Virginia de Winter - nonsolofantasy

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Non doveva essere stato difficile, pensò
Axel, la memoria di Stephen era un archivio,
bastava cercare nel luogo giusto.
«Lo hai fatto?».
Stephen annuì. «Naturalmente. Ho continuato
con le mie ricerche nei vecchi alberi
genealogici. Alcune pergamene sono talmente
rovinate che mi è toccato inventare alcune
sostanze per far risaltare le parti scritte
e riuscire in qualche modo a leggerle».
«Hai qualcosa di interessante da comunicarmi?»,
domandò Axel, in un tono brusco
che l’altro non mostrò nemmeno di notare.
Stephen scosse il capo. «Molto poco, ma
una cosa mi è parsa singolare. Alcuni nomi
ricorrevano spesso, nella famiglia Duplessis,
alcuni si trovano ancora anche se nessuno ricorda
più la loro origine, tanto è remota».
«Questo cosa può avere a che fare…»,
Axel si interruppe. «Perdonami. Continua».
«È un nome che ho ritrovato anche nella
famiglia de Monroy. Ogni due o tre