Virginia de Winter - nonsolofantasy

mai e, nel caso dovesse succedere, andrei immediatamente
a farmi esorcizzare».
* * *
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A ogni passo Eloise si ripeteva che stava
commettendo un errore, eppure la cupa consapevolezza
che stesse accadendo qualcosa
non l’abbandonava dal giorno precedente.
Le campane suonavano i Vespri mentre,
per la seconda volta nel giro di una settimana
e di tutta la sua vita, si inoltrava nella
Cittadella diretta alla sede dell’Ordine della
Penna, un luogo al quale non credeva si
sarebbe mai interessata.
Aveva tenuto le confraternite studentesche
sempre distanti dai suoi orizzonti. Era il
mondo di Axel e qualcosa con cui, per tutti
gli anni in cui erano stati lontani, non aveva
voluto avere nulla a che fare.