Virginia de Winter - nonsolofantasy

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Madrina Marta, la prediletta del Signore
dei Cimiteri, aveva accanto a sé una bambola
dai capelli scuri e un vestito bianco molto
elaborato. Una delle bambole che, secondo
quanto le avevano raccontato, poteva
contenere l’anima di una persona morta.
Sophia provò un conato di nausea e si
portò una mano allo stomaco. Aveva la schiena
fradicia di sudore freddo e la graziosa
veste bianca che aveva indossato per Gabriel
si appiccicava alla pelle in modo sgradevole.
Madrina Marta riprese a preparare il suo
altare: la statua di un uomo vestito di un
nero elegante e adorno di gioielli, fiori bianchi
screziati di nero.
«Clarisse è stata la cosa più importante
della mia vita».
La voce calma di Nassar Stuart la indusse,
con uno sforzo, a distogliere lo
sguardo dal rituale per riportarlo su di lui.
«Quando ero un ragazzo pensavo che
sarebbe stata con me per sempre. Il disegno