Virginia de Winter - nonsolofantasy

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muscoli del petto e del braccio e Sophia, di
nuovo, si trovò a volgere gli occhi altrove per
non mostrare l’effetto che aveva su di lei.
«In compenso questa croce mi permette
di essere meno vulnerabile ai giochetti di un
piccolo demone come te».
La sua voce era fredda, ma la ruvidità
nascondeva a malapena qualcosa che le accelerò
il cuore.
«Ho sperato fino all’ultimo che in me si
manifestasse il potere di un Evocatore»,
spiegò lui. «Non sai quanto tempo ho trascorso
a fantasticare su cosa avrei potuto farti
fare se tu fossi stata ai miei ordini».
Le lanciò uno sguardo che ebbe il potere
di fugare ogni dubbio in proposito e accendere
mille, deliziose domande nella sua testa.
Sophia gli rispose con un sorriso impudente.
«Mi dispiace. Per quanto l’altro tuo
potere di coercizione possa spaventarmi non
è abbastanza per costringermi a obbedirti».
Lui smise di sorridere.