26.11.2016 Views

SUONO n° 511

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LIBRI<br />

Adam White & Barney Ales<br />

MOTOWN: IL SOUND DELLA GIOVANE AMERICA<br />

L’ippocampo\Thames and Hudson 400 pp – 42 euro<br />

Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulla<br />

leggendaria etichetta discografica della città dei motori<br />

che è stata, dagli anni ‘60 ai primi ‘80, un simbolo<br />

dell’emancipazione, sia economica che culturale, del<br />

popolo afro-americano. Addirittura oltre la portata<br />

delle sue pur strepitose produzioni artistiche che hanno<br />

decretato ben 180 numeri uno nelle chart specializzate.<br />

Guidata dal controverso talent-scout Berry<br />

Gordy, la saga della Motown ha rappresentato qualcosa<br />

di epocale, una pietra di paragone che questo libro ricostruisce in maniera<br />

approfondita ripercorrendo tutti i momenti di una storia che ha compreso, fra<br />

moltissimi altri, icone del calibro di Stevie Wonder, Michael Jackson, Marvin<br />

Gaye, The Temptations, Smokey Robinson e Diana Ross, ponendo in asse diretto<br />

non solo le qualità artistiche ma anche le vicende personali di personaggi<br />

divenuti presto simboli che si andarono a sovrapporre alla nascita dell’imprescindibile<br />

movimento per i diritti civili. Attraverso centinaia di foto, interviste<br />

appositamente commissionate e documenti rimasti inediti, i due autori svelano<br />

come una piccola impresa basata su passione e competenza si sia rapidamente<br />

trasformata in una fabbrica dal talento condiviso. Dai musicisti ai compositori<br />

e produttori, tutti capaci di abbattere ogni tipo di barriera (almeno<br />

musicale), per fornire un irresistibile concentrato di soul, pop e rhythm and<br />

blues: ovvero la bellezza della black music.<br />

Vittorio Pio<br />

Mogol<br />

IL MIO MESTIERE È VIVERE LA VITA<br />

Rizzoli 207 pp – 29,90 euro<br />

Testi, ricordi, immagini, la storia di una carriera sul dorso<br />

della leggenda. C’è parecchio in questa autobiografia<br />

che celebra gli ottant’anni di un nome tutelare della<br />

nostra canzone d’autore. Nel rievocare la sua infanzia e<br />

gli inizi del lavoro come autore di testi, Giulio Rapetti si<br />

descrive come un bambino ossessionato dall’idea di<br />

dover sopravvivere quando i genitori sarebbero morti,<br />

diventato poi un ragazzo senza grandi ambizioni né<br />

sogni, persino bocciato in quinta elementare (prese 4<br />

in italiano), nel caso pensiate che anche i miti siano estranei ai colmi. Entrato nel<br />

mondo dello spettacolo, il nostro è addirittura terrorizzato dall’idea di chiamarsi<br />

Mogol: il nome “sacro” fu scelto da una lista di 120 proposte che lui stesso<br />

aveva inviato. Alla fine passa solo quello. Poi l’incontro dapprima fatato con<br />

Battisti (irrimediabilmente compromesso, in seguito, per una questione di<br />

percentuali sui diritti), e quelli altrettanto fruttuosi con Mina, Celentano e Gianni<br />

Bella, una spalla sicura per Mogol, visti i successi inanellati a un ritmo impressionante<br />

e poi condivisi anche con Bobby Solo, Morandi e Mango e via dicendo.<br />

Un racconto sincero e ricco di aneddoti gustosi, dove alla fine si scopre che l’eredità<br />

più soddisfacente nei confronti delle nuove generazioni che lui cerca di<br />

allevare nella discussa scuola per autori e interpreti situata nel cuore dell’Umbria,<br />

