Virginia de Winter - nonsolofantasy

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Sporgendosi dal ballatoio sottostante,
Julian rideva. «Cain, hai scelto un brutto
momento: Sophia era già convinta che
questa casa fosse infestata».
«La vecchia casa dei de Mornay?», disse
Cain. «È talmente decrepita che nessun fantasma
di buon senso la abiterebbe. Con ogni
probabilità rischierebbe di morire nuovamente
schiacciato da una trave».
Così dicendo il redivivo strinse ancora
Sophia tra le braccia e si lanciò oltre la
rampa.
«Mi è venuta fame», disse Julian. «Possiamo
andare a mangiare o c’è ancora qualcuno
che intende catturare questo strazio di
donna?».
«Via libera».
Troppo stanca per rispondere per le
rime, Sophia si limitò a circondare con le
braccia il collo del fratello e gli appoggiò il
mento sulla spalla.