Virginia de Winter - nonsolofantasy

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rivelato che ciò accadeva perché il potere del
Presidio la disgustava e, per questo, era più
difficile che se ne lasciasse corrompere.
Difficile, ma non impossibile.
«Signora, possiamo soccorrervi in
qualcosa?».
La donna diede qualche colpetto affettuoso
sulle spalle del figlio e guardò verso di
loro. Axel si era espresso nel dialetto degli
studenti, la lingua che si parlava nello Studium
e che tutti parlavano nella Vecchia Capitale,
dove l’Università era sicuramente
l’istituzione più importante.
«Onorabili scholares», rispose la donna,
un po’ rigida, «Niente per cui dobbiate disturbarvi,
si tratta soltanto dei capricci di un
bambino».
Sembrava qualcosa di più: il bambino piangeva
terrorizzato con le piccole mani premute
sopra gli occhi e il volto nascosto nel
grembo della madre.