SUONO n° 511

TEST TEAC NT-503
al banco di misura
SUONOGRAMMA
1 Capacità di analisi del dettaglio ...................2
2 Messa a fuoco e corposità ............................2
3 Ricostruzione scenica altezza .......................1
4 Ricostruzione scenica larghezza ...................1
5 Ricostruzione scenica profondità .................2
6 Escursioni micro-dinamiche ........................2
7 Escursioni macro-dinamiche .......................1
8 Risposta ai transienti ...................................1
9 Velocità .......................................................2
10 Frequenze medie e voci ...............................3
11 Frequenze alte .............................................2
12 Frequenze medio-basse...............................1
13 Frequenze basse ..........................................1
14 Timbrica ......................................................2
15 Coerenza .....................................................2
16 Contenuto di armoniche ..............................2
Le prestazioni come preamplificatore o anche solo come
DAC stand alone (configurato a “volume” fisso) sono impressionanti
come risultati e come versatilità: è possibile
escludere il volume e scegliere il livello di uscita da 2 Vrm a
4V rms, mentre selezionando l’uscita variabile di raggiungono
quasi i 12 Vrms senza alcun accenno di distorsione o
significativo innalzamento del rumore di fondo. La risposta
in frequenza non viene alterata dalla regolazione del volume
e dal carico. Le possibilità di scelte dei filtri digitali e delle
soluzioni di upsampling danno luogo ad una risposta in frequenza
molto variabile all’estremo superiore in funzione delle
che si discostano sensibilmente
dalla media.
Come riproduttore di rete supporta
il DLNA ma non Airplay ed è
consigliabile utilizzare altri dispositivi
di gestione dei contenuti più
evoluti per prelevare i contenuti in
rete, mentre sono presenti i ser-
anche se al momento architetture
più complesse tipo Roon non
sono supportate. Abbinato a un
computer non c’è bisogno di installare
driver aggiuntivi nel caso
di una piattaforma Mac, mentre
in ambiente Windows c’è bisogno
di installare il driver ASIO. Per la
riproduzione è disponibile un
player software con un’interfaccia
piuttosto minimale che supporta
però la riproduzione di tutti i formati
ad alta risoluzione e del DSD
nativo oltre che attraverso l’incapsulamento
DoP. A proposito del
DoP: l’NT-503 è fra i pochissimi
apparecchi che supportano il DoP
su tutti gli ingressi spdif, con l’unica
limitazione dell’ampiezza
che, ad esempio, per l’ottico e il
coassiale si limita al DSD64, dovuto
al fatto che non transitano
segnali PCM maggiori di 192 kHz
e il DSD64 viene inserito i un
configurazioni selezionate e le curve pubblicate si riferiscono
all’esclusione di ogni tipo di intervento nel dominio digitale.
Tuttavia è presente una attenuazione intorno a 70kHz comune
a tutte le configurazioni selezionabili. La risposta in frequenza
dello stadio cuffia risulta estremamente lineare ma leggermente
condizionata all’estremo inferire al variare del carico.
Il livello di uscita è molto alto e consente l’abbinamento
con una ampia scelta di cuffie, anche se si apprezzano
variazioni di livello dovute al fattore di smorzamento non
particolarmente elevato. Eccellenti le prestazioni in fatto
di distorsione e di rapporto segnale rumore.
quanto riguarda le connessioni
meno audiophile c’è da segnalare
che il Bluetooth si rivela molto di
più di una connessione “accessoria”
anche in considerazione che
il piccolo display, a proposito delle
informazioni “utili” che è in grado
di fornire, è fra i pochi che indica
il codec selezionato nella trasmissione:
SBC, AAC, aptX.
Insomma: un apparecchio potenzialmente
molto completo che, al
netto di qualche smagliatura, avvisa
il mondo dell’Hi-Fi di quello che
può fare un costruttore consumer
senza costringere il consumatore
a spendere una fortuna!
Il giudizio viene espresso su una scala di 6 valori da
-3 a +3. La linea tratteggiata corrisponde allo zero ed
esprime la congruità della prestazione con prodotti
analoghi appartenenti alla stessa fascia di prezzo.
IL VOTO DELLA REDAZIONE
COSTRUZIONE ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■
Convivono aspetti molto ben realizzati anche
se mai con genialità ed eleganza e soluzioni al
limite dell’approssimativo...
BANCO DI MISURA ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■ ■
Praticamente perfetto come preamplificatore,
accademica la sezione DAC mentre qualche
perplessità desta la sezione cuffia.
VERSATILITÀ ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■
L’anello mancante dell’impianto del futuro ma
manca un ingresso analogico e che la sezione di
rete non è al passo con i tempi.
ASCOLTO
■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■
La sezione cuffia è meno affascinante rispetto
alle prestazioni di quella pre e DAC.
FATT. CONCRETEZZA ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■
La sezione di rete potrebbe risentire delle continue
evoluzioni e nulla fa presumere per un
eventuale upgrading futuro.
QUALITÀ/PREZZO ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■ ■
Solo in pochi soddisfano i requisiti per essere
considerati a pieno titolo preamplificatori, DAC
e amplificatori per cuffie. Si potrebbe considerare
un “tre apparecchi in uno” al prezzo di uno!
I voti sono espressi in relazione alla classe di appartenenza
dell’apparecchio. Il fattore di concretezza
rappresenta il valore nel tempo e l’affidabilità del
prodotto, del marchio e del distributore.
SUONO novembre 2016 77