82 la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> via Senato Milano – novembre / <strong>di</strong>cembre 2011BvS: il Fondo ImpresaATM: se ne è fatta <strong>di</strong> stradain questi ottant’anniStoria del trasporto pubblico milanese dai cavalli alla metropolitanaGIACOMO CORVAGLIAAzienda TrasportiMilanesi, compie 80 anni.L’ATM,La storia inizia nel 1931quando, come recita il primo articolodel Regolamento Comunale,l’ATM <strong>di</strong>viene un’azienda autonomaper «l’esercizio del servizio tranviariocomunale <strong>di</strong> Milano tanto nell’internodella città quanto tra la cittàe i centri che sono a essa collegati».In realtà, la storia dei trasportipubblici a Milano è molto più antica,risalendo fino al 17 agosto 1840 conl’apertura della ferrovia Milano-Monza. Il passo successivo è del 1841con la nascita degli omnibus, vetturetrainate da un cavallo, mentre neglianni Settanta vengono inaugurate leippovie su binari. Nel 1881 compaiono3 linee tranviarie seguite, nel1893, dalla prima tranvia elettricacostruita dalla società E<strong>di</strong>son, checollega Piazza Duomo a Corso Sempione.Nel 1917, scaduta la concessionealla E<strong>di</strong>son, il Comune prendein gestione <strong>di</strong>rettamente la rete tranviariacostituendo l’Azienda TranviariaMunicipale che nel 1931 <strong>di</strong>venteràautonoma.Nel secondo dopoguerra, dopoil periodo della ricostruzione, sipotenzia il trasporto pubblico sugomma e nel 1964 viene inauguratala prima linea <strong>di</strong> metropolitana (la linearossa), mentre nel 1969 è la volta<strong>di</strong> quella verde. Il 1º gennaio 1965ATM cambia nome in Azienda TrasportiMunicipali. Nel 1990 vieneaperta la terza linea metropolitana(gialla) e le altre due prolungate. Nel1999 cambia nuovamente nome inAzienda Trasporti Milanesi e nel2001<strong>di</strong>venta Società per Azioni.In occasione del suo ottantesimoanniversario, ATM propone numeroseiniziative e<strong>di</strong>toriali come ilprogetto letterario sulle linee tranviarie7, 9 e 17. I passeggeri accantoall’obliteratrice trovano un <strong>di</strong>spensercontenente i primi capitoli <strong>di</strong> romanziche rispecchiano fedelmenteil libro riproducendo la copertina ele scelte tipografiche della casa e<strong>di</strong>triceHooks Books.Il progetto e<strong>di</strong>toriale è un incentivoalla lettura offrendo ai passeggeriun’esperienza piacevole euno stimolo a continuare a leggere.Oltre ai primi capitoli <strong>di</strong>stribuitigratuitamente, ATM ripropone ine<strong>di</strong>zione tascabile il libro <strong>di</strong> FrancescoOgliari, Milano in tram, e<strong>di</strong>to daHoepli. Grazie al piccolo volume ipasseggeri possono rivedere il famoso“gamba de legn”, la “foca barbisa”e ritrovare le atmosfere <strong>di</strong> un tempoin un viaggio che ripercorre i cambiamentidel sistema <strong>di</strong> trasporto.A proposito del “gamba delegn”, custo<strong>di</strong>to nel Fondo dell’Impresadella <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> via Senato sitrova Il Gamba de legn: il tram nel milanesedalle ippovie ad oggi, a cura <strong>di</strong>Giammarco Cazzaniga, pubblicatonel 1961 dalla Lombarda E<strong>di</strong>zioni inoccasione del sessantesimo anniversario<strong>di</strong> ATM. Il volume racconta lastoria dei trasporti pubblici milanesiattraverso immagini d’epoca, storiee aneddoti come appunto la storiadel “gamba de legn” che inizia il 9settembre 1878, con l’atto <strong>di</strong> conces-
novembre / <strong>di</strong>cembre 2011 – la <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> via Senato Milano 83Fondo Impresa della BvS.Nel 1938 viene pubblicata acura dell’Azienda Tranviaria Municipalela Guida dei servizi tranviari-filoviaried automobilistici con in<strong>di</strong>catorestradale e piante topografiche. Il volume,oltre a contenere piante topografichedel comune <strong>di</strong> Milano aggiornateal 1 gennaio 1938 e 10 tavolea colori con in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> servizioe itinerari, è riccamente illustratocon foto e immagini in bianco e nero.In occasione dei primi <strong>di</strong>eci anni<strong>di</strong> attività, nel 1940 viene pubblicatoDieci anni <strong>di</strong> Lavoro, e<strong>di</strong>zionefuori commercio a cura del presisioneper la costruzione <strong>di</strong> una tramviaa vapore tra Milano e Magenta.Per l’epoca si trattava <strong>di</strong> un mezzo <strong>di</strong>trasporto tecnologicamente moltoavanzato, se confrontato con i tram acavalli milanesi gestiti dalla SocietàAnonima degli Omnibus. La velocitàmassima del convoglio fu stabilitain 15 km/h in campagna, 10 km/hentro i confini <strong>di</strong> Milano, 5 km/h inNella pagina accanto: Guida dei servizi tranviari - filotranviari ed automobilistici <strong>di</strong> Milano. In questa pagina: a sinistraIl Gamba de legn; a destra: copertina del catalogo In tram. Storia e miti dei trasporti pubblici milanesicaso <strong>di</strong> nebbia e traffico ma la cosapiù curiosa era che in caso <strong>di</strong> nebbia,fenomeno frequentissimo a Milano,il convoglio doveva essere precedutoda un uomo a pie<strong>di</strong> con fischietto peravvertire del pericolo imminente.Con l’avvento dei tram elettrici il destinodel “gamba de legn” era segnatoma, nonostante l’opposizione degliabitanti all’elettrificazione dellalinea, il 30 agosto 1957 il servizio fusoppresso per essere sostituito da autobusarticolati.L’origine del nomignolo“gamba de legn” è incerta; alcunefonti lo attribuiscono all’andatura“zoppicante” del tram, altre al fattoche uno dei primi operai che azionavagli scambi manuali in città avesseuna gamba <strong>di</strong> legno. Il gamba delegn, che è già un soprannome, aporta Magenta era chiamato con ilnomignolo “S’gic”, <strong>di</strong> etimologia incerta,ma <strong>di</strong> probabile significato“stantuffo”.Nel corso della sua lunga storiasono tantissimi i volumi pubblicatida ATM. Oltre al già citato Gamba delegn numerose sono anche le pubblicazionia cura <strong>di</strong> ATM possedute nel