Virginia de Winter - nonsolofantasy

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Lui era a torso nudo ma non sembrava
curarsene, era intento a fissarla.
«Mi mancava tanto così per prenderti,
quella notte», commentò, mostrando lo
spazio tra il pollice e l’indice. «Poi sei
scomparsa».
Il suo torace nudo era appena dorato dal
sole, la pelle chiara e liscia, senza
imperfezioni.
Di nuovo Sophia distolse lo sguardo,
turbata, ma questa volta lui non fece alcun
commento.
Le voltò le spalle per prendere una vecchia
camicia di Julian dal cassetto che gli
aveva indicato, e lei avrebbe voluto aggiungere
qualcosa ma riusciva soltanto a fissare
la croce nera, decorata di delicati fregi
rossi, che gli copriva interamente la scapola
sinistra.
«Quella», disse lui, senza girarsi, intuendo
con sicurezza la causa del suo silenzio,
«è ciò che mi permetterebbe di distruggerti,