un comitato<br />
permanente <strong>di</strong> mille incantatori che hanno raggiunto un alto<br />
grado <strong>di</strong> potere e che per la maggior parte sono i <strong>di</strong>scendenti<br />
del primo consiglio formato in seguito all’unficazione del<br />
regni del continente alphatiano.<br />
I poteri dell’Imperatore sono vasti ma non illimitati, anche<br />
perchè il Co<strong>di</strong>ce Imperiale Alphatiano (l’insieme delle leggi<br />
car<strong>di</strong>ne dell’impero) concede grande autonomia ai singoli<br />
regni. L’Imperatore ha <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> decisione su questioni <strong>di</strong><br />
politica internazionale e <strong>di</strong> proposta su quelle nazionali, ma<br />
per il resto ogni stato fa legge a sé, purchè detti regolamenti<br />
non vadano in contrasto con il Co<strong>di</strong>ce Imperiale o minaccino<br />
la sicurezza dell’Impero e dei suoi alti rappresentanti.<br />
Per gestire la burocrazia imperiale, l’Imperatore si avvale <strong>di</strong><br />
un gabinetto <strong>di</strong> ministri che nomina personalmente all’inizio<br />
della sua carica e può sfiduciare a piacere. Queste sono le<br />
cariche accordate dalla corona:<br />
Cancelliere per gli Affari Interni<br />
Cancelliere per gli Affari Esteri<br />
Cancelliere per gli Affari Planari<br />
Cancelliere per gli Affari Arcani<br />
Cancelliere per gli Affari Religiosi<br />
Cancelliere per gli Affari Tributari<br />
Cancelliere per gli Affari Economici e Mercantili<br />
Cancelliere per gli Affari Militari<br />
Cancelliere per gli Affari Giu<strong>di</strong>ziari<br />
Cancelliere per gli Affari Legislativi<br />
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