è probabilmente rappresentata dalla constatazione di aver celebrato l’amore e<br />

la vita attraverso le sue indimenticabili canzoni. Parole e versi che di fatto hanno<br />

sottolineato alcuni dei nostri momenti più belli. (Ri)scopritelo.<br />

Vittorio Pio<br />

Pino Daniele<br />

QUALCOSA ARRIVERÀ<br />

Rizzoli 256 pp – 39 euro<br />

A poco meno di due anni di distanza dalla sua prematura<br />

scomparsa, il ricordo di Pino Daniele provoca commozione<br />

e disorientamento, ma anche la gioia nell’avere<br />

goduto del talento di un artista che ha fatto<br />

rapidamente categoria a sé. Sensazione che viene rilanciata<br />

dalla lettura di questo libro dal formato generoso,<br />

in cui si percepisce tutto l’amore e il rispetto che<br />

avevano i suoi musicisti ma anche altri grandi nomi che<br />

ne hanno incrociato il cammino. Il libro è diviso in quattro<br />

parti: “Vogl’essere chi vogl’io”, “Il feeling è sicuro”, “Dal nord al sud del mondo” e<br />

infine “Io ci sarò ad alzare il vento”, in cui i ricordi sono inframezzati a molti<br />

scatti rimasti negli archivi personali dell’artista e firmati da fotografi che hanno<br />

goduto di una corsia privilegiata con Daniele. L’incognita di una perniciosa<br />

apologia emozionale viene scongiurato dal rigore filologico utilizzato dal figlio<br />

Alessandro nel tessere i fili di un racconto in cui i sogni di un ragazzo del sud<br />

prendono forma con ostinazione e valore, fino a issarlo come uno dei protagonisti<br />

assoluti della musica italiana. Il primo a riempire gli stadi ben prima di<br />

Vasco e Liga, l’unico a essere rimasto saldamente in fondo al nostro cuore.<br />

Vittorio Pio<br />

Pier Paolo Ferrari<br />

THE HI-FI’S GOLDEN AGE<br />

Sandit Libri 868 pp – 34,90 euro<br />

570 fotografie di apparecchi storici, 23 pagine dedicate<br />

alle valvole audio, 154 alla pubblicità dell’epoca. Nella<br />

mastodontica opera iconografica effettuata da Pier<br />

Paolo Ferrari c’è tutta la ricchezza di un’epoca che non<br />

a torto venne definita come “l’era d’oro dell’alta fedeltà”.<br />

Il libro, ma è riduttivo definire così un’opera che si fatica<br />

a tenere in mano per il peso, descrive i marchi storici<br />

dell’Hi-Fi inglese dal dopoguerra (1947-1948) fino alla<br />

fine degli anni Sessanta attraverso schede, descrizioni,<br />

immagini, fotografie e documenti rari, riservando un corposo capitolo ai grandi<br />

pionieri dell’audio inglese. Il libro è acquistabile direttamente presso l’editore<br />

(www.sanditlibri.it) o su Amazon.<br />

Paolo Corciulo<br />

Massimo Cotto<br />

I FAMOSI IMPERMEABILI BLU<br />

Vololibero edizioni 224 pp – 20 euro<br />

Libro importante a partire dalla confezione (con raffinata<br />

copertina cartonata, fin troppo spessa per una<br />

agevole lettura) ma soprattutto in grado di fornire strumenti<br />

al lettore per definire (invece di farlo dall’alto) il<br />

complesso universo Cohen, rappresentativo proprio<br />

nel suo costante desiderio di essere “altro” di una “stagione<br />

di ribellione”, così la definisce Vinico Capossela<br />

nel suo proemio. Se non è semplice inquadrare un<br />

personaggio che rifugge la notorietà ma è al tempo<br />

stesso animato da una profonda necessità di comunicare (oltre le sue canzoni<br />

epici sono almeno due suoi libri!), molti sono gli indizi per facilitare la comprensione<br />

del personaggio e dell’uomo. Tra gli altri una mail di Francesco De Gregori<br />

che racconta come e quando avviene il suo incontro con la galassia Cohen.<br />

Da leggere tutto d’un fiato!<br />

Il tremila<br />

<strong>SUONO</strong> novembre 2016 119

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!