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SUONO n° 511

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TEST<br />

Grazie ad una cerniera robusta<br />

e precisa la cuffia può essere<br />

agilmente ripiegata su<br />

se stessa, offrendo un<br />

ingombro moderato in<br />

previsione di un viaggio,<br />

sebbene le norme per il<br />

bagaglio a mano siano<br />

sempre più stringenti.<br />

Per l’uso a passeggio<br />

qualsiasi cosa che<br />

non sia intraurale è<br />

di troppo se non ci<br />

fossero le mode (o il<br />

desiderio di un suono<br />

almeno dignitoso?)<br />

a farla da padrone,<br />

suggerendo soluzioni<br />

anche più ingombranti di<br />

questa...<br />

te, questa volta giapponese, faccia<br />

il suo ingresso nel segmento<br />

top di questo mercato. Stupisce<br />

invece che Sony lo faccia con un<br />

prodotto estremamente maturo<br />

che, come si vedrà, è già in grado<br />

di confrontarsi positivamente<br />

con i suoi concorrenti che, nel<br />

segmento specifico, vuol dire<br />

prodotti nella fascia di mercato<br />

attorno i 400 euro.<br />

La Sony MDR 1000 X adotta,<br />

come vedremo, molte soluzioni<br />

valide, quasi nascoste sotto una<br />

carrozzeria che è invece volutamente<br />

minimalista; il design<br />

della cuffia è infatti estremamente<br />

pulito e filante ma una<br />

volta che si comincia a maneggiare<br />

la cuffia ci si accorge che<br />

la costruzione (e altrettanto lo<br />

sono i materiali utilizzati - plastica<br />

e metallo) è notevole. Anche<br />

la pelle sintetica utilizzata<br />

è gradevolissima alla vista, traspira<br />

bene e risulta morbida<br />

al tatto. Il peso dell’insieme e<br />

il fatto che la cuffia sia molto<br />

ben equilibrata (e con un peso<br />

non eccessivo anche per l’utilizzo<br />

in movimento), consente<br />

di indossarla in modo molto<br />

stabile anche in movimento;<br />

anche dopo lunghi periodi di<br />

utilizzo risulta abbastanza comoda<br />

(solo l’archetto tende a<br />

stringere in maniera appena<br />

percepibile) e poco microfonica:<br />

il cavo (di buona fattura,<br />

flessibile ma senza esagerare e,<br />

soprattutto, dotato di connessioni<br />

standard e non proprietarie)<br />

è completamente isolato e<br />

solo l’archetto in metallo tende<br />

a trasferire, in misura minima,<br />

rumori da eventuale contatto.<br />

Di straordinaria qualità e precisione<br />

la cerniera che consente<br />

di ripiegare su se stessi all’interno<br />

dell’archetto i padiglioni<br />

che, pur ingombranti (stiamo<br />

parlando di una cuffia chiusa!),<br />

così riposti costituiscono un ingombro<br />

minimo, cosa che sarà<br />

gradita dal “viandante”. La cerniera<br />

è collegata allo snodo che<br />

consente alla staffa che regge il<br />

padiglione di ruotare, anche qui<br />

il meccanismo è di ottima qualità,<br />

per consentire di far combaciare<br />

l’altoparlante e l’orecchio<br />

nel modo più comodo. In basso,<br />

nella parte interna del bordo sul<br />

padiglione sinistro, quasi a contatto<br />

con il cuscinetto, trovano<br />

posto una serie di comandi a<br />

partire dall’accensione, che consente<br />

anche il pairing Bluetooth<br />

con il dispositivo utilizzato (tra<br />

l’altro, oltre all’ormai tradizionale<br />

aptX, la Sony utilizza<br />

il sistema proprietario LDAC<br />

che con apparecchi compatibili,<br />

ovviamente quelli dello stesso<br />

brand, consente il trasferimento<br />

dei dati a velocità elevata).<br />

Il tasto NC attiva la funzione<br />

Personal NC Optimizer che<br />

consente di calibrare il suono in<br />

funzione della morfologia della<br />

testa dell’ascoltatore e di alcuni<br />

altri elementi (capelli lunghi<br />

o corti, presenza di occhiali o<br />

meno); viene attivata una routine<br />

di pochi secondi molto simile<br />

a quella utilizzata nella taratura<br />

dei sistemi A/V: vengono emessi<br />

una serie di toni e in funzione<br />

di come questi “rimbalzano”<br />

all’esterno della cuffia prima di<br />

essere catturati dai microfoni<br />

posizionati nella parte alta<br />

di ognuno dei padiglioni<br />

(che servono anche per<br />

le funzioni di noise cancelling).<br />

I dati vengono<br />

analizzati e viene effettuata<br />

una calibrazione<br />

del segnale musicale ad<br />

hoc. Meno peregrino di<br />

quel che si potrebbe pensare:<br />

quando si indossano<br />

gli occhiali non è sempre<br />

possibile ottenere una buona<br />

tenuta della cuffia intorno alle<br />

orecchie, cosa che inevitabilmen-<br />

<strong>SUONO</strong> novembre 2016 63

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